Un brillante da 1 carato IF colore J simmetria scarsa, per investimento...

 

Gentile sig Lenti, come investimento, vorrei acquistare un diamante e sono veramente indecisa: non so a cosa dare la priorità: taglio? Colore? Purezza?


Mi hanno proposto un brillante da 1 carato IF colore J simmetria scarsa.


Secondo lei, a parità di costo sarebbe da preferire un taglio migliore e magari minor purezza?

La prego mi aiuti perchè sono veramente confusa.


Grazie e buona giornata.
Maria Cristina.

 

Buon giorno, Maria Cristina

 

chiedere PRIMA dell'acquisto é SEMPRE una saggia precauzione, perché una gemma come il diamante trae la sua bellezza proprio e soprattutto dal taglio, che deve essere eseguito applicando precise leggi della fisica ottica.

 

Senza sue precisazioni in merito mi riferisco a taglio e forma classici "rotondo, a brillante", per i quali la regola é quasi assoluta.

 

Mi riservo il "quasi" perché a me é capitato di trovare diamanti che SULLA CARTA sarebbero stati ben poco considerati mentre avevano viceversa un fascino e una vivacità molto appetibili...

 

Mi astengo invece decisamente da qualsiasi consiglio a scopo di "investimento", semplicemente perché per lei quell'acquisto sarebbe felicemente giustificato per una gemma da indossare, ma non certo come soggetto da reddito.

E forse nemmeno come ben-rifugio.

 

Lo so, sono ripetitivo, ma se avesse la pazienza di cercare fra le risposte precedenti troverà i dettagli per i quali ho da tempo assunto - e confermo regolarmente - questa posizione.

 

Se invece pensa di indossare il diamante da acquistare, le suggerirei, nell'ordine:

 

a - di confrontare diversi cristalli, scegliendo quello che la affascinerà maggiormente come vivacità di riflessi,

 

b - di non arenarsi sul grado IF di clarity, che potrebbe benissimo essere sostituito da gradi inferiori (fino al VS).

o anche SI senza apprezzabili differenze "a occhio".

Ma con sensibili vantaggi economici.

 

c - il bianco del grado J offre un eccellente rapporto costo/qualità, ma prima di decidere lo confronti

accostandolo a  esemplari con gradi più alti, alla luce del mattino, per avere una migliore percezione

del suo acquisto.