A settembre devo andare nella repubblica Democratica del Congo per lavoro o meglio accompagno la mia nuova fidanzata italo-congolese (importazione di XXX), considerando le altissime conoscenze della mia ragazza, ho voluto chiederle se era possibile aquistare un po di diamanti circa X0.000 dollari.
E' stato chiamato il venditore, ovviamente congolese che ha garantito ogni certificato per l'export delle pietre.
La mia domanda è quanto segue:
sarebbe più sicuro pagare qualcuno che venga con me per controllare tali pietre, considerando che solo di volo sono X.X00 euro, altri X.000 dollari per una settimana di "soggiorno" e ovviamente il compenso del gemmologo.
Qualora fossero delle buone pietre dice che potrebbe essere una operazione da fare?
La ringrazio per ora
P.
Buon giorno, P.
io sono uno di quelli che accompagnano i compratori di gemme in giro per il mondo, quindi dovrei risponderle senza esitazioni "si. é un'operazione da fare"...
Ma non le renderei un buon servizio!
Diamo pure per scontato che, grazie alle conoscenze della fidanzata, lei acceda a lotti di prima scelta e, naturalmente, a prezzi assolutamente interessanti, che ne giustifichino l'acquisto:
e poi?
Perché se lei cerca un solitaire da fidanzamento, oppure tre pietre per anello e orecchini, avrà reso felice (e invidiatissima) la sua fidanzata...
Ma se invece il suo scopo é quello di avviare un commercio parallelo a quella che é la sua attività attuale, allora la musica cambia!
Prima di comperare, e/o di imbarcarsi nelle spese di un consulente valuti MOLTO ATTENTAMENTE cosa fare, poi, degli eventuali acquisti.
A me é capitato, e non una sola volta, di sentirmi chiedere aiuto per la successiva vendita dei cristalli acquistati, cristalli magari assolutamente validi ma, stranamente, QUASI SEMPRE poco appetiti dal mercato:
un mercato che li avrebbe comunque assorbiti... ma guarda un po il caso, solo a prezzi stracciati!
In ogni caso ricordi SEMPRE due cose:
1 - qualsiasi gemma, per bella che sia, fino a quando non si trova chi é disposto a pagarla, non vale nulla!
2 - il consulente, per caro che sia, le costerebbe solo una frazione del capitale di rischio.
Ma qualsiasi consulente non serve a nulla se lei non fosse anche pronto a rinunciare all'acquisto,
nel caso i diamanti trovati non rispondessero ai requisiti previsti.
Mi congratulo che lei ci stia pensando per tempo, quindi varrebbe la pena di riparlarne con calma e di persona:
sono un appassionato di gioielli e da un bel po' la leggo sia perché mi ispira molta fiducia sia perchè le sue risposte non sono mai banali.
Anzi.
La professionalità e la capacità di scrittura fanno del quarto d'ora che dedico alla lettura un momento piacevole.
Detto ciò, che da sempre mi sono sentito di volerle trasmettere, le propongo il mio quesito.
Sono rimasto l'unico scapolo fra i miei amici ma credo che a breve capitolerò e perciò mi troverò come molti dei miei amici e come tanti che le scrivono a fare la scelta del prezioso dono (benchè poi credo che quell'anello sia solo un suggello, la cosa più preziosa non la si può comprare :) ).
A me piace informarmi circa la materia oggetto della scelta che devo fare e quindi per il diamante non ho fatto alcuna eccezione.
Ho chiesto ad amici anche ho letto un bel po' e devo dire che come spesso traspare dalle sue risposte, la scelta sarà di cuore più che di testa con un bello sguardo al budget.
Mi stavo interessando in questo ultimo periodo all'acquisto della pietra dagli USA.
Col dollaro a 1,45 ci sarebbe da pensarci, ma al di là di tutto non riesco a capire quanto (non se) questa operazioni nelle condizioni odierne possa essere conveniente.
Anche considerato il grandissimo aumento degli acquisti via web e perchè due miei amici lo hanno fatto (nel 2008 quando il dollaro era nelle stesse condizioni di oggi) da due siti americani "XXX" e "YYY".
Premesso che io voglio vedere e scegliere con i miei occhi la pietra che donerò al mio amore, mi incuriosisce conoscere la sua analisi relativamente a un siffatto acquisto e se in termini meramente economici può rivelarsi conveniente.
Grazie per il suo tempo
Pasquale.
Salve, Pasquale
mi fa piacere che lei trovi piacevole oltre che interessante lo scorrere "domande e risposte", ma direi che vi é una bella dose di contraddizione quando, dopo averne apprezzato i contenuti, si accinge poi a fare... proprio quello che io sconsiglio sempre:
l'acquisto di un diamante (e che diamante!) a distanza!
Non dubito che sul web si trovino offerte che appaiono allettanti, ma a mio parere quelle dagli USA lo sarebbero non solo e non tanto per le attuali condizioni del dollaro, ma soprattutto per il timore di quel possibile "default" che terrorizza comunque tutto il mondo.
Proceda pure, se crede, ma io non ho elementi per votare pro o contro la convenienza della scelta via web.
Ribadisco, e lei me lo ha premesso, che i diamanti in genere e quello da fidanzamento in particolare si scelgono "de visu", mentre il resto sono solo chiacchiere...
O quasi, se l'acquisto é fatto invece con calma, per confronto e con i consigli di un gioielliere fidato e competente.
Ma vuole mettere il piacere di accompagnare la futura consorte per scegliere insieme QUEL diamante?,
Quella gemma con cui si pavoneggerà poi fino al giorno in cui vi accosterà un semplice cerchietto d'oro, quello che i tecnici chiamano "vera"? :-)
Previa un'ovvia quanto indispensabile ricognizione "tecnico-finanziaria" (e da solo) per comporre una prima rosa di gemme papabili,
Concesso ma non ammesso che ci sia una certa differenza di costo, comperare poi fuori CEE ha comunque vari svantaggi da ponderare con calma:
tempi lunghi, rischi e costi di spedizione, nonché dazio e dogana da aggiungere, ovviamente considerando che gli ultimi due sarebbero calcolati secondo un valore attribuito d'ufficio....
E potrebbero essere dolori|
Quindi mi congratulo e la saluto "alla spada" per il valoroso esempio di resistenza offerto agli amici capitolati da tempo...
ma rendo omaggio con un dovuto, rispettoso e ammirato "presentat-arm" alla vincitrice!
mi è stato dato dal mio gioielliere il suo nome, e dopo aver scritto sul sito, gentilmente lei mi ha consigliato di scrivere a questo indirizzo, per la valutazione di un diamante regalatomi l'anno scorso.
Verrò sicuramente a Valenza ma prima le chiedevo cortesemente di informarmi se ci sarebbe la possibilita' per voi di acquistarlo.
Sulla garanzia è riportata la seguente dicitura :
Taglio brillante ct 0.32 D coler VVS 2 .
Per gentilezza potrebbe darmi qualche informazione sul suo valore dalla garanzia?
La ringrazio per la sua attenzione, e resto nell'attesa di una sua risposta.
Cordiali saluti
Annamaria
Buon giorno, Annie
sarà un piacere conoscerla, ma le premetto che io non compro e non comprerò più diamanti di mia iniziativa, avendo smesso di fare il gioielliere ormai da anni.
Salvo il caso avessi la precisa richiesta, magari di pietre con le caratteristiche di quelle offertemi nel frattempo.
Tanto per essere precisi, lei NON sprcifica:
a - chi ha redatto il certificato o la garanzia, né la data di emissione.
b - la caratura del diamante.
In ogni caso il valore della garanzia, questo é direttamente proporzionale alla reputazione di chi l'ha emessa.
Salve, dovrei acquistare un diamante e ho visto sul suo certificato che c'è scritto "Duplicate".
Perchè?
Posso stare tranquillo o c'è qualche problema per cui c'è appunto scritto Duplicate?
Spero possiate rispondermi quanto prima per tranquillizzarmi..
Ringraziando anticipatamente per la cortesia, porgo cordiali saluti.
Ivan
Buona sera, Ivan
la " tranquillità" può dargliela solo il gioielliere che le ha fornito il diamante col certificato, controllando che la gemma sia proprio quella descritta nel documento duplicato:
Nessun problema per la copia perché capita sovente che i certificati viaggino in lungo e in largo (magari perdendosi) mentre i diamanti rimangono in cassaforte.
Perché in Italia e rarissimo trovare questo tipo di diamanti e soprattutto a un prezzo cosi basso?
Ho acquistato in Libano un diamante 0,30 ct D VVS 2 a un prezzo di X00,00 euro, com'è possibile visto che in Italia e rarissimo trovare questo tipo di diamanti e soprattutto a un prezzo cosi basso?
Buon giorno, Marco
I diamanti D Color non sono rari solo in Italia...
Sono rari, e basta!
Però si possono avere senza particolari problemi anche a casa nostra.
Non posso discutere il prezzo che lei ha pagato perché, pur se un serio e "nostrano" laboratorio confermasse colore, clarity e soprattutto la bontà del taglio della sua gemma, le faccio presente che anche (e, forse, innanzitutto) nei diamanti é possibile quasi tutto e il contrario di tutto!
Al valore quindi del tutto aleatorio di un bene voluttuario per eccellenza si affiancano nel suo caso una situazione locale non certo delle più tranquille, e la necessità di concludere SUBITO la vendita con i forestieri di passaggio...
Insomma, due condizioni che spiegherebbero un prezzo interessante, oppure una graduazione qualitativa un tantinello ottimista. :-)
Sono in procinto di comprare il mio pegno d'amore per la mia dolce metá che tanto se lo è meritato…
e un poco, confesso, ha dovuto aspettare!
La ringrazio anticipatamente per l'ennesimo consiglio che vorrà elargire (sicuramente sarà determinante per la mia ultima decisione trovandomi ora in dubbio) e penso già al modo con cui esprimerle la mia gratitudine: vivo a Bruxelles e forse una confezione di ottimi cioccolatini, magari passata la calura estiva, potrebbe essere gradita?
Vengo al mio dubbio.
Dopo aver visitato qualche rinomato negozio della cittá (XXX e altro) e così consigliatomi da amici, mi sono recato nella vicina Anversa per un sopralluogo.
Aspettandomi di trovare un po' di tutto, trappole per turisti del diamante comprese, ho prima fatto qualche ricerca su internet e mi sono recato solo presso rivenditori che avevano giá ricevuto molti buoni commenti da clienti precedenti in qualche blog.
Lo so non è una certezza assoluta ma di certo ho evitato quelli con commenti negativi, e questa è giá una gran cosa.
La prima proposta l'ho ricevuta da un negozio con proprio laboratorio di lavorazione delle pietre ben raccomandato su internet.
Si tratta di un brillante 0.70 ct D VS1 in blister certificato IGI e giudicato "ideal cut" per eccellenza e proporzioni.
Il prezzo è di XX00 Euro cui aggiungere altri X000 per l'anello (un anello oro bianco con 2 baguettes laterali di un colore inferiore F ma che personalmente trovo valorizzino molto la pietra centrale) con l'accordo di uno sconto finale del 10%, quindi XX00 euro circa.
Le trasmetto le caratteristiche della pietra secondo certificato (ho compreso che lei non ha molta simpatia e fiducia in queste prove, ma non essendo un esperto è con queste che io mi trovo a ragionare, mi comprenda!):
Description Natural Diamond Shape And Cut Round Brilliant Carat Weight 0.70 Carat Color Grade D Clarity Grade VS 1 Cut Grade Excellent Polish Excellent Symmetry Excellent Measurements 5.70 - 5.75 x 3.54 mm Table 56% Crown Height - Angle 15.5% - 35° Pavilion Depth - Angle 43% - 40.7° Girdle Thickness Medium (Faceted) Culet Pointed Fluorescence None Comments "IDEAL CUT ROUND BRILLIANT"
La seconda proposta l'ho ricevuta da una sorta di trader di diamanti che ha il negozio all'interno della borsa del diamante.
Non ci sanno fare molto con i clienti e si affidano a conoscenze esterne per l'assemblaggio dell'anello, tuttavia, oltre ai commenti positivi di cui sopra, mi garantiscono di essere presente al momento dell'apertura del blister e dell'assemblaggio.
Inoltre s'impegnano a riacquistare la pietra (non l'anello) quando voglio in futuro se non dovessi essere soddisfatto.
Cosa che comunque non mi auguro di dover sperimentare…
La proposta: un brillante 0.84 ct E, VVS2 in blister certificato HRD ma con un taglio che non è più excellent ma very good e simmetria solo good.
Tuttavia mi è stato detto che alcune proporzioni rientrano nella categoria excellent e che comunque giá un very good è un buon voto.
Il prezzo è di X.X00 euro piú X00 euro per la montatura (praticamente uguale alla precedente, solo fatta da un loro artigiano dell'oro, dicono qualità del lavoro fatto a regola d'arte).
Quindi il prezzo finale è lo stesso del precedente, XX00 euro.
Le allego a ogni buon fine la descrizione della pietra come da certificato:
Shape: brilliant Carat(weight): 0.84 ct Colour Grade: exceptional white (E) Clarity Grade: VVS2 Cut: Proportions: very good Polish: very good Symmetry: good Fluorescence: nil Measurements: 6.14 - 6.19 mm x 3.65 mm Girdle: medium 3.0 % Culet: pointed Total Depth: 59.2 % Table Width: 66 % Crown Height (β): 11.5 % (33.6 deg) Pavilion Depth (α): 45.0 % (42.1 deg) Length Halves Crown: 45 % Length Halves Pavilion: 80 % Sum α & β: 75.7 deg
Uscito dalla borsa (anche un po' impressionato dall'ambiente "trafficone" di quell'area) mi sono fermato davanti a una vetrina di un negozio X e ho visto in esposizione un anello con la montatura molto simile alle precedenti, al vero un po' più carina, con sei braccetti anziché quattro per bloccare la pietra e molto piú fini, con le bagettes ancorate direttamente al cerchio dell'anello, non a due strutture rialzate come negli altri due casi… un anello molto più fine insomma.
Entro e onestamente premetto le mie due esperienze precedenti, senza parlare di prezzi, il risultato è che per un brillante dichiarato 0.70 ct, F, VS I e very good nel taglio, ma senza certificati (ma con una bella vivacità ai miei occhi inesperti) e già assemblato nell'anello mi si chiede X.X00 euro.
Tenga presente che in base ai commenti che ho letto su internet, nei casi negativi in cui poi la pietra è stata fatta esaminare da persone di fiducia si è mediamente sceso di un grado nel colore e/o passato ad esempio da un VS 1 ad un VS 2.
Escludo un SI non avendo visto puntini neri cosí grandi.
Confesso che non era mia intenzione scendere dalla cifra degli altri due (rispondono al budget che mi sono dato) tuttavia ci sto facendo un pensierino, soprattutto per via del design dell'anello.
Magari con i X000 in meno offro uno splendido viaggio alla mia metà per uscire da questa grigia Bruxelles…
E' anche vero tuttavia che i viaggi passano, la pietra è ora e per sempre.
Inoltre in questi acquisti si dice che si compra la pietra più che l'anello e che questo si po' sostituire se non piacesse, cosa particolarmente vera per la seconda proposta alla luce del prezzo (X00 euro) anche se poi devo dire che l'anello non era male, solo l'ultimo mi piaceva un po' di più.
Infine riconsidero qui con lei la prima proposta:
alla parità di prezzo e di anello della seconda, mi si offre una caratura minore ma con colore un livello superiore (D) e taglio triple excellent, ideal cut….
… che fare?
Un caloroso grazie per la sua opinione!
Alberto
PS: Concluderó l'acquisto lunedì, massimo martedì… chissà se per sua fortuna è giá partito in vacanza… spero non ancora!
PPS: dopo essersi letto tutta questo messaggio mi sa che la scatola di cioccolatini dovrá essere bella grossa!
Buona sera, Alberto
no, non sono partito per le vacanze, e l'ultimo problema con il programma di posta mi ha retrocesso fino a un arretrato di quasi 340 e.mail... :-(
Però le premetto che la mia risposta sarò anche urgente... ma non é certo importante, né deve essere determinante!
Mi congratulo per la decisione che, finalmente, avvicina il grande evento, ma la scelta del diamante deve, in linea di principio, ricalcare il "modus operandi" di quello che l'ha indotta a scegliere la dolce metà:
lei ha avuto modo di vedere, di osservare, di ragionare e poi di scegliere quindi con ragionevole sicurezza.
Magari con l'aiuto di un pizzico di sentimenti meno razionali.
Con i tre diamanti le direi quindi di fare altrettanto, non solo perché io non posso vedere le tre gemme, ma innanzitutto perchè, vedendole lei, sarà lei a trarne quelle indescrivibili sensazioni per le quali poi si sceglie un determinato soggetto!
Ripeto, ora si tratta di scegliere con gli occhi e col cuore, perché i dettagli scritti sui certificati sono SOLTANTO l'opinione tecnica dell'analista, dalla quale lei partirà per trarre, ovviamente. le SUE motivazioni di scelta.
Lasci perdere i feedback di eBay e le sviolinate di tanti venditori e si fidi dei suoi occhi, senza illudersi di "vedere" quei puntini neri o altro che, secondo lei, corrisponderebbero (e non é vero) a un certo grado di clarity.
Anche i triple excellent sono solo dei voti, e rimangono confinati in un'area tecnica abbastanza poco omogenea, come regole di valutazione, per cui non é raro trovare diamanti "very good" che come bellezza non hanno nulla da invidiare a esemplari accreditati con un "voto" all'apparenza più alto.
Dalla sua e,mail é chiaro che lei ha già una certa inclinazione verso uno dei tre diamanti, quello che evidentemente le é parso più bello, e che é stato montato meglio:
buon giorno mi chiamo Fabio ho comprato un anello (un trilogy) da 0,40 tot. in Libano.. però per mia sicurezza al rientro in italia vorrei farlo valutare quotare non so per essere sicuro delle effettive e reali caratteristiche scritte sul talloncino, però non so dove portarlo.
La mia domanda e' posso portarlo in una normale gioielleria?
Loro avranno gli strumenti adatti per valutare il colore la purezza il taglio ecc ecc ?
O devo portarlo da un gemmologo?
E mi potrebbeindicare lei delle persone competenti in provincia di Trapani?
Grazie
Fabio
Buon giorno, Fabio
mi spiace ma non le posso indicare nessuno nella sua provincia.
Quanto al resto sarà bene precisare che se fossimo in Germania o soprattutto in Svizzera, qualsiasi gioielliere avrebbe anche una formazione gemmologica di tutto rispetto, ma a casa nostra le cose vanno diversamente:
dalle stelle alle stalle, insomma, con infiniti gradi intermedi tanto come preparazione quanto come dotazioni tecniche degli addetti!
Per quanto la riguarda le consiglierei allora di tenersi il suo trilogy ANCHE come souvenir di un bel viaggio, ma in ogni caso le faccio presente che rivolgendosi a un competente e attrezzato tecnico lei rischierebbe comunque una delusione, più o meno grande che sia...
Un anello montato con diamanti NON consente quasi mai (mai, a mio avviso...) una corretta valutazione di colore, clarity e simmetrie di taglio, per cui ci si "tiene" sempre dalla parte della ragione, con attribuzioni sempre prudenziali:
niente gradi al top delle scale, e quindi le relative smorfie di disappunto sono, purtroppo, all'ordine del giorno. :-)
Buongiorno, mi è stato regalato un bellissimo solitario da 0,30 carati, così dice la garanzia, ma a me sembra molto più grande.
E' a taglio brillante e ha un diametro di mezzo cm.
Lei cosa ne pensa?
E' possibile stabilire la caratura senza recarsi da un gemmologo?
Grazie mille per l'attenzione e complimenti per il suo prezioso lavoro!
Buon giorno, Simone
non é necessario scovare un gemmologo per darle una risposta, perché é sufficiente disporre di un calibro e di una formula di calcolo per approssimare la massa del suo diamante:
Sono necessarie anche un minimo di esperienza per valutare lo "spessore" (l'altezza) della cintura, oltre alla presenza di una montatura aperta che permetta di misurare l'altezza totale del diamante.
L'altezza di corona é invece direttamente e facilmente osservabile.
Poi é solo questione di un facile calcolo. anche se le variabili di cui sopra obbligano alla prudenza di una certa approssimazione.
Dalle apposite tabelle (Leveridge) il suo diamante potrebbe quindi avere una massa compresa fra ct 0,39e 0,56 con, considerando un moderno taglio "standard". valori probabili fra ct 0,40 e 0,50
Buon giorno, gradirei sapere quale fra le quattro gemme:
diamante, zaffiro, rubino, smeraldo, è la più resistente all’usura e alla rottura.
Ringrazio
Michele
Buon giorno, Michele
lo smeraldo é il minerale più "rischioso" tanto per la durezza inferiore agli altri, quanto per la struttura dei cristalli, che presentano sovente discontinuità di cristallizzazione e/o vere e proprie fratture...
Zaffiri e rubini, con la durezza (9!) caratteristica dei corindoni hanno una "vita operativa" assolutamente soddisfacente, per non parlare poi del diamante che, con durezza "10" é incontrastato signore della categoria.
Guardi però che la resistenza all'usura derivante dalla durezza del materiale NON le garantisce la stessa tranquillità per quanto riguarda invece il rischio di rotture, infelice ipotesi a cui si opporrebbe invece la tenacità del materiale.
Una caduta dal tavolo sul pavimento di ceramica o persino un modesto urto contro un rubinetto potrebbero quindi distruggere, o almeno scheggiare malamente, tutte e quattro le gemme che lei elenca:
Rileggendo mi sono resa conto che forse non mi sono spiegata bene per cui vorrei fare qualche precisazione sulla montatura dell'anello: le alette trattengono la pietra per circa 2/5 della sua circonferenza (non diametro come ho scritto prima, chiedo scusa ma ho dimenticato un po' di nozioni di geometria) e sembrano molto sottili, nel senso che coprano appena il bordo della pietra che sembra trattenuta dalla montatura in oro davvero per un soffio.
La punta del diamante è visibile: quardando frontalmente l'anello le due alette che trattengono la pietra formano una V intorno alla pietra stessa.
Posso stare tranquilla?
Grazie ancora
Buon giorno, Chiara
mi scuso per il ritardo, ma sono reduce da uno dei miei periodici (e catastrofici) pasticci col computer:
Le faccio i complimenti per come ha saputo confondermi le idee, dopo che nella sua prima e.mail credevo d'aver capito tutto! :-)
I diamanti possono essere montati:
a - in un foro ricavato in una lastra di adeguato spessore,
b - in un "castone" che si presenta come un colletto che circonda il diamante:
a volte questo "colletto", o bordo, é interrotto e alterna due o più aperture
simmetriche nella circonferenza.
c - su punte, dette "griff", che possono essere ripiegate sulla cintura del diamante,
oppure scavate se abbastanza consistenti, per ricavarne dei riccioli metallici
che fermeranno la gemma:
L'insieme di griff a filo assomigliano,se osservate di lato, al "bicchierino"
al quale sembra accennare lei.
La tranquillità cui aspira lei sarebbe la conseguenza di un lavoro ben fatto:
come qualità di fusione e di lavorazione dell'oro, come precisione e accuratezza di montaggio e, anche, del tipo dello stesso, perché il castone offre, di solito, una sicurezza maggiore.
Gent.mo sig. LENTI, ho comprato presso un centro commerciale di XX XX un punto luce con certificato di garanzia che rescita:
Girocollo punto luce oro bianco 18 Kt. -
diamante colore H VSI -
caratura b. 0.16.
Il tutto mi è costato XX0 euro.
Può darmi qualche notizia in merito considerato che in materia sono preparato zero?
In attesa di una sua risposta, ringrazio e porgo distinti saluti.
Raffaele
Buona sera, Raffaele
non ho davvero molto da dirle a proposito del suo girocollo e relativo punto luce, oggetto del quale oltretutto lei omette la grammatura... :-)
Il colore H e il grado VSI sono parametri commerciali perfettamente idonei all'uso per il quale sono stati utilizzati, e direi che il prezzo sborsato sia decisamente interessante per un oggetto che oltretutto monta un diamante non piccolissimo:
consideri infatti che poco tempo addietro io ho fatto montare una trentina di punti luce di qualità superiore, che però costavano A ME più di quanto abbia pagato lei il suo,
e infatti sono rimasti quasi tutti invenduti! :-)
Si tranquillizzi, quindi, perché pur con un castone fuso e una catenina economica il suo punto luce farà certo una bella figura per un prezzo che direi dovrebbe essere più che giustificato.
