Un diamante grezzo da 72 carati: roba da lampada di Aladino... Auguri!

Sono in possesso di un diamante grezzo di circa 72 ct regalato oltre 100 anni fa da un amico di nonno che viaggiava per il mondo.

Una parte piccola esterna e porosa poi la pietra su cui si potrà lavorare e come fosse stata tagliata al suo tempo e fosse stata scottata cioè tende in superficie ad essere scura ma dentro a parte qualche piccola impurità sembra sia piu chiara.

L'ho vista con una lente 60x e ho notato una screpolatura e qualche piccola impurità, cosa mi consiglia di fare?

Vista la caratura si puo ricavarne qualcosa di decente o mediocre, sono cosciente che detto così non le é facile fare un giudizio, volevo solo un consiglio in linea di massima vista la caratura, visto la parte superficiale tendente al scuro, visto una piccola screpolatura interna e piccoli residui, vale la pena lavorarci sopra?

Grazie della cortese attenzione, le porgo distinti saluti.

Buon pomeriggio, Falvio

ho apprezzati la sua romantica descrizione.  :-)

Una descrizione accurata, ma dalla quale si potrebbero azzardare le ipotesi più varie:

cioè spaziare fra un tesoro di immenso valore fino a un inconsueto, e comunque pregiato, soprammobile…  :-)

Le anticipo quindi quello che, di solito, é il consiglio finale:

faccia esaminare il suo megagrezzo da un esperto, o meglio ancora da un tagliatore, e con lui studi poi l'eventuale ipotesi di lavorazione.

Le auguro infatti che le parti "chiare", o magari incolori, siano di caratteristiche tanto pregiate da giustificare il ricavo di esemplari "gem quality", ovvero quelli che la ripagherebbero innanzitutto dei (certamente elevati) costi di lavorazione.

E se poi le "parti scure", invece della semplice "pelle" del cristallo che deve la tinta a tracce di ossidi si trattasse invece di una zona dal colore tanto deciso e preciso da essere considerato un "fancy color diamond", un raro e prezioso diamante "colore di fantasia", allora lei potrebbe risolvere in un attimo molti problemi economici per i prossimi anni a venire.  :-)

L'ultima, e meno favorevole, ipotesi riguarderebbe un semplice aggregato di cristalli, ovvero più individui di caratteristiche varie, uniti per uno dei molti, fantasiosi interventi della natura.

Naturalmente potrebbero anche esserci parti davvero pregiate, ma senza un esame diretto per dirle qualcosa di più preciso dovrei proprio affidarmi alla solita sfera di cristallo.

Che però mi manca.  :-)