- Scritto da Gianfranco Lenti
- Categoria: Diamanti
- Visite: 3010
Diamanti da speculazione
Salve sig. Gianfranco mi chiamo Antonio e le scrivo da Roma.
La ringrazio per il suo sito e per la pazienza.
Ho letto la gran parte dei quesiti e delle risposte e ho visto che non lo piace il termine "diamante da investimento" io ne conio un altro che forse la farà stramazzare al suolo "diamante da speculazione", con il quale intendo l' acquisto e la vendita al possibile eventuale miglior acquirente.
La mia ragazza viene dal continente xxx ma lavora a Roma nell' ambasciata del suo Paese, ogni xx giorni torna nel suo paese, il fratello è gemmologo quindi ha la possibilità di portare diamanti con se al ritorno, io non me ne intendo ma mi stò informando data la precaria posizione lavorativa ed essendo questo un settore che mi è sempre piaciuto ma mai approfondito vorrei provare certo che non mi faccio prendere la mano ma convincere mano mano dai risultati.
I diamanti che vogliamo acquistare sono grezzi:
Un diamante grezzo da 1 carato tagliato tondo quanti carati diventa è possibile una stima?
Le varie caratteristiche, Colore, Purezza, Fluorescenza, Cut, Simmetry, Polish sono intrinseche anche nel grezzo e vengono risaltate con il taglio?
Partendo dal grezzo (mi farebbe un grandissimo favore) può indicarmi una media di caratteristiche che rendono buono l' acquisto partendo da un badget di 1500-2000 euro?
Può indicarmi un libro per valutare l' acquisto di diamanti?
GRAZIE
Buona sera, Antonio
ci vuole ben altro che non un nuovo, invogliante attributo dei diamanti per far stramazzare me! :-)
Scherzi a parte, come avrà notato io me la prendo con termini, descrizione e comportamenti che spingono spingano verso facili entusiasmi diamantiferi...
ai quali corrispondono poi, di solito, altrettante costose delusioni, quando va bene.
Nel taglio del grezzo si perde, mediamente, circa un 50% della massa totale, ma sui singoli individui tutto dipende:
1 - dalla forma del grezzo, e
2 - dalla presenza, dal numero e dalla posizione delle eventuali caratteristiche interne.
Chiaro che per l'acquisto é necessario saperle e poterle vedere, nonché valutare insieme al grado di colore:
certo, esistono libri (la maggior parte stampati in America) che elencano un diluvio di particolari da considerare, magari sintetizzati in manuali di rapida consultazione...
Solo che nessuno di questi testi indica DOVE comperare quell'esperienza che SOLA le darebbe la ragionevole speranza di un acquisto economicamente remunerativo.
Con il suo budget però il problema non si pone, salvo il caso lei non abbia dimenticato di aggiungere qualche zero. :-)
In ogni caso non vale la pena di comperare cristalli con caratura inferiore ai 3,5 - 4 carati nel caso li volesse far tagliare a Valenza.
Ma si ricordi due cose:
a - i grezzi dei diamanti di migliore qualità sono SEMPRE "scremati" già all'origine, e
b - il loro commercio é soggetto a severissime regole delle quali fanno SEMPRE le spese i "parvenu".
Se il gemmologo locale sa il suo mestiere dovrebbe cercare merce con massa elevata e NON inferiore ai gradi H/VS riferiti al prodotto finale:
resta da vedere se ha anche sufficiente esperienza di taglio, e sempre che il suo fornitore non lo abbia nel frattempo denunciato per riscuotere la relativa taglia.
Infine, a proposito dell'eventuale "miglior acquirente" le riporto la massima di un impresario edile locale:
"Far diventare mattoni i soldi é facile, ma far diventare soldi i mattoni é molto più difficile".
Lei sostituisca "mattoni" con "diamanti". :-)
Auguri.