Un diamante K color non sarebbe "convenzionalmente" considerato "da investimento" ?


Nel mare di informazioni che il Web propone riguardo ai diamanti il Vostro si distingue per il tono professionale ma "divulgativo"...
un po’ alla Piero Angela per intenderci.
Mi congratulo.

In questi giorni sto cercando di rinfrescare le mie vaghe nozioni di gemmologia per valutare l’acquisto di un diamante che mi é stato proposto dal mio gioielliere di fiducia.

Ero li’ con mia moglie per acquistare un braccialetto per la Prima Comunione di mia figlia e ci hanno chiesto se volevamo lustrarci gli occhi con questa gemma di ben 2,93 carati.
Abbiamo acconsentito ben volentieri, dato che non capita tutti i giorni di vedere meraviglie di questo tipo.

"Purtroppo" ne siamo rimasti stregati.

L’amico gioielliere ha colto al volo il nostro momento di sbandamento e ci ha proposto di acquistarlo a un prezzo - a suo dire - stracciato.
Si tratta di un diamante taglio brillante, sigillato in blister e periziato da un istituto di Milano come segue:
K, SI, good/good.

La richiesta, dopo mercanteggiamento, si é attestata intorno ai xxx euro.
Mi hanno esibito un listino Rapaport dal quale risulterebbe un valore di circa 13.500 euro.

Da quello che ho capito devono averlo ritirato a prezzo stracciato, insieme con altri gioiellidi famiglia.

Ci hanno quasi convinto ad acquistarlo nell’ottica di investimento, senza comunque precludere la possibilità di montarlo su un anello per permettere a mia moglie di goderselo in occasioni speciali.

La cosa che però ho scoperto subito girando in Web é che un diamante di colore K non é "convenzionalmente" considerato da investimento.

Capisco inoltre che con simili dimensioni l’eventuale rivendita sarebbe alquanto problematica.
A vostro giudizio potrebbe comunque valere la pena di acquistarlo, godendosene la bellezza e considerandolo un bene prezioso da trasmettere alle figlie?
Grazie e cordialità.




Buon pomeriggio, Stefano
grazie per i complimenti, ma avrei bisogno anche di suggerimenti e di critiche... :-)

Concordo sul piacere derivante dall’ammirare un bel cristallo di quasi tre carati, e se il certificato é stato redatto dall’IGI o dal CISGEM direi che potrebbe fidarsi tranquillamente.

Ma la decisione finale la prenderà solo DOPO aver osservato accuratamente il diamante, il cui taglio deve liberare in massimo grado lo sfavillio che ha reso celebre - e ambìta - questa gemma.

Non si lasci quindi influenzare dalla graduazione "good/good" della simmetria e della finitura:
potrebbe trattarsi di lievi "distanze" dalle misure e considerazioni "canoniche" che, purtropppo schematiche, riassumono caratteristiche la cui valutazione d’insieme dovrebbe essere completata da un’osservazione diretta.

Caso per caso, per intenderci, quindi se il diamante "vive" la luce in modo convincente, non se lo lasci scappare!

Il prezzo richiestole mi sembra buono, ma vorrei sottolineare (soprattutto agli altri navigatori) come lei sia partito con il piede giusto...:

"valere la pena di acquistarlo, godendosene la bellezza e considerandolo un bene prezioso da trasmettere alle figlie"?

Si, certamente, e per favore ignori le facili sentenze dispensate con tanta generosità sul web:
di tanto in tanto mi permetto qualche precisazione sul "forum" orologi e gioielli di eBay, con lo pseudonimo di ljack12, ma é come vuotare un lago con un colabrodo.

Mi piacerebbe però lucrare un’anche modesta mercede per ogni castroneria che ho segnalato:
ora sarei molto, molto agiato... :-)

Investimento?
"SE" volessimo considerare il diamante (e sottolineo SE) un bene da investimento, quello propostole avrebbe caratteristiche MIGLIORI di molti altri, per i seguenti motivi:

a - dimensioni: con la penuria di "conquibus" che ci affama, sarebbe più facile trovare l’acquirente per un diamante importante che non per quello che fino a ieri si poteva permettere la classe media senza svenarsi.

b - la classe di prezzo meno elevata, per la legge della piramide economica, consentirebbe d’ipotizzare un numero più elevato di possibili interlocutori interessati. c - il colore e le caratteristiche interne che lei mi indica caratterizzano un soggetto estremamente godibile nelle occasioni più importanti.

Cosa vuole di più?

Naturalmente le auguro, dopo l’acquisto, che un domani il valore dei diamanti abbia una bella impennata, ma anche se così non fosse, nel frattempo lei e la sua famiglia vi sarete beati di un tesoro da tramandare...

Contraccambio cordialità e saluti.

Gianfranco.

P.s. E se passa dall’armeria Concari, si lustri gli occhi alla mia salute, perché anche loro sono dei veri gioiellieri: se ho comperato da loro una sola volta é solo perché ho meno competenza, ma la testa più dura... :-)