Diamanti con colore indotto e con "clarity" modificata: come sono certificati in Euroopa e in USA?

Buon pomeriggio Sig. Lenti,
Eccomi nuovamente con un altra domanda:

Nei certificati rilasciati dagli istituti sopra menzionati viene riportato l'eventuale trattamento eseguito sulla pietra analizzata (colore modificato oppure rimozione delle impurità con il laser)?

Ho letto che il mercato americano tratta normalmente pietre "alterate" e che la sua normativa non prevede l'obbligo di specificarlo.

Come funziona in Italia?

Cosa riporta, ad esempio, il CISGEM?
La ringrazio in anticipo per la sua risposta.

Stefano
Buona sera, Stefano

in Europa, Italia compresa, il colore indotto nei mediante bombardamento viene semplicemente dichiarato nel documento d'analisi.

E, a quanto mi risulta, i diamanti "sbiancati" col laser e relativo riempimento successivo con materiali vari, semplicemente non sono certificati.

Ma se vuole informazioni dirette potrebbe chiedere all'amico Donnini, del Cisgem (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o al dr. Pio Visconti, del C.A.G. di Valenza (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), sempre disponibili e certamente molto aggiornati.

Non so con precisione come si regolino in America, i cui "istituti" sono (a mio avviso, e non tutti in ugual misura) particolarmente sensibili alle "esigenze" del mercato...

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foro laser che raggiunge il punto "schiarito" all'interno del diamante.