Diamanti

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Dubbio di moglie. - 2 -

Grazie per la tempestiva ed esauriente risposta, ma il mio dubbio ora è un altro, ed è nato "grazie" alla sua richiesta riguardo al mio certificato IGI se fosse Milano o Anversa.


Beh, aihmè (?) non è nell'uno nè l'altro, ma è Mumbai.


Qualcosa non va?


Siamo incappati in un certificato tarocco?

O di non riconosciuto valore? :-( :-( :-(


Per completezza volevo inviarle anche il numero di certificato della mia pietra:

Sxxxxxxx (MUMBAI, 29 settembre 2009), che come ho potuto constatare digitandolo sul sito www.igiworldwide.comwww.igiworldwide.com rende visibile le caratteristiche della mia pietra.


Grazie di tutto e scusi le ansie...

P.S.: Aspetto sue notizie (buone) al più presto!!!


Saluti

Anna

 

Cara, dolce e apprensiva Anna

 

siccome é il tardo pomeriggio di un sabato, con quale crudele diritto lei mi chiede di risponderle con una celerità che va tutta a danno di seri preparativi per la serata?

 

Ma si rende conto che se continuassi a trascurare tutte le occasioni per commettere adeguati e piacevoli peccati correrei il rischio d'andare poi, mio malgrado, diritto in paradiso?

 

E l'idea di passare quindi l'eternità fra sconosciuti mi terrorizza!  :-)

 

Lei però consideri innanzitutto che le garanzie relative al suo diamante sono quelle, e solo quelle, che le offre il gioielliere dove suo marito ha acquistato il diamante.

 

Il certificato IGI di Mumbai (a me Bombay piaceva di più...) dovrebbe avere lo stesso grado di attendibilità di quello di Anversa, ma secondo la mia opinione il problema non si pone.

 

Non si porrebbe per quanto appena dettole, ma a parte questo la informo che il laboratori più noti avrebbero la tendenza a "collegarsi" allo scopo tanto di un reciproco riconoscimento, quanto di una "standardizzazione" dei metodi e dei parametri di valutazione delle gemme.

 

Ovvero, dei diamanti, in particolare.

 

Io non ho mai verificato diamanti graduati dall'IGI di Mumbai, ma non ho alcun motivo per dubitare della loro serietà e competenza...

tantopiù che quando devo garantire io le caratteistiche di una gemma la faccio comunque analizzare da un mio laboratorio di fiducia.

 

Escluderei tranquillamente un "tarocco" perché il suo gioielliere ne sarebbe, oltre che complice, anche direttamente responsabile...

E lo vede, lei, un commerciante tanto stupido da giocarsi la reputazione con e per un carato di diamante?

 

Ovvio però che se lei potesse documentare una valutazione a qualsiasi titolo "fasulla" io sarò lieto di accompagnarla in India per sostenere adeguatamente le sue giuste rimostranze:

e in 10/12 giorni (giusto il tempo per rinverdire ricordi piacevoli) credo proprio che le farei avere le più ampie scuse.  :-)

 

Parlando seriamente le direi però una sola cosa, ribadendo il senso della prima risposta:

dorma tranquilla e, soprattutto, convintamente felice.

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La scelta fra due anelli "trilogy" molto simili. - 2

Gentile Gianfranco,

innanzi tutto grazie per il rapido riscontro, in effetti non sono stato molto ricco di dettagli sulle montature...

anche perché non ricordo le grammature.


Riguardo invece alla caratteristica della fluorescenza é da preferire una pietra con maggiore o minore effetto?


Approcciando a questo tema per le prime volte mi rendo conto che molti venditori riportano 1/10 delle informazioni che dovrebbero essere note all'acquirente ma mi pare di capire che il giudizio più attendibile lo esprime sempre l'occhio umano...


Ancora grazie per i suggerimenti e complimenti per l'ottimo servizio che mette a disposizione di clienti che come me non possono essere "tuttologi" e trovano utili spunti sul suo sito.

 

Salve, Alex

 

Quando posso io fornisco ai miei clienti diamanti NON fluorescenti perché, se in futuro volessero poi montarli accostati a eventuali fratellini per me sarebbe più facile trovare esemplari adatti:

avrei un'incognita in meno, appunto la fluorescenza,  da considerare.  :-)

 

Ma non é un dramma, e non ci perdo certo il sonno perché é sufficiente un minimo di attenzione e la fluorescenza, che é una caratteristica e NON un difetto, può addirittura trasformarsi in un inconsueto e piacevole fenomeno da osservare... per esempio in discoteca.

 

In ogni caso, trattandosi di un anello "trilogy" é certo preferibile che i tre diamanti che vi fanno bella mostra siano il più possibile simili fra di loro:

il che significa  dello stesso colore, con le stesse proporzioni di taglio (se, ovviamente, questo é lo stile del modello) e, possibilmente, con gradi di fluorescenza molto simili.

 

Fluorescenza che, se presente, dovrebbe presentare all'incirca la stessa intensità (e colore) per tutti e tre i cristalli.

 

Questo per garantire effetti ottici praticamente uguali alle tre gemme nelle diverse condizioni di illuminazione, cosa che non sarebbe possibile, per esempio, se un diamante fosse fortemente fluorescente e gli altri due invece del tutto inerti.

 

Le confermo infine che, secondo la mia opinione, é sempre e (quasi) solo l'occhio umano che deve emettere il giudizio definitivo a proposito d una scelta:

col cervello e col portafoglio si possono considerare tantissimi parametri, ma per i gioielli da indossare é l'occhio che ha un filo diretto con il centralino delle emozioni.  :-)

 

Messaggio ricevuto?

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La scelta fra due anelli "trilogy" molto simili.

Buon giorno,
vorrei chiedere un consiglio da non esperto del campo.


Sono indeciso tra due anelli trilogy e mi piacerebbe conoscere l'opinione di un esperto.


1° -   trilogy   0.43ct/VS1/G/ giudizio del taglio non specificato dal venditore/prezzo X:X00  €

2°  -. trilogy   0.53ct/VS1/H/very good/prezzo X.X00  €


Grazie in anticipo per il "prezioso" contributo.

 

Buon giorno, Alex

 

gli "esperti" non fanno miracoli, di solito, e quando ci provano finiscono per fare solo delle brutte figure!  :-)

 

Lei non mi ha certo fornito molti dettagli sui due oggetti, che in considerazione della bassa caratura delle pietre montate potrebbero avere prezzi MOLTO influenzati dalla lavorazione (oltre che dalla massa) delle due montature.

 

Detto questo, le farei notare che la qualità delle pietre é estremamente simile e, prezzo a parte, A PARITA' di ogni altra considerazione, io sceglierei l'anello sul quale i diamanti si presentassero con la migliore (maggiore) vivacità di riflessi.

 

Trattandosi di pietre molto piccole /da 0,14 e 0,16 punti l'una, circa, il giudizio "very good" sul taglio lo potrebbe tranquillamente assegnare lei, dopo una semplice e attenta osservazione.

 

Piuttosto, volendo spaccare il capello in quattro, io farei un rapido test della fluorescenza eventualmente presente nei tre diamanti, per accertare che abbiano tutti lo stesso (eventuale) grado.

 

Buon giorno, Alex

 

gli "esperti" non fanno miracoli, di solito, e quando ci provano finiscono per fare solo delle brutte figure!

 

Lei non mi ha certo fornito molti dettagli sui due oggetti, che in considerazione della bassa caratura delle pietre montate potrebbero avere prezzi MOLTO influenzati dalla lavorazione (oltre che dalla massa) delle due montature.

 

Detto questo, le farei notare che la qualità delle pietre é estremamente simile e, prezzo a parte, A PARITA' di ogni altra considerazione, io sceglierei l'anello sul quale i diamanti si presentassero con la migliore (maggiore) vivacità di riflessi.

 

Trattandosi di pietre molto piccole (da 0,14 e 0,16 punti l'una, circa), il giudizio "very good" sul taglio lo potrebbe tranquillamente assegnare lei, dopo una semplice e attenta osservazione della vivacità dei riflessi di luce.

 

Piuttosto, volendo spaccare il capello in quattro, io farei un rapido test della fluorescenza eventualmente presente nei tre diamanti, per accertare che abbiano tutti lo stesso (eventuale) grado.

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Dubbio di moglie...

Gentile Gianfranco vorrei sottoporle un acquisto (premetto che sono felicissima

del regalo e che l'anello, e la luce della pietra mi conquistano ogni giorno di

più) fatto da mio marito come regalo di Natale per la sottoscritta.   :-)


Il mio timore è che sia stato un pò avventato, (tipico di lui) non avendo le

conoscenze sufficienti per valutare da solo un simile acquisto.


Le caratteristiche della pietra sono le seguenti:


taglio rotondo a brillante,

massa di 1,01 carati,

colore G,

grado di clarity SI2,

taglio good.


Montato su un anello in oro bianco nel cui interno sono incisi n° di certificato e caratura.


Il tutto corredato da certificato IGI + quello della gioielleria.

La spesa, che secondo mio marito è più che equa, è di Euro X.X00.


Mi rendo conto che una pietra non può essere valutata senza essere stata vista ma, vorrei che mi tranquillizzasse in linea di massima sul rapporto qualità-prezzo.


La ringrazio infinitamente se vorrà rispondermi. :-)


Saluti

Anna

 

Buon giorno, Anna dubbiosa e felicissima moglie  :-)

 

dalla proprietà di termini che usa per descrivere il gioiello (dimenticando solo di precisare IGI Anversa o IGI Milano) dedurrei che lei avrebbe potuto essere un'ottima e competente consigliera per il suo "un poco avventato" marito...

 

Togliendogli così il piacere di farle quella che lei stessa definisce una felicissima sorpresa!

 

Ma le dico subito che se tutti gli acquirenti "un poco avventati" si comportassero come lui, lo spazio per i venditori di costose, reclamizzate e firmatissime patacche si ridurrebbe virtualmente a zero.

 

Il diamante che suo marito le ha regalato é, innanzitutto, corredato da TUTTE le garanzie per assicurarle sonni tranquilli a proposito della qualità descritta, e io non ho nessuna difficoltà nel precisare che il prezzo é senza dubbio la prova che i gioiellieri nostrani non sono affatto quelle iene incompetenti e avide che di tanto popolano immotivate e velleitarie geremiadi:

Anzi!

 

Riferendomi poi al suo SIGNIFICATIVO entusiasmo per "la luce" della pietra, avrei qualcosa da ridire a proposito di quel (certo prudente) "good" riferito al taglio:

perché qui E' NECESSARIO, per non dire indispensabile, precisare A QUALE "Standard" sia riferito tale voto...

perché un semplice confronto di percentuali oltre che insufficiente potrebbe anche essere decisamente fuorviante.

 

E, come in questo caso, quasi certamente e ingiustamente riduttivo.

 

Mi spiego:

anche se é corretto dire che "LA VICINANZA" delle proporzioni e delle simmetrie di un certo diamante é eccellente, very good o good rispetto ai valori di un determinato Standard, é altrettanto importante sapere che esistono ALTRI STANDARD di riferimento per i quali il "voto" relativo sarebbe diverso.

 

Ecco perché, quando scegliamo insieme i diamanti per amici e clienti io insisto sempre per un esame innanzitutto visivo...

PRIMA di considerare quanto eventualmente scritto sui certificati gemmologici!

 

Spero di essere riuscito, in linea di massima, a darle quel pochino di tranquillità (e di informazioni) in più che le giustifichi un sorriso ancora più ampio.

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Come sabotare efficacemente la bellezza di un diamante da fidanzamento.

Gentile Gianfranco, come le avevo preannunciato... arieccomi!

In merito alla pietra che le avevo descritto ho da aggiungere che nel certificato IGI Anversa ho notato anche il simbolino sul disegno della pietra che si riferisce alla cosiddetta "piuma".

Ce n'è una, sulla tavola. e un cristallo.

Il gioielliere continua a dirmi che è una pietra bellissima a un prezzo di favore.


Io ho notato che alla luce del negozio brilla con lampi a volte arancio, a volte azzurri, a volte viola a volte gialli mentre se le faccio ombra vedo solo un segno tipo asterisco argentato oppure ha l'aspetto bianco freddo tipo zircone.


Mi perdoni per tutte queste domande... è che ormai il mio fidanzato è stressato...

mi ha detto scegli 'sto anello e non ne parliamo più!!!....


Ma io i dubbi li ho perchè appunto non vorrei che lui spendesse male i suoi soldi.

Un abbraccio

Liviana

 

Buon giorno, Liviana

 

grazie per il gradito abbraccio, nella speranza che il fidanzato non sia, oltre che stressato, anche geloso!  :-)

 

Secondo me il gioielliere ha tutto l'interessa a darle una pietra di grande soddisfazione perché, con la destinazione che questa avrebbe, così si procurerebbe una efficace, continua e gratuita pubblicità...

 

Una "piuma" e un cristallino incolore nel diamante:

due splendide, affascinanti "firme" che rendono unica nell'universo una gemma che é già una meraviglia di per sé stessa...

 

Se può si guardi con un microscopio "dentro" a quel diamante e poi provi a dirmi, se ne ha il coraggio, che non s'é innamorata anche di una piuma con cristallo!  :-)

 

Il diamante scompone i raggi di luce che lo attraversano nei colori fondamentali dello "spettro", e il fenomeno é tanto più marcato quanto detti raggi sono intensi e "RETTILINEI":

ovvero, sotto le luci (i faretti, spero) del negozio.

 

"Facendo ombra" lei con un solo gesto ottiene due risultati, purtroppo entrambi negativi:

 

a - toglie una notevole quantità di luce alla gemma, e

b - DIFFONDE quella residua, che arrivando così da tutte le direzioni "mortifica" notevolmente,

fin quasi ad annullare, il "fuoco" della gemma.

Ovvero quel magico gioco di luci multicolori  che é il vero pregio di ogni diamante.

 

Se e quando é tagliato e finito come si deve, naturalmente!,

 

Tradotto in spiccioli, lei avrà certamente due splendidi occhi, ma a luce bassa si apprezzerebbero molto meno...

E se poi, nell'illusione di rendersi interessante, li mortificasse con un bel paio di occhialoni scuri, il suo fidanzato passerebbe rapidamente dallo stress a una ben più grave depressione!  :-)

 

Ora scendo a prendere un caffé e a vantarmi d'essere stato telematicamente abbracciato:

sa, ho lavorato tanto ma finalmente il sito incomincia a rendere!   :-)

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Investire in diamanti: dubbi e differenze du quotazioni.

...

la ditta che mi ha contattato è la XXX, con sedi a XXX e XXX.


Mi offre un investimento in diamanti colore F,  purezza IF,  carati 0.5, taglio very good a X.XXX € sostenendo che è la quotazione de Il Sole 24 ore.


La quotazione Rapaport è minore addirittura quasi del 50%.

Come può essere giustificabile una tale differenza?


Inoltre, esiste una differenza reale tra diamanti da investimento e diamanti da gioielleria?


Grazie infinite per la pazienza!

Massimo.

 

Salve, Massimo

 

sarebbe opportuno e certo interessante chiedere al Sole la ragione di tale divario nelle quotazioni... se i prezzi offerti fossero davvero quelli de "Il Sole".

 

Ma lei consideri intanto che le quotazioni del Rapaport sono dedotte sulla piazza di N. York, e che gli standard di classificazione fra Europa e USA mostrano a volte precise differenze.

Inoltre, le quotazioni americane si riferirebbero al passaggio fra grossista e negoziante, mentre quelle de Il Sole potrebbero contemplare invece dei prezzi al consumatore finale.

 

Però le faccio presente che nei diamanti la sola distinzione sensata e quella fra pietre da gioielleria e cristalli per uso industriale.

 

Il resto é solo fumo negli occhi,

 

Ciò premesso, la ditta che lei cita può liberamente scegliere le percentuali di ricarico dando, spero, tutte le spiegazioni necessarie  in merito ai propri prezzi e alle garanzie che ne conseguono.

 

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Cosa significa esattamente IF?

Buongiorno.

Cosa significa esattamente IF quando si aggiunge alla tipologia del colore di un diamante?

 

Buona sera, Donatella

La sigla IF sarebbe l'abbreviazione di "Internally Flawless"  e si tradurrebbe letteralmente con "internamente priva di caratteristiche".

 

Questa definizione si riferisce al "grado di clarity" (che noi definiamo infelicemente con "purezza") indica i cristalli AL CUI INTERNO non sarebbe visibile nulla di significativo all'osservazione con una lente a 10x da parte di "persona mediamente esperta".

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Vorrei sottoporre al suo giudizio la seguente pietra... Ma non finisce qui! :-)

gentile Gianfranco,

scusi se la disturbo nuovamente.

 

Vorrei sottoporre al suo giudizio la seguente pietra:

 

description                                                Natural diamond

shape and cut                                           Round brilliant

weight                                                       ct 0,92

measurements                                           6,22-6,29 x 3,86

clarity grade                                              VS 2

color grade                                                 G

cut                                                              excellent

fluorescence                                               None

Polish e symmetry                                     excellent

proportions                                                 excellent

table                                                            58

crown eight                                                 15-35,5

Pavillon deepth                                           43,5 – 41

griddle                                                         Middle faceted

culet                                                             None

Comments:                                                  ideal cut round brilliant

 

Il gioielliere me la  propone a euro X.X00,00 montatura in oro bianco compresa (il prezzo è dovuto a titolo di risarcimento per un malinteso). oltre al certificato IGI Anversa mi rilascia certificato firmato della gioielleria e scontrino fiscale.

 

Nel certificato non è scritto il perchè del grado vs2 ma dalla riproduzione intuisco che ci sono nuvole sulla tavola del diamante.

E' possibile che sia un SI 1 o addirittura SI 2?

 

Sono tanto indecisa anche se la pietra è davvero bella ma sa sotto le luci del negozio brilla tutto, pure il mio umore.

Le perplessità mi assalgono quando sono a casa a valutare a mente fredda l'acquisto.

 

Attendo una sua risposta e mi prenoto già per altre ulteriori domande.

 

Cordialmente

L.

 

Buonasera, L.

 

mi preparo per le ulteriori domande. e intanto mi congratulo per l'interessante offerta  a titolo di "espiatio peccatorum" che le ha fatto il gioielliere!  :-)

 

Direi che il rapporto qualità/prezzo sia ottimo, e lei mi conferma di come il guardare  la gemma le dia un'intensa emozione...

E allora cosa vorrebbe di più?

 

A me risulta che i certificati IGI di Anversa siano attendibili (impressione confermata e condivisa nell'ambiente!). forse appena appena più "comprensivi" di quelli dell'HRD, ma questo non significa che un loro VS 2 possa essere ritenuto un SI 1 o "addirittura", come dice lei, un SI 2!

 

Intendiamoci, i gradi di colore e di  clarity NON possono essere misurati con la precisione della massa,  o delle varie altezze e ampiezze percentuali:

il che significa che un eventuale (e normale) "arrotondamento" dell'uno potrebbe, e di solito sarebbe, compensato con la correzione in senso opposto dell'altro.

 

Correzione che però non comporterebbe certo il "salto" di due "gradi":

é più tranquilla, adesso?  :-)

 

Spero d'aver lucidato anche il suo umore "di casa" e attendo, preoccupato, le prossime inquisizioni,  :-)

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Mi potrebbe dare lei la definizione di pietra "furba"? Non corro il rischio di acquistare un diamante trattato?

...

Mi potrebbe dare lei la definizione di pietra "furba"?

Non corro il rischio di acquistare un diamante trattato?

...

Luciana

 

Buona sera, Luciana

 

Se oggi (io come privato acquirente o consulente all'acquisto) mi sentissi dire che un certo diamante "é una pietra furba" cambierei immediatamente interlocutore!

 

Vede, la visibilità delle eventuali caratteristiche interne nei diamanti si valuta (si "gradua") oggi per quanto appaiono evidenti da un'osservazione attraverso la tavola.

 

E quindi lo stesso piccolo graffio avrebbe DUE valutazioni diverse nel caso si presentasse di punta o di traverso rispetto alla direzione di osservazione   di cui sopra.

 

Quando gli attuali Standard di graduazione erano ancora nel limbo delle speranze ideali, era ricorrente l'attributo di "pietra furba" per i diamanti che avrebbero dovuto avere:

 

a  -  un "segno" significativo in termini di riduzione del prezzo, ma

b  -  orientato in modo poco visibile a un'osservazione di routine.

 

Uso il condizionale perché, oltre che al passato, mi riferisco anche a un esempio abbastanza teorico, per non dire addirittura idilliaco.  :-)

Esempio che spero comunque significativo.

 

La seconda domanda però  é posta in modo vago per cui, pur senza salire in cattedra, devo rispondere in modo ampio..

 

Vi sono infatti MOLTI trattamenti ai quali sono sottoposti i diamanti, dai più banali  fino a quelli davvero sofisticati, che per comodità potremmo dividere in due categorie:

 

a  - processi tesi a migliorare l'apparenza della gemma, ossia a migliorarne colore senza cambiarlo,

oppure a cambiarlo con un altro più raro o comunque più gradito ai consumatori, e

 

b  - interventi che migliorerebbero  l'aspetto dei diamanti camuffando o rendendo meno appariscenti

alcune di quelle caratteristiche che ne abbasserebbero il grado di "clarity".

 

All'epoca in cui si usavano definizioni del tipo "pietra furba" i soli trattamenti conosciuti e praticati erano quelli, ancora primitivi e a volte persino ingenui,  del "gruppo a"-

 

Oggi io non posso però escludere che con tale obsoleta definizione si "coprano" anche diamanti del secondo gruppo, e cioé quelli forati col laser e stuccati poi con sostanze varie, previo lo schiarimento con acidi assortiti di tracce scure troppo evidenti al loro interno.

 

I cosiddetti diamanti "CE", a "purezza migliorata", insomma, che io detesto cordialmente come volgari "tarocchi".

E che sarebbero una truffa bella e buona se il venditore non spiegasse chiaramente  e completamente al cliente che cosa gli starebbe vendendo.

 

Quindi, oltre al certificato che accompagna il diamante che lei sta trattando, e nel quale é descritto con precisione e con proprietà di termini COM'E' DAVVERO il diamante, al suo posto io mi farei garantire anche che NON E' uno degli infelici esemplari CE!.

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Fidandoci del venditore non abbiamo approfondito l'argomento

Salve sono Angela da poco mio marito mi ha regalato una veretta a giro importante della kt di X,X0 solo che dopo l'acquisto ci siamo resi conto che la purezza delle pietre montate e'  SI colore G.

Fidandoci del venditore non abbiamo approfondito l'argomento pensando ci stesse vendendo una veretta con caratteristiche migliori.
Mi saprebbe dire la quotazione di mercato, vorremmo capire se effettivamente ha un valore concreto o se procedere al cambio dell'anello.

Grazie 1000

 

Buon giorno, Angela

 

 

premesso che SI/G color sono un'eccellente scelta, m'incuriosisce conoscere ciò che lei intende per "caratteristiche migliori" perché, innanzitutto, non capisco per quale motivo dovreste cambiare l'anello.

 

Immagino infatti che l'abbiate scelto dopo un'accurata osservazione della bellezza e dell'armonia dei diamanti che vi sono montati, e salvo il caso di (improbabili...) carenze di fabbricazione scoperte a posteriori, l'oggetto dovrebbe piacervi tanto ora quanto al momento della scelta.

O. magari, anche di più!

 

E. tanto per la precisione, lei non specifica né se il gioielliere vi ha illustrato e/o documentato le caratteristiche dell'oggetto offerto, né tantomeno se voi gli avete specificato caratteristiche particolari o in ogni caso diverse.

 

Quanto poi a sparate a vanvera una quotazione per un oggetto montato col solo riferimento di un paio di sigle e una caratura, beh é qualcosa che lascio fare a certi venditori su eBay... e senza nessuna invidia.

 

Per sua informazione le aggiungo che, a spanne, la sua veretta potrebbe essere tanto un oggetto di grande produzione quanto il risultato di un'attenta selezione delle pietre, e di una fine lavorazione di gioielleria artigianale:

e fra i due stremi la differenza di prezzo sarebbe davvero considerevole, pur premettendo che l'oggetto ha certamente "un valore concreto".  (?)

 

Aggiunga poi, se crede, che vi sono negozi di vari livelli, ovviamente con ricarichi diversi...

e quindi si cosparga il capo di cenere per avermi chiesto una stima per la quale non bastano le mie cognizioni tecniche, ma sono necessarie anche doti telepatiche che ancora mi mancano.  :-)

 

Dia retta, si goda la sua importante vera e, casomai, dia un bacio in più a suo marito.

Non da parte mia, ovviamente!  :-)