Diamanti da un teutonico fornitore: quali scegliere, malgrado le informazioni siano incomplete? (2)


Gent.mo sig. Lenti,
grazie per le preziose precisazioni che, ahimè, non hanno dissipato ma solo aumentato la fitta nube di dubbi amletici che mi avvolge, per cui ricorro ancora alla sua cavalleresca pazienza nella speranza che lei possa finalmente togliermi dalle ambasce delle scelte da fare.

Come già anticipatole precedentemente, sarei intenzionata ad acquistare una certa quantità di diamanti per realizzare un tennis e, casualmente, nella mia disperata battaglia per conciliare un ego sfrenato ed una disponibilità economica purtroppo non illimitata, mi sono imbattuta in un venditore che, vendendo le sue pietre anche on line, mi ha offerto quello che mi sembra un buon rapporto qualità prezzo.

Da aspirante gemmonauta quale sono, ho visto che anche lei non disdegna occasionalmente un salto nel variegato forum di ebay, per cui magari ha avuto modo di venire in contatto con il venditore che usa come pseudonimo der_hammer27 e che nella pagina iniziale del suo shop on line fornisce i dati reali di identificazione suoi e della sua impresa.

Purtroppo, non essendo io altro che una incompetente amante del bello, non sono in grado di determinare a priori l'attendibilità o meno delle informazioni fornite dal venditore relativamente alla sua impresa commerciale, ma più di tutto vorrei sapere un suo giudizio sugli oggetti in vendita (possibile che siano tutti D COLOR???) e sui prezzi praticati.

In precedenti occasioni l'ho "sentita" più volte ripetere che, a parità di gemme, è preferibile scegliere il gioielliere sotto casa e non andar vagando per lidi lontani, ma come la mettiamo nel caso in cui il gioielliere sotto casa mi chieda, a parità di caratteristiche, più di quattro volte il prezzo richiestomi oltralpe?
E se le dicessi che nemmeno nel più vicino centro di vendita all'ingrosso (IL TARI' di Marcianise (CE) dove solo a fatica sono riuscita ad entrare) mi hanno offerto le stesse vantaggiose condizioni economiche?

A questo punto ed in attesa che mi arrivi la tanto sospirata "pietra di paragone", mi potrebbe dare la sua valutazione sull'operazione in corso e sul venditore in particolare? Grazie per l'ennesima paziente dimostrazione di considerazione e profonda competenza della materia.
Buona sera. avvocato Desirée
perché mai il suo ego sarebbe "smisurato?

Quando il gentil sesso smettesse di apprezzare lo sfolgorare delle gemme, la fine del mondo volgerebbe nel giro di una sola generazione...
non avendo io nessuna fiducia (e, anzi, un odio totale) verso la sola idea della clonazione umana! :-)

Però le debbo anche una tiratina d'orecchi, perché almeno rispetto alla prima e.mail lei mi sposta i termini della questione, e questo per un avvocato é grave!
Prima si trattava di alcuni diamanti, eventualmente ANCHE come bene-rifugio, e ora salta fuori un intero bracciale tennis!

Io resisterò quindi alla tentazione di deferirla all'ordine degli avvocati, e lei mi consentirà, annullato quanto dettole in precedenza, di ripartire daccapo:
OK?

Bene, se l'acquisto "al buio" di alcuni diamanti "sciolti" avrebbe potuto essere un'esperienza positiva, e comunque con un rischio ridotto, sperare di averne un'intera serie debitamente SELEZIONATA PER UN TENNIS é come illudersi di pescare tre volte di seguito l'asso di fiori da un mazzo di carte!

E guardi che non mi riferisco solo al "D color" (River é un termine che non si usa più da alcuni lustri), ma proprio e innanzitutto alla reciproca armonia che le pietre devono ASSOLUTAMENTE possedere!

Questo vuol dire che, oltre al colore e al grado di "clarity" (che, a mio avviso, sarebbero i parametri MENO importanti), lei dovrà garantirsi la scelta DA UN LOTTO UNIFORME, come (eventuale) fluorescenza e, soprattutto, come taglio.
Altrimenti potrebbe ritrovarsi con un'insalata di diamanti che in discoteca le darebbero uno sgradevole effetto arlecchino (luci UV) e, peggio, con tavole non uniformi.

Il che significa tavole ampie o strette, corone alte o basse, cinture più o meno spesse, nella speranza che almeno i padiglioni (la parte inferiore del diamante) fossero di proporzioni corrette e uniformi...
Il tutto assortito e accostato per un effetto esteticamente pietoso.

Negli esempi che m'ha inviato elencava esemplari da almeno 0,25 ct:
certo, un tennis con pietre di quella dimensione farebbe una gran bella figura, soprattutto mentre rimette a posto lo specchietto retrovisore della sua Rolls...
ma se vuole contenere il budget di spesa le consiglierei di limare colore e dimensioni dei diamanti, piuttosto che rischiare l'acquisto di un lotto assemblato con i "fondi" di tante scelte precedenti.

Considerato che sta ventilando un acquisto importante, ci pensi con calma e ne sarà soddisfatta...
malgrado gli attuali, laceranti dubbi!