- Categoria: Pietre di colore
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Vale la pena comprarne come forma di investimento (alternativo) per il futuro?
Buona sera Mi chiamo Giuseppe e le scrivo per chiederle delle informazioni.
Periodicamente mi reco in Brasile, li in un negozio di pietre preziose e gioielli (serio, ho fatto verificare le pietre qui in Italia) ho comprato delle acquamarine (circa 50 € a carato cambio gennaio 09) delle indicoliti blu (circa 14 € a carato) e uno smeraldo (costo circa 275 € per 2,54 carati... con inclusioni).
Desideravo chiederle se il prezzo di tali pietre e' stato conveniente e se vale la pena comprarne altre come forma di investimento (alternativo) per il futuro.
Inoltre in caso di risposta positiva, sapere se conviene prendere pietre piu' grandi (sopra i 2 carati x gli smeraldi e le acquamarine e sopra i 4 carati per le indicoliti).
La ringrazio per il tempo che potra' dedicarmi.
Distinti saluti Giuseppe
p.s. vendono anche delle stupende tormaline verdi, rubelliti e ametiste
Buona sera, Giuseppe
il Brasile é giustamente definito "il paradiso delle gemme" e lei ne é chiaramente rimasto affascinato... come il sottoscritto e tanti, davvero tanti altri...!
I prezzi che lei mi indica sono (sarebbero) bassissimi, in assoluto ma, non potendo vedere i suoi campioni, qualsiasi valutazione da parte mi sarebbe semplicemente campata in aria.
Per sua informazione le caratteristiche interne di uno smeraldo non sarebbero penalizzanti, a patto che non ne alterino troppo la trasparenza, ma questo sarebbe solo uno dei parametri da considerare:
tonalità e saturazione del verde, per esempio, nonché simmetria e regolarità del taglio giocano un ruolo importante, a cui si aggiunge poi la caratura.
Complimenti per le indicoliti, che amo particolarmente, e anche per le altre tormaline, delle quali immagino si sia fatto un discreto assortimento (delle rubelliti in particolare, vero?), e che spero siano tutte di buona taglia.
Anche i quarzi ametista di ottima qualità riscuotono un rinnovato interesse (era ora!), ma l'offerta é molto abbondante, e dalle origini più diverse, fermo restando il dettaglio di esemplari di buone dimensioni.
Infatti, per chi é "fuori dal giro" una gemma uso "solitaire" potrebbe essere appetita da un amatore e o di un collezionista, ma gli esemplari piccolini, e soprattutto di misure non calibrate le rimarrebbero anni in giro per i cassetti.
Diverso invece il settore "investimenti", anche se "alternativi":
posto infatti che lei riesca a "comperare bene" le rimarrebbe poi il problema, all'occorrenza, di vendere il suo tesoro, col rischio di amare sorprese nel confrontare "il valore" con "l'incasso".
E ha già un'idea a chi o come piazzarlo?
Non certo andando a suonare i campanelli di tutti i gioiellieri del circondario, credo, e i grossisti in gemme hanno già i loro fornitori di fiducia.
Non vorrei scoraggiarla, ma terminato il giro di amicizie e di conoscenza non le resterebbe che (l'affollatissimo) eBay, vera fossa dei leoni anche per le gemme.
Credo sia il caso di pensarci con calma, e se i conti non le tornassero in modo davvero convincente si limiti agli acquisti per un puro e semplice piacere personale.