Informazioni circa la "sicurezza" di una montatura.

Buonasera, innanzitutto grazie per la risposta.


Rileggendo mi sono resa conto che forse non mi sono spiegata bene per cui vorrei fare qualche precisazione sulla montatura dell'anello: le alette trattengono la pietra per circa 2/5 della sua circonferenza (non diametro come ho scritto prima, chiedo scusa ma ho dimenticato un po' di nozioni di geometria) e sembrano molto sottili, nel senso che coprano appena il bordo della pietra che sembra trattenuta dalla montatura in oro davvero per un soffio.


La punta del diamante è visibile: quardando frontalmente l'anello le due alette che trattengono la pietra formano una V intorno alla pietra stessa.

 

Posso stare tranquilla?


Grazie ancora

 

Buon giorno, Chiara

 

mi scuso per il ritardo, ma sono reduce da uno dei miei periodici (e catastrofici) pasticci col computer:

 

Le faccio i complimenti per come ha saputo confondermi le idee, dopo che nella sua prima e.mail credevo d'aver capito tutto!  :-)

 

I diamanti possono essere montati:

 

a - in un foro ricavato in una lastra di adeguato spessore,

b - in un "castone" che si presenta come un colletto che circonda il diamante:

a volte questo "colletto", o bordo, é interrotto e alterna due o più aperture

simmetriche nella circonferenza.

c - su punte, dette "griff", che possono essere ripiegate sulla cintura del diamante,

oppure scavate se abbastanza consistenti, per ricavarne dei riccioli metallici

che fermeranno la gemma:

L'insieme di griff a filo assomigliano,se osservate di lato, al "bicchierino"

al quale sembra accennare lei.

 

La tranquillità cui aspira lei sarebbe la conseguenza di un lavoro ben fatto:

come qualità di fusione e di lavorazione dell'oro, come precisione e accuratezza di montaggio e, anche, del tipo dello stesso, perché il castone offre, di solito, una sicurezza maggiore.

 

Almeno in linea di principio.