- Categoria: Corsi
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Intraprendere un corso sui diamanti per poterne fare una professione: ne vale la pena in questo periodo? - 2 -
Gentile Sig. Lenti,
la ringrazio per tutte le informazioni date e approfitto per rivolgerle un'ultima domanda;
l'attestato é riconosciuto?
Un cordiale saluto
Buona sera, Giorgio
in Italia non esistono "attestati riconosciuti" perché (per fortuna)* non ci sono ancora leggi che prevedano la figura del gemmologo.
(*) Per fortuna, perché abbiamo già un sacco di "diplomati" e di "laureati" nelle più svariate materie che, pur avendo il "titolo", poi in pratica non capiscono e non sanno fare un accidente. :-)
E' quindi il "mercato" che, nella libera professione, riconosce i capaci e squalifica i millantatori.
Comunque, i soli "titoli" in tema di gemme e gioielli sono l'iscrizione nel "Ruolo dei Periti e degli Esperti" pressa la Camera di Commercio della sua provincia, e l'eventuale, successiva iscrizione nell'elenco dei "Consulenti del Giudice" presso uno o più tribunali.
La cancelleria del tribunale di solito iscrive senza problemi quanti, già inseriti nel Ruolo di cui sopra, ne facciano domanda.
Invece la Camera di Commercio può, a discrezione della commissione giudicante, ritenere sufficienti gli attestati di frequenza e di competenza presentati insieme alla domanda, oppure prevedere e provvedere anche per un colloquio/esame sui temi specifici.