- Categoria: Pietre di colore
- Visite: 2995
L'esame "non esame" di una magnifica tanzanite
Gentile sig. Lenti,
leggo con interesse le risposte sul suo sito Gemmologia.NET, che trovo serio e istruttivo, in quanto sono appassionato di questa materia e posseggo una trentina di campioni di gemme lavorate, inoltre ho acquistato, tempo fa, un testo del prof.Demetrio Marco De Luca per cominciare a capirci qualcosa di questo, ai miei occhi meraviglioso mondo delle gemme.
Non possedendo attrezzatura scientifica per il riconoscimento e la valutazione di tali campioni, mi sono rivolto, qalche mese fa, a una gemmologa della città dove risiedo, in quanto mi interessava conoscere le caratteristiche di una pietra di 17,33 carati in mio possesso che, a mio giudizio, (a vista) ha tutte le caratteristiche di una tanzanite:
forte pleocroismo, colore blu/violetto/porpora di una luminosità e trasparenza da lasciarmi incantato.
Pensi che ho impiegato quasi un anno di ricerche su questo quesito, prima di decidermi a farla esaminare.
La risposta della gemmologa all'esame del rifrattometro:
"l'indice di rifrazione non corrisponde, non so di che pietra si tratti; se vuole un esame completo, (ma credo che non Le conviene), le viene a costare 120 Euro".
A questa risposta, le chiesi cosa le dovevo per questo primo esame (non esame), mi chiese 20 Euro che pagai con un cordiale saluto.
Rimasi un pò deluso e andai via.
La mia domanda e, mi scuso per la lungaggine, eistono tanzaniti di queste carature e oltre?
Se si a ci potrei rivolgermi per essere sicuro delle giusta competenza e affidabilità?
La ringrazio per una sua risposta e la saluto cordialmente.
P.S. Se fosse una pietra di sintesi, darei il premio Nobel per la chimica alla persona che ha creato tale bellezza.
Buona sera, Giuseppe
mi spiace per la figuraccia fatta dalla "collega", che però non mi stupisce più di tanto, perché purtroppo i casi di improvvisazione professionale sono tutt'altro che rari...
Tra l'altro, 20 € sarebbero (forse) stati adeguati per la sicura identificazione di una sintesi, ma a mio parere NON sono giustificabili per la NON diagnosi che ha ricevuto lei!
Bene, tanto per cominciare, la informo che sono stati ritrovati cristalli di tanzanite (qualità gemma) di dimensioni favolose, con un record che oltrepassava di molto i 2,5 kg!
Quindi, a parte questi "mostri" da museo, con adeguate ricerche si possono trovare esemplari tagliati con massa fino a 15 o 20 ct e oltre, se necessario.
Diverso il discorso per il colore e per il taglio, che non sempre sono completamente soddisfacenti: quindi, se i suo esemplare é bello quanto lei lo descrive, non ho nessuna difficoltà a credere nella sua ammirazione estatica. :-)
E sarei anch'io interessatissimo alla tanzanite sintetica, che non mi risulta esistere...
Alla fiera di Verona me ne avrebbero spacciata una per tale, che poi alla successiva analisi s'é rivelata (con mia grande delusione!) un normale, e banale, vetro al cobalto.
Mi risulta che alcuni operatori continuerebbero a offrire tale cristallo come prodotto di laboratorio "ricristallizzato", ma fino a oggi non m'é ancora capitato di vederne uno, e quindi aspetto la prossima fiera di Torino per un aggiornamento in tema.
Se crede sarò a sua disposizione (dopo le ferie) per esaminare il suo esemplare, o se preferisce potrà rivolgersi al laboratorio di cui le copio in calce l'indirizzo.
Nel frattempo le porgo i più cordiali saluti, e spero d'annoverarla a lungo fra i frequentatori del sito... in nome della comune passione!