- Scritto da Gianfranco Lenti
- Categoria: Diamanti
- Visite: 7484
Diamanti grezzi da far tagliare
(A) - Egregi signori,
mi sono casualmente imbattuto nel loro sito, e dal momento che io non abbia mai avuto a che fare con nessuno della celebre Valenza mi sono deciso a contattar loro per vedere se potessi aprirmi nuove strade.
Tentar non nuoce!
Nonostante io non sia un vero professionista del settore pietre preziose, grazie a circostanze particolari e a particolari conoscenze sono in grado di disporre con regolarità di determinati quantitativi di diamanti grezzi, e per questo motivo desidero porre loro qualche domanda in merito.
Sottolineo che le pietre sono sempre di mia proprietà, non sono in alcun modo un intermediario nè devo attendere approvazioni da parte di nessuno.
1 - Avrebbero la possibilità e l'interesse a trovare dei compratori per la mia merce, dietro il pagamento di una giusta commissione?
Si tratta di diamanti della Sierra Leone ovviamente con certificato Kimberly.
Il pagamento è alla consegna, dopo tutti i controlli del caso, non richiedo alcun anticipo nè alcuna spesa preliminare.
2 - Nel caso in cui volessi tagliarne una parte invece che rivenderli tutti grezzi, potrebbero consigliarmi una taglieria a Valenza?
Se sì, come mai praticamente tutti si rivolgono ad Anversa (India a parte) se ci sono taglierie anche quì in Italia?
Quali sono i tempi? Quali i costi?
Tanto per avere un'idea, se volessi tagliare dieci diamanti da cinque carati quanto mi costerebbe la cosa e quanto tempo sarebbe necessario?
Il servizio è accessibile a tutti o devono sussistere particolari condizioni?
3 - Eventualmente, potrebbero trovarmi compratori anche per degli smeraldi colombiani?
Posso averli sia grezzi che tagliati.
Anche quì, valgono le stesse regole che per i diamanti: giusta commissione, pagamento alla consegna dopo il controllo della merce, nessuna spesa anticipata.
Degli smeraldi inizierò a occuparmene seriamente tra qualche mese, ma voglio approfittare del tempo per "tastare il terreno".
In tutti i casi, la fornitura sarebbe continuativa e con la possibilità di quantitativi sempre maggiori di volta in volta.
Nell'attesa di un cortese riscontro, porgo Loro i miei più cordiali saluti.
(B) - Egregio signor Lenti (non più "signori", ho visto meglio il sito),
mi sono dimenticato di domandarle una cosa.
Saprebbe indicarmi dove trovare uno strumento, il cui nome italiano non conosco, che in Inglese si chiama "scratch pen"?
Mi è stato detto che sia in commercio questa sorta di penna con una punta di un materiale che è meno duro solo del diamante, che di conseguenza a parte il diamante scalfisce tutto il resto (anche la moissannite?).
Vorrei aggiungerla agli strumenti che ho già, ma a Milano non riesco a trovarla.
Potrebbe dirmi dove possa acquistare tale oggetto e se veramente è uno strumento di verifica tanto attendibile?
Grazie ancora della sua attenzione, attendo la sua gentile risposta.
Cordiali saluti.
Alessio
Salve, Alessio
complimenti per la precisa esposizione di intenzioni e di programmi. ma le dico subito che nelle sue richieste ci sono i dettagli di un'intera vita professionale, per cui é opportuno (e sarà indispensabile) approfondire certi dettagli solo di persona.
Domanda n. 1
la risposta é SI,
perché dalla Sierra Leone arriva, se ben selezionato, dell'ottimo materiale.
Domanda n. 2. ancora SI
Ad Anversa cìé più concorrenza e quindi prezzi minori.
A Valenza c'é un miglior controllo del materiale consegnato,
I tempi di lavorazione sono direttamente proporzionali alle dimensioni, alla quantità di grezzo, e alla complessità dei tagli richiesti.
Con l'aggiunta dei prevedibili intasamenti in concomitanza di fiere importanti, per esempio.
Il taglio di UN cinque le costerebbe 750 € (quotazioni dell'anno scorso).
Per dieci pezzi ritengo opportuno chiedere un'offerta alla ditta che le presenterei.
Il servizio sarebbe accessibile a tutti... in teoria.
Domanda n. 3
Attualmente il mercato del colore (smeraldi compresi) é in profondo rosso, ma ciò non esclude un interesse per cristalli di buona/ottima qualità.
In questo momento avrei qualche perplessità nell'ipotizzarne la la vendita ma, come dice lei, "tentar non nuoce"... :-)
Quanto poi alla "scratch pen" non é altro che una normalissima bacchetta simile a una penna e con punta costituita da un minerale di durezza nota, a scelta fra i valori da 4 a 10 della "scala di Mohs".
Strumento forse didattico e certamente storico, potrebbe trovarsi ancora in qualche laboratorio annesso alle facoltà di geologia per approssimativi test di durezza su materiali di poco valore...
Ma come strumento per le delicate, economicamente rischiose e necessariamente attendibili analisi gemmologiche lo si può correttamente e sinteticamente definire col termine tedesco di "Schweinerei".
Ovvero "suinata". :-)
Visto quindi che lei si dedicherebbe alle gemme NON le indicherò dove trovarlo, anche se, all'occasione, potrei sempre farle vedere una delle mie serie di matite.
Ma non é detto, non é proprio detto! :-)