Cos’è la finitura nei diamanti? (non sono riuscito a mandarti una mail al tuo indirizzo...)


Copia della risposta da me pubblicata al n. 164 sul forum di eBay Orologi e gioielli - "Parliamo anche di gemme"
http://forums.ebay.it/thread.jspa?threadID=600050988&tstart=0&mod=1208466516806

ciao ljack12 ho provato a mandarti una mail all’indirizzo del tuo sito, ma non c’é stato niente da fare. Per caso hai la casella piena?

Ho letto le ultime risposte a Paola (domande e risposte = diamanti) e tu insisti sempre dicendo che il taglio é importante.

Anch’io la penso così ma adesso puoi spiegarmi meglio che cos’é la finitura? Molte grazie.




Buona sera, bellakoola
mi spiace per l’inconveniente della posta, che però non dipende da me:
la mia casella postale é forse più grande dello stomaco di Moby Dick, ma da gennaio ho avuto vari problemi con chi mi scrive utilizzando Yahoo, e non ne conosco il motivo.

Quanto al termine "finitura" dei diamanti, si riferisce a un insieme di osservazioni e rilevamenti che, a volte, sono purtroppo ignorati (o comunque semplificati) nella descrizione degli esemplari di minore caratura.
E questo spiega (almeno in parte) come mai due gemme che, SULLA CARTA sembrerebbero uguali, abbiano poi quotazioni diverse...

Ovvio che le proporzioni del taglio (ampiezza della tavola, altezza della corona, spessore della cintura e profondità del padiglione) abbiano la dovuta attenzione, ma a mio avviso sarebbe SEMPRE opportuno verificare gli esemplari da certificare anche nei dettagli che sarebbero (abbastanza, ma non troppo) secondari:
per dare un’informazione davvero completa a chi dovrà poi scegliere!

Informazioni sulla simmetria, per esempio:
immagina di far ruotare il diamante secondo l’asse tavola/apice:
il piano della tavola deve apparire perfettamente immobile, perché una anche lieve oscillazione sarebbe indice di una simmetria carente.
Idem dicasi per il padiglione (il cono inferiore del diamante), che pur ruotando dovrebbe apparire immobile, con l’apice (la punta) perfettamente centrato sull’asse verticale di cui sopra.

Poi, la cintura dovrebbe alternare con regolarità le zone più sottili (uguali fra di loro) a quelle più spesse (idem), ed essere finita in modo uniforme, tutta lucida o tutta "smerigliata".

Le faccette dovrebbero presentare spigoli vivi, "a rasoio", e TUTTI gli angoli delle faccette dovrebbero "chiudersi" perfettamente in corrispondenza di quelli contigui.
Ancora, ogni faccetta di corona e di padiglione dovrebbe avere dimensioni perfettamente identiche a quella adiacente, e quindi alla corrispondente osservata simmetricamente dal lato opposto della tavola.

Inoltre, le faccette della corona dovrebbero allinearsi perfettamente con le corrispondenti del padiglione, sotto la cintura... Infine, l’eventuale tavola supplementare all’apice (la faccetta sulla punta del cono inferiore) deve essere un piccolo ottagono regolare, poco evidente, lucido e ben centrato rispetto all’asse di rotazione di cui sopra, naturalmente parallelo alla tavola.

E ti faccio presente che, nel caso di gemme da montare insieme, queste caratteristiche dovrebbero essere uniformi in tutti gli esemplari, in particolar modo per quanto riguarda l’ampiezza della tavola. Più raro il riscontro di carenze per quanto riguarda la lucidatura, perché affrettare quest’operazione, o lasciare tracce del disco su una o più faccette farebbe immediatamente declassare l’intero lotto d’origine. E con esso il relativo fornitore... :-)

E qui potresti domandarmi:
perché ben pochi diamanti sono descritti in modo così completo?

Beh, le risposte potrebbero essere tre:
a - perché per farlo é necessario parecchio tempo, e oggi molti laboratori si contendono il lavoro a colpi di qualche euro, :-(
b - perché, se non correttamente spiegato, un eccesso di dettagli potrebbe confondere (spaventare?) l’acquirente.
c - perché a qualcuno potrebbe "convenire" sorvolare su certi particolari... :-)

Secondo la mia modesta opinione, naturalmente.

ljack12