Smeraldi Colombiani… Per farne cosa? - 2 - Smeraldi Colombiani: foto artistiche e foto inutilizzabili.

Egregio sig. Lenti,

 

mi rivolgo a Lei in quanto esperto del settore come ho potuto constatare dal sito internet. Ho ereditato degli Smeraldi Colombiani autentici, vedi certificato colombiano allegato, di differenti misure e grandezze.

Non essendo del settore, mi occupo di viaggi come potete vedere in calce, ho fatto delle ricerche su Internet ed ho trovato tra le tante la vostra pagina che penso sia una del settore affidabili.

 

Invio delle foto fatte da me non professionalmente ma solo per dimostrare che sono in mio possesso non sono una persona che vuol far perdere tempo a dei professionisti, ma vorrebbe un consiglio.

In attesa di una Vs. certa risposta resto a vs. disposizione per qualsiasi ulteriore contatto od informazione e rimetto i miei

 

piu´distinti saluti

 

Andrea

 

Buona sera, Andrea

si, questa volta sono riuscito ad aprire le foto:

sa, qualche volta il Mac é meno crudele del solito, e non solo per la vicinanza del natale…  :-)

Le sue immagini sono (sarebbero) quasi un rebus, perché la prima domanda sarebbe:

sono gli stessi cristalli fotografati con luci diverse, oppure sono proprio cristalli di lotti diversi?

Per la prima ipotesi deporrebbe il panno su cui sono fotografati:

lo stesso tessuto, ma ci sono differenze di colore e non so se questo dipende dalla luce…

Se invece mi soffermo sugli smeraldi direi che siano lotti diversi, ma le conferme me le può dare solo lei, benché le descrizioni del certificato mi facciano propendere per questa  conclusione.

Il colore di alcuni, un bel verde vivace, sembrerebbe fra i più pregiati, ma tanto il colore quanto trasparenza, saturazione e taglio devono essere giudicati solo di persona.

Perché facilmente influenzabili dalle condizioni di ripresa:

veda come appare diverso il colore del panno, dello stesso panno del piano d'appoggio, nelle varie foto!

Non metto in dubbio l'origine naturale degli stessi, anche se non sono riuscito a rintracciare il laboratorio che li ha certificati…

Ma le dico subito che commercialmente i lotti di gemme con dimensioni (piccole come le sue), forme e tagli assortiti hanno un (certo…) interesse soprattutto per quegli artigiani orafi che siano organizzati per realizzare pezzi su commissione.

Magari per un(a) cliente con cui abbiano scelto la pietra da montare.

Nel caso provasse a venderle, cerchi innanzitutto di appaiare per forma, colore e dimensione quelle gemme che potrebbero formare una parure (un paio di orecchini, per esempio, o il contrarié di un anello) o magari l'intero ensemble con un bel ciondolo perché ne aumenterebbe certo il valore.

Ma si procuri la collaborazione di una gentile fanciulla (pericolosissimi gli entusiasmi delle disponibilissime le fidanzate  :-)  che, in quanto femmina, avrebbe quasi certamente una sensibilità cromatica raffinata e allenata, e quindi preziosa per la valutazione di trasparenze, sfumature e saturazioni di colore.  

Per sua informazione, anch'io ho riportato deliziosi smeraldi dai primi viaggi, ma mi sono rimasti invenduti per molto tempo.

Finché, per riuscire a collocarli, ne ho fatto fare un'intera serie di ciondoli con pochi (di solito da 1 a 3) diamanti per ognuno. 

In giro per negozi potrà ricavare utili informazioni a proposito delle quotazioni correnti sulle quali regolarsi per un'eventuale vendita.