Mi scusi se insisto nel farle ancora domande

Egregio Gianfranco


mi scusi se insisto nel farle ancora domande ma dal momento che lei non è di parte, credo che le sue risposte siano appropriate e non fuorvianti visto che non deve vendere niente.


Le chiedevo come si deve interpretare  che su un certificato IGI Anversa, nei comments, sia riportato "ideal cut round brilliant" a fronte di un cut grade excellent, polish finish e proportions pure excellent ma con la tavola al 58% che non è entro gli standard fissati per un ideal cut.


La ringrazio.

Federica.

 

Buon giorno, Federica

 

intanto non si scusi perché la sua domanda é, oltre che garbata e gentile, anche MOLTO interessante come esempio di vita...

diamantifera!  :-)

 

Un esempio che indica come l'analista abbia usato PRIMA di tutto gli occhi e il cervello, e solo DOPO il calibro, i goniometri e il "diamond proportionscope"...  :-)

per dire che QUEL particolare esemplare riconducibile alle proporzioni dello Standard "Ideal Cut" é un gran bel diamante.

E lo é senza dubbi ANCHE se uno dei valori numerici é diverso (pur di pochissimo) da quelli codificati.

 

Quindi mi permetta di sottolineare ancora una volta che:

 

a  -  SULLA CARTA di un certificato sono riportati valori che chiunque (a cominciare da me)

potrebbe tranquillamente NON considerare ottimali, e

 

b  -  che in ogni caso, ma soprattutto per le gemme da indossare, i veri (anche se non i soli) strumenti di giudizio

sono la sensibilità, il gusto e l'attenzione di chi sceglie il proprio diamante.

 

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