E' vero che a parita' di caratteristiche la GIA rispetto altri enti certificatori applica un grado di meno in ciascuna "C"? - 2 -

Sig. Gianfranco buon giorno,

le scrivo con riferimento a una mia precedente richiesta di "rassicurazione..."


Ho seguito i suoi consigli che a ragione sono stati “illuminanti” e mi son rivolto anche ad altri commercianti ma sono nati nuovi dubbi.
Alla fine ho visto la pietra del primo commerciante e debbo dire che merita!


Il commerciante rispondendo alla mia sollecitazione sulla storia delle 4C... mi ha detto che mi ero sbagliato e che si riferiva solo al colore ed alla clarity asserendo che in questo senso GIA ci mette piu’ attenzione...


Domanda: stavolta e' stato sincero? Boh!?


Rivolgendomi anche ad altri commercianti cosi come da suoi input... ho avuto modo di vedere altre pietre per le quali son rimasto pure affascinato che hanno più o meno le stesse caratteristiche tecniche, ma vi e’ una differenza e cioe’ che hanno un certificato che purtroppo non conosco a firma Pio Visconti di un fantomatico (scusi il termine ma non ho idea di che o chi sia e la fiducia nei commercianti e’ scemata…) centro di certificazione italiano anche qui boh?!

E aggiungo anche mah!?


Altra opzione che mi spiazza ulteriormente, mi si presenta una pietra certificata GIA sul quale certificato si legge chiaramente “laser inscription register” con il numerino GIA a seguire, alla mia  domanda se la pietra avesse l’incisione sulla cintura mi sento rispondere che non e’ mica detto la GIA pur se scritto sul certificato realizzi l’incisione, a volte lo fa a volte no.


Domanda (boh e mah...) ma se c’e’ la scritta di cui sopra non dovrei trovarla anche in cintura?

Per finire penso ci sia qualcosa che non va, e penso pure che lo sport preferito dai rivenditori (da me contattati si intende…) e’ quello di raccontare panzane pur di vendere i prodotti che hanno in casa e cosi alla fine mi sa che continuero’ la ricerca speranzoso di ottenere risposte non dico “rassicuranti” ma quanto meno “sincere” da abbinare ovviamente a pietre “meritevoli”.


Le riporto infine le caratteristiche delle pietre che ho visto affinche' le possa paragonare al meglio dal punto di vista stavolta del prezzo:
- primo rivenditore (quello delle 4c…): GIA, 0.70 ct, F colour, VS1 clarity, very good cut, excellent polish very good finish, none fluorescent, costo X.XX0 €.

- secondo rivenditore (quello del laser inscription…)  Pio Visconti...,  0.71 ct, E colour, VS2 clarity, ottimo proporzioni, ottimo finitura, fluorescenza debole, costo X.X00 €.

- secondo rivenditore (sempre quello del laser inscription…): GIA, 0.80ct, D color, VS2 clarity, very good cut, excellent polish, very good finish, none fluorescent, costo X.X0 euro.

Le sembra che come costi siano “sinceri” ?

La ringrazio per quanto vorra' ancora suggerirmi e per la pazienza che ha con gli inesperti e forse anche ingenui come me.


La saluto cordialmente,

Aldo

PS:

una ultima chicca tanto per divertirci, da un altro commerciante mi son pure sentito rispondere, alla mia richiesta di vedere un taglio princess del quale sono curiosissimo e che non mi ha fatto vedere, che non lo vuole nessuno, che e’ realizzato con gli scarti delle pietre, che e’ per anziane signore e che se confrontato con il taglio “moderno brillant” a parita’ di caratteristiche perde di lucentezza e luminosita’, secondo me anche questa e’ una grossissima balla e un insulto a me personalmente che l’ho chiesta visto anche che il numero di faccette e’ più elevato o no?

 

Buon giorno, Aldo

 

a mio modesto parere, quando di parla di argomenti tecnici non ci sono vie di mezzo:

le cose si sanno, anche se dentro limiti ampiamente umani, oppure non si sanno.

 

Nel primo caso ci si dovrebbe limitare entro i confini delle proprie conoscenze, e nel secondo caso sarebbe d'uopo soltanto un uragano di risate come ringraziamento...

Altro che errori a proposito di "maggiori attenzioni"!   :-)

 

Le faccio poi presente che conosco da almeno una ventina d'anni il dottor Pio Visconti, direttore del (per lei fantomatico) Centro Analisi Gemmologiche di Valenza, e lo ritengo un serio, competente ed estremamente affidabile professionista, al quale mi rivolgo tranquillamente ogni volta che ho un problema o un dubbio gemmologico.

 

Non solo perché é un amico, ovviamente, ma perché so come lavora e l'impegno che profonde nei continui aggiornamenti professionali e tecnici.

 

Comunque, se le servissero conferme imparziali, provi a chiedere di lui al CISGEM della CCIAA di Milano, oppure all'HRD di Anversa... e le confermeranno quell'opinione che io condivido col Gotha della gemmologia europea.

 

In tutta franchezza mi sembra però che con tutti i suoi dubbi (o sospetti?) lei sia un tantino esagerato...

O sbaglio?  :-)

 

Quanto all'assurda incisione sulla cintura dei diamanti le faccio presente che viene incisa A RICHIESTA del(lo sprovveduto) proprietario della gemma, quindi nessuna meraviglia se a volte é presente e a volte manca su pietre certificate dallo stesso laboratorio.

Ma se sul certificato é specificato che il n. del documento é stato inciso in cintura, allora questo DEVE essere ben visibile.

 

Non credo poi che gli operatori raccontino "panzane" per scelta cosciente, ma a parte l'opportunità di vendere parte del magazzino, a volte manca una preparazione specifica sufficiente per rispondere A TUTTE le più approfondite domande in materia.

 

Ma é un triste fenomeno praticamente comune a TUTTI i settori, non crede?

 

La ringrazio poi per la chicca elargitale dallo "specialista", che nella prossima sagra del paese direi qualificato per la vendita dello zucchero filato... :-)

 

Rivedendolo, per favore lo ringrazi da parte mia per avermi allargato i confini culturali:

pensi che fino a poco fa io credevo che del maiale e del diamante NON si scartasse nulla, mentre l'esperto da lei scovato mi dice che dagli "scarti" di uno dei due si ricavano addirittura i "princess"!  :-)

 

Mi abbuoni, per favore, le spiegazioni a proposito di lucentezza e luminosità per non dover spiegare all'esperto di cui sopra anche l'origine di quel chiarore che al mattino illumina il cielo verso Est... :-)

e per non dovergli fornire poi un pallottoliere per contare quelle faccette delle quali straparla.

 

Ma se proprio lei si sentisse samaritanamente disponibile gli faccia presente, pur con le dovute cautele, che i diamanti sono assolutamente perfetti QUALUNQUE sia l'età delle felici signore che li indossano.

 

In chiusura, Aldo,  per favore non mi chieda di giudicare dei diamanti "sulla carta":

oramai dovrebbe sapere che col mio caratteraccio io privilegio di gran lunga quello che lei può osservare, confrontare e scegliere tenendolo una spanna al disotto del suo naso:

tutto il resto sono solo complementi, e di gran lunga più opinabili.

 

Prezzi compresi. :-)