Andar per gemme, alla Indiana Jones

Buongiorno, mi accodo a tutti i messaggi che ho letto nel farle i complimenti per il sito che, per il sottoscritto (praticamente un ignorante in materia di gemmologia), rappresenta uno spazio accessibile e chiaro per avvicinarsi al fascino della materia.


Vengo subito al dunque...


Ho vissuto in oriente per un anno e vi tornerò ancora per studio, affetto e lavoro.

Come altre persone che le hanno scritto non ho potuto fare a meno di lasciarmi ammaliare dalle perle cinesi, o dalle pietre di Bangkok o ancora dalle leggende di avventure di altri tempi vissute da personaggi (forse inventati) quasi leggendari sulle montagne tra Yunnan, Myanmar e Laos alla ricerca di pietre o forse alla ricerca di atmosfere che non appartengono più alla nostra quotidianità.


Ho quasi digerito l'idea di non poter trarre i profitti mirabolanti che l'ignoranza in materia potrebbe portarmi a sognare, ma vorrei poter conoscere meglio il mondo delle pietre (quelle peculiari dell'oriente in particolare), spolverandolo un po' da questa atmosfera polverosa da Indiana Jones che riempie molti dei racconti che mi sono stati fatti o che ho letto in giro.


A questo proposito le chiedo una serie di consigli:


- esiste un testo che raccoglie indicazioni sui luoghi delle gemme di cui le ho parlato?


- sa consigliarmi lei dove andare per godere appieno del fascino del mondo delle pietre orientali?


- sono interessato per lo più a perle e pietre di colore, vorrei fare un corso, ma non ho disponibilità di soldi e soprattutto di tempo, come posso raffinare un po' le mie conoscenze anche in termini di strumentazione tecnica?


La ringrazio molto in anticipo

Tommaso

 

 

Buona sera, Tommaso

 

la ringrazio per i complimenti, ma sottolineo innanzitutto che la capisco...

La capisco proprio, perché anch'io soggiaccio da sempre al fascino cui lei accenna, e anziché guarirne credo proprio di essere in fase di costante aggravamento!

 

Indiana Jones però é soltanto un coreografico e magari romantico personaggio di fantasia, e se al posto di belle donne e/o documenti avesse cercato gemme (con i soldi in tasca), credo proprio che sarebbe realisticamente finito in pasto alle formiche in men che non si dica.

 

Devo deluderla per quanto riguarda i libri di viaggio ad argomento "gemmifero", perché i nostri testi si limitano a citare i luoghi d'origine, oltretutto con scarne (o nulle) informazioni pratiche.

 

Le sole eccezioni sono il poderoso "Gemmologia" di Speranza Cavenago Bignami, e quanto scritto da Claude Mazloum (libri e articoli sulle nostre riviste).

 

In lingua inglese (editi soprattutto negli USA) ce ne sono invece a iosa, anche se qualcuno di questi sembra uno dei reportages della RAI dai "fronti di guerra", ovvero dalla terrazza o dal bar di un albergo di Beirut...

 

Quanto ai testi tecnici le consiglierei caldamente "Gemmologia Tecnica", anche se non é certo tascabile, oppure i manualetti di Schumann oppure della stessa Cavenago.

 

In ultimo per favore NON dimentichi mai che dove girano gemme (e soldi) si trova TUTTO il campionario di banditi, di truffatori e anche di sprovveduti casinisti, il cui costo é sempre eccessivo.

NON s'illuda d'improvvisarsi tecnico e se crede di considerare anche un futuro commerciale un corso di gemmologia é consigliabile quanto un'assicurazione sanitaria, e opportuno come le vaccinazioni d'uso:

uomo avvisato...

 

Le auguro in ogni caso buon viaggio, e il più felice dei successi...

ma, per favore, mantenga i contatti:

sono interessatissimo, oltre che curioso, a proposito dei suoi viaggi.

 

Arriba la vida.