Pietre di colore

La differenza fra quarzi e quarzi idrotermali


desiderei sapere la reale differenza fra quarzi e quarzi idrotermali e se i secondi è corretto definirli "naturali";

alcune ditte li definiscono quarzi idrotermali ametista o citrino, alcune sono di colore verde.

In realtà che cosa sono?
Grazie
Guido C.

Leggi tutto

Sono in partenza per il Brasile e vorrei comperare per alcuni amici gioiellieri...


Salve sto cercando di leggere tutte le sue risposte... che mi sono di grande aiuto.

Sicuramente ripeterò la domanda fatta da altri, tra 10 giorni ritornerò in Brasile e insieme alla mia compagna andrò in una città vicino Brasilia che si chiama Cristallina.
Ne ha mai sentito parlare?
É famosa per la vendita di pietre preziose.

Vengo al dunque... poiché ho amicizia con alcuni gioiellieri di Napoli che lavorano al Tarì ho intenzione di comprare alcuni smeraldi, e poiché la ritengo sicuramente molto più competente dei miei amici...
cosa mi consiglia?
Come caratura prezzo o altro... e oltre a queste pietre cosa altro potrei comprare?

Mi scusi per la domanda così generica... ma vorrei instaurare un rapporto di fiducia con un negoziante di la per poter cercare intraprendere questa attività molto "rischiosa" per inesperti come me.

Un’ultima cosa mi scusi... esistono corsi on line???

Grazie

Massimo.

Leggi tutto

Può uno zaffiro come quello appena descritto essere ceduto a un prezzo inferiore, e di molto, a xxx


Salve, sono un appassionato di pietre preziose che non riesce proprio a resistere alla tentazione di acquistarne qualcuna quando capita una buona occasione.

Il problema è proprio questo...: la buona occasione.

Qualche giorno fa mi sono imbattuto in un gioielliere che esponeva su eBay (preciso che non si tratta solo di un gioielliere "virtuale" perchè ha a Firenze una gioielleria vera e propria).
Ebbene, il signore in questione metteva all’asta uno zaffiro australiano di 2,74 carati puro IF taglio ovale faccettato blu intenso con riflessi blu elettrici, il tutto in blister con certificato e garanzia e timbri in ceralacca del gioielliere ad attestarne l’autenticità.

Vengo alla domanda: può uno zaffiro come quello appena descritto (anche se non si tratta di un Ceylon o di un colore Kashmir o Burma) essere ceduto a un prezzo inferiore, e di molto, a XXX euro?

Preciso che dal signore in questione ho già acquistato un’acquamarina e uno zaffiro fiordaliso davvero belli (almeno all’apparenza) e che si tratta di una persona squisita e gradevolissima nonché dalla certificata professionalità ed esperienza.

In ultimo: mi consigliate di far verificare la gemma dall’IGI?

Grazie per le risposte che vorrete darmi.

p.s. Ho naturalmente la foto dello zaffiro ancora imbustato, se mi dite come inviarvela sarei ben lieto di farlo.

Leggi tutto

Mea culpa, mea culpa: ovvero come, impegnandomi, riesco a fare la figura dello stupido!


ho di recente acquistato una fedina della XXX, il negoziante mi ha mostrato che vi erano allegato i microfilm inerenti ai diamanti, ma al momento dell’acquisto non me li ha consegnati e nemmeno mi ha fatto una stampa del contenuto.

Vorrei sapere se è un mio diritto (e un suo obbligo) richiederli o se a pura discrezione.
Quali dati devono essere contenuti nei microfilm?

Vogliate cortesemente rispondermi al più presto in maniera che se devo contestare qualcosa possa farlo senza che passino troppi giorni.
Cordiali saluti
G.


Buon giorno, G.
lei desidera una risposta veloce, io un interlocutore tanto gentile da riempire per intero il modulo del mittente.

Magari con dati falsi, come dimostrano varie risposte inoltrate per riservatezza via lettera, ma sa com’é... non avendo un gatto, mi permetto alcune amate fisime, da bravo zitello.

Cordialmente.

Egregio Sig Gianfranco,
indignato della sua risposta, le comunico che se volesse per intero i dati dovrebbe semplicemente togliere la frase "Compilare preferibilmente in ogni parte" e sostituirla con compilare obblicatoriamente.

Premesso questo, come sono capitato casualmente sull suo sito, tanto casualmente non tornerò.
Dal tono acido della sua risposta mi viene di un consiglio:
si prenda un gatto, eviterebbe di prendersi altro.
Cordiali saluti e buon natale.
G. G.

Buon giorno, G.

colpito e affondato, se stessimo giocando a battaglia navale, oppure touché come dicono gli spadaccini, mi presento con le orecchie basse e il cappello in mano per chiederle scusa!

E, con lei, vorrei scusarmi anche con quanti si sono visti negare una risposta per una frase che avrebbe dovuto essere "compilare cortesemente..." e non "compilare preferibilmente...".

La prego però d’accreditarmi, insieme a una grande goffaggine informatica, almeno la buona fede, e ora riterrei inutile cercare l’origine del malinteso fra me e i computerologi che hanno materialmente realizzato il mio sito...
Visto che in ogni caso ne sono io il solo responsabile!

Mi spiace solo che la grana non sia emersa prima perché, pur setacciando a ritroso l’archivio con le mail dei visitatori, sarò in grado di verificare solo quelle sopravvissute a maldestre pulizie degli archivi, ai crash del disco, nonché ai cambi di sistema operativo e dei programmi di posta.

Rimango suo debitore per la segnalazione e, sperando che lei non sia astemio, se capitasse da queste parti sarò felice d’offrirle una bottiglia di succo di Bacco.
Nel frattempo mi auto-condanno alla pubblicazione della presente, sperando che (almeno per sentito dire) possa raggiungere anche quanti non potrò contattare direttamente.

Contraccambio gli auguri di buone feste.

Gianfranco.

P.s. Quanto alla mancata consegna dei microfilm della sua veretta, mi sembra un comportamento alquanto strano, ma non (ancora) illecito.
Il gioielliere é tenuto a garantire la quantità e la qualità di quanto vendutole, ma siamo ancora lontani da una normativa che formalizzi in concreto le garanzie in merito.

Si vocifera che ci sia una legge ormai sulla rampa di lancio secondo la quale le descrizioni merceologiche della gioielleria dovrebbero riferirsi a parametri (finalmente!) univoci, come p. es. le Norme UNI, ma fino a quando non sarà in vigore continueremo a convivere con descrizioni di fantasia, magari obsolete o, purtroppo, anche fuorvianti.

E, naturalmente, anche a comportamenti ... estemporanei.

Sottolineo la stranezza del comportamento relativo alla sua vera, anche se a naso escluderei retroscena ... fraudolenti:
non solo per benevolente fiducia nella categoria, ma anche perché mi riesce difficile immaginare un "tangibile" interesse, un utile tanto consistente da giustificare la negata consegna di una documentazione che (a mio avviso) le spetterebbe, visto che il suo é un oggetto "firmato".

Che le spetterebbe e che lei dovrebbe poi conservare insieme agli estremi del pagamento, non foss’altro che per fini assicurativi.

Per sua tranquillità le suggerirei di richiedere con cortese fermezza (raccomandata A/R...) la consegna dei microfilm e di ogni altra documentazione tecnica attinente il suo oggetto, e di controllare poi la presenza del titolo e del marchio di fabbrica sul suo oggetto.

Se poi le rimanessero dei dubbi (nel nostro settore le copie e le contraffazioni non sono una novità, purtroppo) potrebbe rivolgersi direttamente al fabbricante che, spalleggiandola, sarà lieto di fornirle tutta le informazioni del caso.
E che non rimarrebbe certo inerte nel caso scoprisse che qualcuno usa il suo nome per spacciare prodotti altrui!

Non conosco quali dettagli la ditta fabbricante abbia fotografato nei microfilm, ma suppongo si tratti delle descrizione delle caratteristiche dei diamanti incastonati:
massa in carati, colore secondo una scala internazionale, proporzioni e qualità del taglio, presenza e descrizione (graduazione) di eventuali caratteristiche interne delle gemme.

Dettagli che, se accuratamente individuati e riportati, renderebbero molto difficile, e certo meno remunerativa, la sostituzione dell’oggetto con altro di pregio inferiore.

G.L.

Leggi tutto

Zaffiro del tipo MLP: (meglio lasciar perdere...:-)


salve, ho apprezzato tantissimo le memorie sugli acquisti degli zaffiri.
Veramente divertente e istruttivo, complimenti.

Scrivo perchè mi viene proposto questo acquisto (e resto in tema):
Zaffiro 4.2 carati, 100% naturale non trattato, colore "very deep blue", forma taglio ovale, 12.6x8.5mm, purezza "translucent" luster "excellent", il tutto certificato da CGRI Chanthaburi Gemological Research Institute.

A dire del venditore, una certificazione redatta da 2 differenti gemmologi thailandesi.

Ovviamente, come avrà capito, si tratta di una vendita dall’estero quindi non mi è possibile vedere l’oggetto.
Visto che per natura diffido da questi "affari" (e le Vs. esperienza tailandesi lo confermano!), volevo sapere dove a Vs. modo di vedere sta l’inganno e quanto potrebbe valere questa pietra.
(la cifra richiesta è circa 150 euro).

So che non avete la sfera di cristallo, ovviamente non chiedo di dirmi come sarà la pietra, ma se basandosi sulla descrizione c’è qualche cosa che possa far pensare che la pietra sarà per esempio nera pece e non trasparente, o con buona lucentezza.

Oppure, se conoscete questo istituto e la relativa serietà. Buona giornata.

Leggi tutto