- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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I diamanti neri sono più soggetti a graffi e scheggiature?
Salve,
ho appena acquistato un diamante nero da un gioielliere di 2,5 carati, montato su anello in oro.
Dopo averlo visionato attentamente mi sono accorto che la pietra sembra leggermente graffiata e in alcuni punti ha delle piccolissime scheggiature.
Ho fatto presente la cosa al gioielliere il quale mi dice essere normale in questo tipo di diamanti, poichè il diamante nero è molto più poroso; e soggetto a graffi e inoltre essendo nero la cosa risulta essere più visibile.
Io non me ne intendo ma vorrei avere un altro parere.
Secondo voi il gioielliere sta cercando di giustificarsi oppure è effettivamente come dice lui, trattandosi di pietra naturale?
A me sembra strano
grazie se vorrete rispondermi
Buon pomeriggio Alessandro
a me non risulta che i diamanti “neri” siano più “teneri” di quelli incolori per due motivi:
a - la composizione chimica (carbonio) e la struttura cristallina (cubica) sono le stesse e
b - i diamanti “neri” usati in gioielleria in realtà sono diamanti del tutto normali .
Diamanti nei quali è stato indotto il colore scuro mediante un bombardamento con alte energie,
di solito con un contemporaneo riscaldamento.
Quanto ai graffi da lei rilevati potrebbero essere dovuti a un lavoro di polimentatura finale un tantino affrettato, ma, senza vedere il cristallo posso solo azzardare ipotesi.
Quanto alle scheggiature - in una cintura sottile, immagino - potrebbero essere la traccia rimasta da un’incastonatura poco accurata, dallo smontaggio di un gioiello preesistente o anche da ripetuti urti contro materiali “pericolosi”.
Senza escludere una concomitanza di più cause.
Infine i graffi e le scheggiature in vari casi risulterebbero più visibili per il maggior contrasto evidenziato dalla la luce se e quando li evidenzia un fondo scuro.