Diamanti

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A Dubai regalano diamanti? (2) "Lo so che non può giudicare ciò che non vede"... E meno male che lo sappiamo! :-)

Sig. Lenti. sono sempre Luca.. Ma ha la sfera di cristallo tra le mani?

Ieri sono andato dal mi nuovo gioielliere/orafo di fiducia e quando le ho mostrato le pietre rubino e company e il modello...


Mi ha subito detto di no... E io mi sono sentito come in un deja vu...

Troppi diamanti annegano una pietra così bella, mi ha detto..

E io fra me e me ho pensato sarà un alter Ego del sig. Lenti?


Scherzi a parte parlando del più e del meno mi ha mostrato un cristallo da perderci quasi al testa...

Un bel diamante carati 1,37 G color Taglio eccellente, simmetria e finitura very good, Purezza SI1 certificato Gia.


Il prezzo non è esoso me lo ha metterebbe poco più di quanto glielo vendono a lui.

Mi ha mostrato chiaramente il prezzo del suo listino (non lo fà mica con tutti) ma sai quando si aiutano le persone special modo momenti particolari della vita si ottiene qualche volta un pò di riconoscenza.


Per farla breve tale cristallo mi è stato proposto a X.000 euro.

Lei che ne pensa?

Il prezzo è ottimale?


Lo so che non può giudicare ciò che non vede,  ma a me che ho un occhietto discreto mi è sembrata  una bella pietra.


Grazie ancora

 

Buona sera, Luca

 

niente sfere, né di cristallo, né di altri materiali più o meno pregiati, perché da quando ho buttato la TV ho riscoperto (anche) il piacere di "toccare con mano" le verità da verificare...

 

E alcune di queste sono proprio piacevoli, sa?   :-)

 

Quanto al prezzo richiesto per il diamante dalle sconvolgenti caratteristiche mi consenta di defilarmi elegantemente, forse, ma certo decisamente:

infatti sostengo fermamente che gli investimenti gemmiferi e i coniugi possano essere valutati SOLO caso per caso.

 

Ovvero in modo individuale e del tutto personale.

 

E siccome a me, oltre ai diamanti, non vengono sottoposte nemmeno le consorti, dichiaro per l'ennesima volta la mia incompetenza a proposito di perizie a distanza.  :-)

 

Se volessi fare (e non lo voglio, per merito del sublime Barbaresco di un amico in quel di Vercelli) la persona seria, dovrei aggiungere che l'esibizione di un listino qualunque mi sembrerebbe un mezzuccio di "serie B" per vendere una gemma:

 

direi infatti che l'orafo le abbia offerto disponibilità, competenza e correttezza (gli sarebbe bastato poco per rifilarle un due-tre etti di brilli :-)...

 

quindi se il diamante la intriga tanto da farle girare i neuroni  in contromano, beh allora ci sarebbe certo materia sufficiente per un felice colpo di testa.

 

Anzi un colpo "in" testa, a quel porcellino di terracotta che le custodisce i sudati risparmi.  :-)

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Come verificare l'autenticità di pietre acquistate da un orafo?

Salve, sono Dxxx e volevo porle un mio problema.


Da anni acquisto gioielli con diamanti da un orafo che li confeziona personalmente e che mi rilascia un certificato da lui sottoscritto sulle caratteristiche delle pietre acquistate.


Fino ad oggi mi sono fidata di lui, ma ultimamente stanno girando voci sul fatto che le pietre da lui vendute come diamanti tali non sono.


Come posso scoprire se io (e tante altre persone che da lui acquistano) sono vittima di una truffa?


Sa indicarmi lei un bravo gemmologo in zona che possa valutare le mie pietre? Grazie in anticipo.

 

Buona sera, Dxxx

 

voglio sperare, e mi auguro fortemente, che le "voci" che la preoccupano siano solo e soltanto delle infami calunnie.

 

Perché un orafo sulla piazza da anni  e con una clientela consolidata, che si metta a spacciare patacche al posto di diamanti sarebbe una tragedia sotto tutti i punti di vista:

 

- per lui, che dovrebbe essere andato fuori di testa,

oppure essere alla disperazione,

 

- per tutti coloro che in lui avevano dimostrato fiducia

nel conferirgli i propri acquisti di preziosi, e

 

- per tutta la categoria di settore orafo, che finirebbe per pagare

almeno in parte se non la sfiducia, almeno il disorientamento

del mercato nei suoi confronti.

 

Identificare un diamante sarebbe un problema relativamente semplice, a patto che la gemma sia smontata:

in tal caso sono sufficienti poche analisi, dalla bilancia idrostatica al polariscopio, per fugare ogni dubbio.

 

Ma se il soggetto é montato e non fosse opportuno separarlo dalla montatura, allora i problemi aumenterebbero perché esistono imitazioni molto pericolose, malgrado l'impiego di attrezzature anche sofisticate.

 

A volte i diamanti hanno caratteristiche interne tanto particolari da costituire delle vere e proprie impronte digitali, ma si tratta di casi fortuiti, abbastanza sporadici e, in ogni caso, da valutare con una consolidata esperienza.

 

Mi spiace infine di non poterla indirizzare da un professionista perché nella sua zona non ne conosco.

 

Auguri

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A Dubai regalano diamanti? L'euforia da crociera et similia, ovvero uno scherzo del destino o una grande botta del fattore C...

Gent.le sig Lenti, sono sempre Luca, oggi non ho un quesito da porle, ma le racconto un aneddoto che mi è stato raccontato che non sò se òa farà sorridere o rabbrividire, ma forse sarà di aiuto a qualche lettore.


Allora una dottoressa di mia conoscenza, signora oramai attempata e danarosa. è andata a farsi una crociera Emirati arabi e Dubai...


A Dubai in una gioielleria ha visto un diamante ed è entrata a chiedere il prezzo.


L'esemplare montato su un anello  in oro bianco del peso di 1,49 carati G Color  le fu proposto a X000 euro.


L'ingenua e frettolosa signora estrasse la carta di credito  e con un coraggio indomito come chi si accinge a entrare in una gabbia di leoni o a buttarsi con l'elastico la passò nel lettore...


Per qualche scherzo del destino o una grande botta del fattore C. la carta aveva superato il limite e l'affare non fu concluso...


Quando mi raccontò l'aneddoto io le feci alcune domande,


ma che grado di clarity era la pietra?

E lei mi disse aveva un'inclusione non ben specificata.

Il taglio come era?

Non lo so...


Io mi chiedo come si può comprare una pietra montata ignorando cosa si compra, a migliaia di km da casa, con i problemi lingustici etc, senza uno straccio di certificato serio o semiserio?


Solo perchè vedi una pietra grande e che con la dovuta luce brilla?


Davvero esistono persone così ingenue che sperperano denaro così senza senno?


Ps.

da quando ho ricevuto la mia morganite sono rimasto davvero estasiato è un cristallo davvero delizioso...

Non capisco perchè è poco conosciuto  e apprezzato da gioiellieri e orafi.. ma anche la cianite è un bell'esemplare..


Ho trovato anche  il  rubino tagliato a smeraldo di oltre un carato che ha subito solo il trattamento termico consentito, non la termodiffusione ed è di un rosso vivo che davvero accende l'anima, è stato amore a prima vista.


Ora devo solo decidere la montatura, chedo che opterò per una grande fascia composta da 5 rivierè con circa 9-10 diamanti l'una da 0,07 ct G color. ma voglio che le singole rivierè non siano fuse insieme ma distanziate..


Ora non so se mi ha capito, ma quando avrò realizzato il tutto. farò una foto e gliela invierò.. ma metta in conto qualche mese ancora..


Io procedo a piccoli passi..

Buona giornata.

 

Buona sera, Luca

grazie per la segnalazione, ma le dico subito che con i suoi soldi la signora può fare quello che preferisce, nel modo che le piace di più, perché maggiorenne e (quasi certamente) vaccinata... :-)

 

Certo, potremmo filosofeggiare a lungo e citare tanti casi analoghi, magari stanando una qualche teoria psicanalitica a base di "euforia da crociera" et similia, ma la sostanza non cambia una virgola della mia premessa...

 

E poi, scusi, come camperei io se non avessi la possibilità di offrire documentati confronti a proposito di certi mirabolanti acquisti?  :-)

 

Ma non si stupisca a proposito di certi comportamenti, e se proprio ama le esperienze "forti" si regali un'attenta e disincantata osservazione dell'umanità interessata alle varie "love boat" che vagabondano sui mari.

 

Guardi come si comportano i croceristi quando scendono a terra, e nel contempo osservi la febbre che travolge i titolari delle varie botteghe interessate dai periodici flussi di tale umanità.

 

Da Gibilterra a Malta, da Napoli ad Atene, da Istanbul ad Alessandria c'é un'attesa spasmodica, un'attenzione che definirei frenetica.

 

Un'attenzione che, pur se priva del sangue, mi parrebbe degna della mattanza in una tonnara.  :-)

 

Quindi, proceda pure a piccoli passi godendosi la bella cianite e la deliziosa morganite, ma per favore non faccia troppa pubblicità...

così potremo continuare a godercele senza spendere troppo, no?  :-)

 

Ma, ma, ma... per favore, receda immediatamente dal (l'esteticamente) criminale progetto di annegare un bel rubino in mezzo a un mare di diamanti, oltretutto sparpagliati su più fascioni!

 

Consideri che il taglio rettangolare ottagonale é una vera favola quando montato "a contrarié" con un confratello...

e se il suo rubino é davvero bello, accostarlo a un bel diamante con la stessa forma e lo stesso taglio lo valorizzerebbe immensamente.

 

E, magari studiando con calma la forma del gambo (dell'anello), su di questo si potrebbero aggiungere altri diamanti.

con una presenza la cui discrezione sottolinei una sublime raffinatezza:

la raffinatezza di un gioiello frutto soltanto di un indiscutibile buon gusto!

 

Neh che la pensa così anche lei?  :-)

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E se un domani dovessi vendere 2 collierini, uno di grande marca, e un altro di marca meno importante ma con caratteristiche migliori...

Salve, sono alle prese con l'acquisto di collierino (o la singola pietra) da regalare a una bimba per il suo battesimo.

Non ho un budget molto alto, circa X.000 max X.X00 euro.


Quali sono le caratteristiche migliori (finitura taglio simmetria colore o purezza) a cui posso aspirare?


Mi tolga una curiosità:

se un domani dovessi vendere 2 collierini, uno di grande marca x con brillante avente caratteristiche inferiori e un altro di marca meno importante (ma sempre affidabile) con caratteristiche migliori... da quali ricaverò di più?


La certificazione internazionale è un elemento di cui si può fare a meno qualora la casa venditrice certificasse da sè la pietra?

Grazie

 

Buona sera, Maria

 

innanzitutto direi che la cifra stanziata sia di tutto rispetto, tanto più se destinata all'acquisto di una singola gemma...

 

E, trattandosi di un diamante, le direi proprio di insistere a spada tratta, senza nessun compromesso, sul taglio e sulla finitura.

 

Pretenda di confrontare più soggetti e scelga poi con calma quello che le sembrerà più vivace, perché é proprio l'insieme dei riflessi che le sono offerti che costituiscono il pregio maggiore della pietra.

 

Quanto al grado di Color e di Clarity non si impunti troppo né, tantomeno, dia retta ai consigli di amici e parenti:

qualsiasi livello a salire da SI per la Clarity e da I (compresi) per il Color andranno benissimo, se il taglio sarà stato eseguito in modo esemplare.

 

E mi permetta, sorridendo, d'inarcare un sopracciglio all'idea di un "collierino di gran marca", ovvero di gran prezzo:

le "grandi marche", che a volte producono (o fanno produrre) gioielli di altissimo rilievo artistico, poi firmano e mettono in circolazione anche un'infinità di pezzi di pregio minore.

 

Pezzi che con il nome prestigioso mantengono anche un prezzo decisamente oneroso, purtroppo.  :-)

 

E in caso di rivendita, trattandosi appunto di gioielleria "minore",  chiunque le valuterebbe solo ed esclusivamente la "sostanza" dell'oggetto, e non certo quella "firma" che quasi certamente sarebbe il solo pregio distintivo dell'oggetto.

 

Quindi nella scelta punti tranquillamente alle caratteristiche migliori e sorrida di tutto il resto.

 

Compresi i certificati "internazionali", che io chiamerei solo e semplicemente stranieri:

e non perché non siano attendibili, ma per il semplice fatto che é il gioielliere che le DEVE garantire le caratteristiche di quanto le vende.

 

Ovunque e comunque abbia dedotto le informazioni relative alle caratteristiche del diamante..

 

POST SCRIPTUM.

Il messaggio inviatole é ritornato con la seguente spiegazione:

"Mailbox disk quota exceeded (from ims2e6.libero.it)"

Quindi, se lei non svuota la sua casella (e come lei parecchi altri/e),

per favore eviti almeno di rimproverarmi per non averle risposto!

Grazie.  :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Durante una crociera ho comprato un trilogy alla mia compagna, con certificato G.I.A..

salve,
durante una crociera ho comprato un trilogy alla mia compagna, con certificato G.I.A..


Il trilogy e' composto da tre pietre da 0.30 ognuna F - VVS 1.

Il costo si e' aggirato intorno ai X.X00 euro.


Volevo sapere se il prezzo e buono e vorrei qualche parere sulle pietre, inoltre vorrei sapere il valore attuale dell'anello. dimenticavo nelle pietre e inciso il codice del certificato ben visibili anche se le pietre sono montate.


Distinti saluti e la ringrazio per la risposta.

 

Buona sera, Salvatore

 

complimenti per la sintesi, con la quale in due righe lei mi chiede di:

 

-  giudicare la congruità del prezzo pagato,

-  illustrarle il livello qualitativo dei tre diamanti,

-  commentare il certificato del GIA,

-  confermare la corrispondenza (e magari l'attendibilità)

fra le tre pietre e il relativo certificato...

 

Io però. e pur con tanta buona volontà, non sono in grado di rispondere che parzialmente, perché le perizie e le stime si fanno esaminando direttamente e accuratamente i gioielli e le gemme in causa, e non certo con qualche sigla dedotta da un certificato.

 

Tanto per essere chiari, i dati che mi vengono comunicati, non solo da lei, corrispondono più o meno alla cilindrata di un'automobile:

abbastanza, secondo lei, per ipotizzarne il valore?  :-)

 

Inutile anche il prezzo che mi ha comunicato:

e quindi avrei preferito leggere dell'entusiastica riconoscenza manifestatale dalla destinataria dell'anello!  :-)

 

VVS 1  e F  collocano i tre diamanti in posizione altissima come Clarity e Color, ma un'osservazione diretta avrebbe potuto dirmi molto a proposito del taglio, la cui perfezione (proporzioni, simmetria e finitura,) io considero essenziale.

 

Trattandosi poi di tre cristalli accostati spero che siano stati selezionati ANCHE con un grado di fluorescenza simile, onde garantire una resa ottica uniforme nelle diverse condizioni di luce.

 

Quanto al certificato, quello del GIA é un papiro molto noto, e assolutamente ben reclamizzato, ma non esente (secondo la mia modesta opinione) da "carenze caratteriali" (leggasi "americanate") delle quali abbiamo chiara memoria.

 

Almeno all'interno del nostro settore.

 

Quanto al verificare che le gemme montate sul trilogy corrispondano a quelle descritte nel documento d'analisi non saprei proprio cosa consigliarle, perché oltre ad essere dentro a gemme montate, le caratteristiche davvero minime del grado VVSI 1 sono comunque MOLTO difficili tanto da individuare quanto da riconoscere deducendone l'aspetto dal grafico del certificato.

 

Spero quindi che la crociera sia stata felice, così non se la prenderà troppo per la mia necessariamente incompleta risposta.

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E' possibile che esista un altro certificato in commercio come copia ma con un semplice zircone al posto del diamante?

buongiorno... volevo sapere se una volta acquistato un diamante igi con opportuno certificato non possa esistere la possibiltà che ne esista un altro in commercio come una esatta copia ma al posto del diamante un semplice zircone???

grazie

 

Buon giorno, Vittorio

 

in un mondo nel quale succede tutto e il contrario di tutto io mi guarderò bene dall'escludere una qualsiasi ipotesi, tantopiù se riguarda un settore nel quale grandi volumi di quattrini sono concentrati in soggetti particolarmente piccoli...!  :-)

 

Ritengo però opportune un paio di precisazioni:

 

- sarei decisamente scettico a proposito di "cloni" truffaldini

prodotti dall'IGI, tanto quello di Anversa che quello di Milano.

 

Non ne avrebbero nessun tornaconto, e la sola spiegazione

potrebbe trovarsi nella disonestà o nel dispetto

di un collaboratore...

che dovrebbe poi cambiare mestiere alla velocità della luce,

 

- se poi una tale copia esistesse davvero, quasi certamente

NON conterrebbe uno zircone ma un "cubic zirconia"

che, otticamente, è molto più simile al diamante.

 

In conclusione, NON sono Né il certificato Né il sigillo (il blister) che le garantiranno sonni tranquilli, ma solo e soltanto la serietà del gioielliere che le ha fornito la gemma, perché il certificato e il sigillo potrebbero benissimo essere fasulli:

 

tanto con nomi di reputati istituti gemmologici quanto di altisonanti e inesistenti "istituzioni" internazionali.

 

Quindi "occhio alle penne"  :-)

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Come posso verificare l'autenticità della pietra senza andare da un altro gioielliere?

Gentile signor Lenti,


Visto che l'altra volta è stato tanto cortese da rispondere alla mia domanda, adesso ci prendo gusto e gliene faccio un'altra :) anzi Due!


Ho allegato una foto (fatta col cellulare) del certificato che mi è stato consegnato insieme all'anello montato, volevo chiederle due cose:


La prima


- Perché al mio certificato manca un pezzetto in alto a destra?

(non ho potuto chiederlo direttamente al gioielliere perché ho acquistato

per interposta persona anche se di mia fiducia)


- e poi il certificato da garanzia sull'oggetto acquistato?

La seconda


-  Come posso verificare l'autenticità della pietra montata sull'anello?


-  Ho possibilità di farlo senza andare da un altro gioielliere?



Mi scusi se la disturbo di nuovo e la ringrazio anticipatamente per la cortesia dimostrata al mio primo contatto.

In fede


Daniele

 

Buona sera, Daniele

 

controllando la posta non ho trovato la risposta alla sua e.mail:

se non le ho risposto prima me ne scuso, e se invece questa é un doppione, allora la cestini tranquillamente.

 

Trovo strana la mutilazione del certificato, dove é possibile che qualcuno abbia apposto un timbro o una nota che, poi, non abbia ritenuto opportuno divulgare.

 

Ma é ovvio che la sola spiegazione degna di attenzione é quella che potrebbe dare il gioielliere che ha fornito diamante e certificato...

 

Quanto alla seconda domanda, suppongo che per "autenticità della pietra montata sull'anello" lei intenda la corrispondenza fra la gemma descritta nel certificato, e quella montata sull'anello...

 

bene, in tal caso se:

 

a - il certificato fosse ben fatto, attendibile e molto dettagliato,

 

b - la montatura dell'anello fosse di un tipo sufficientemente "aperto"

per consentire comunque un buon esame della gemma,

 

e soprattutto

 

c - nel diamante descritto ci fossero caratteristiche particolari per forma,

dimensione, colore e posizione,

col microscopio gemmologico potrebbe facilmente arrivare

a una certezza assolutamente granitica.

O anche con una lente da gioielliere, magari con un pochino

di fatica in più...

 

Inutile precisare che tale verifica potrebbe essere semplice oppure semplicemente impossibile, con tutti i livelli di casualità intermedia in conseguenza delle tre variabili che le ho indicato.

 

Quanto alla garanzia, il certificato NON le darebbe un bel nulla, a mio parere:

infatti é soltanto il gioielliere che garantisce la qualità (comunque descritta) di quanto vende!

 

Perché, sia chiaro, è lui che verifica e certifica la veridicità delle descrizioni e la corrispondenza fra il soggetto del certificato e quello montato sul gioiello.

 

Per concludere, lei non mi disturba affatto.

 

Ma ferisce la mia teutonica pignoleria anticipandomi DUE domande...

E poi rivolgendomene invece ben QUATTRO,

 

Perbakken!   :-)

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Vi disturbo in quanto credo siate l`unico ente che in modo disinteressato

Buonasera
vi disturbo in quanto credo siate l`unico ente che in modo disinteressato possa rispondere a un mio quesito.


Ho cercato un solitario e ho girato per qualche gioielleria.


La cosa che mi ha lasciato perplesso è la differenza di pareri... qualche gioielliere mi ha detto che è meglio acquistare un diamante D color e VS1-VS2 come purezza piuttosto che un G o H color e IF di purezza.


Come mai versioni così differenti?

Potreste dirmi voi cosa privilegiare delle due?

Grazie

 

 

Buona sera, Marco

 

qualche volta, e questa é una, mi compiaccio di NON avere un negozio...

perché se fosse passato anche da me ora avrebbe una terza opinione, e anche questa diversa dalle prime due!  :-)

 

Premesso che TUTTE le opinioni in quanto tali sono rispettabili, voglio credere che insieme a queste le sia stato spiegato IL PERCHE' di una preferenza piuttosto di un'altra...

Visto che questo sarebbe il solo modo per metterla in grado di scegliere con una certa cognizione di causa.

 

Ma per avere consigli appropriati per un corretto orientamento lei avrebbe dovuto precisare, budget a parte, almeno la destinazione della gemma, destinazione che secondo me ha due direzioni soltanto:

dono all'amato bene o un uso personale.

 

Nel primo caso potremmo discutere a lungo, ma la cosa più sensata sarebbe prima di tutto un cauto ma dettagliato sondaggio delle preferenze della persona destinataria del diamante...

 

E nel caso fosse invece lei a volersi fare un bel regalo, come premesso la mia opinione sarebbe ancora diversa da quelle già ricevute:

ovvero le suggerirei un bel G oppure H color, con grado di clarity fino a VS 2.

 

Non mi dilungo sui perché a proposito di colore e di clarity dato che finirei solo per ripetere altre risposte.

 

Ma per "bel diamante" io intendo innanzitutto, soprattutto, e anche dopotutto un cristallo con un taglio perfetto:

vivace, ipnotico, addirittura conturbante...

 

E qui incaricherei Marco di guardarsi  con calma TUTTI gli esemplari che vede in giro, e di affidarsi poi innanzitutto ai propri occhi.

 

La scelta é infatti ANCHE un momento di risposta emotiva, una risposta che a mio parere NON deve essere prematuramente inquinata da dettagli tecnici.

 

Il che, tradotto, significa pressappoco:

"spiegami prima e poi fammi vedere cosa passa il convento per una cifra di circa... € tot. e poi lasciami fare con calma i confronti alla luce del giorno!."  :-)

 

Quanto al certificato gemmologico, se il diamante é superiore al mezzo carato, lo richiederà DOPO aver scelto con gli occhi.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Voglio acquistare questo anello con diamante: cosa può dirmi in proposito?

Buongiorno,
voglio acquistare un anello con diamante.


Le premetto che sono del tutto ignorante in materia.


Mi è stata proposta una pietra con certificato HRD con queste caratteristiche: ct 0,43 - colore F - purezza VS1 - taglio excellent al prezzo di X.X00 euro.


Dalle quotazione trovate su internet sembrerebbe che la pietra possa valere tra XX e XX euro.


Cosa può dirmi in proposito?


La ringrazio
cordiali saluti.

 

Buona sera, Antonello

 

non le posso dire nulla, perché senza vedere il diamante le opinioni "sulla carta" sono quasi aria fritta.

 

Però la pietra che le é stata offerta é corredata da un certificato serio, quindi salvo improbabili giochi di prestigio dovrebbe valere la cifra che le é stata richiesta.

 

Ma si ricordi di guardare BENE il soggetto prima di comperarlo, perché innanzitutto le deve piacere...

 

Mi sono spiegato?   :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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...Ma il colore poi è valido o la I o J è troppo basso?

Gent.mo sig. Lenti,
volevo chiederle la congruità di prezzo su alcuni diamanti che mi son stati offerti.

-  Diamante taglio brillante da 1,06 IF colore F a X.X00 €.

-  2 carati taglio brillante, VVS1, Colore I o al massimo J (a memoria non si ricordava, doveva verificare e confermare la I).
Il prezzo è di XX.000 €


Le perplessità sono soprattutto sul colore più che sul VVS 1.

entrambi compresi di montature oro bianco 18 carati


Certo 2 carati fa una bella figura come dimensioni ma il colore poi è valido o la I o J è troppo basso e risulterebbe percepito come di bassa qualità.


Forse la cosa migliore sarebbe prendere una via di mezzo (per spendere sempre intorno a quelle cifre) e andare su un diamante da 1,5 che sia IF o VVS1 e colore F o G.


La ringrazio e la saluto

Gabriele

 

Buona sera, Gabriele

 

come d'abitudine evito di pontificare sui prezzi delle pietre che le sono state offerte, e non solo per le sue sommarie descrizioni, ma soprattutto perché non potendole vedere rischierei davvero di dire delle castronerie.

 

Ma permetta una domanda:

a lei chi le ha raccontato che I oppure J siano i colori troppo bassi?

 

Perché glielo hanno certo raccontato, invece di farle vedere direttamente i diamanti dei colori in discussione...

Vero?

 

I diamanti visti attraverso la tavola, e soprattutto quelli "da indossare" ben difficilmente rivelano con marcata evidenza i colori dei livelli più alti:

perché, oltre alla direzione di osservazione prettamente "commerciale" e non tecnica, quasi sempre manca la seconda condizione per percepire correttamente l'eventuale presenza di una sfumatura di colore.

 

Ovvero l'osservazione in luce "Normalizzata" del diamante... capovolto!

 

Perché stiamo parlando proprio di una sfumatura davvero impercettibile, a cui però tutti si aggrappano con ostinazione per la facilità con cui si recitano le lettere dell'alfabeto... color-diamantifero.  :-)

 

Quindi, se lei volesse darmi retta, si comprerebbe un bel due carati G, ma anche H oppure I, e non solo VVS ma prendendo in considerazione anche i VS e quelli SI...

 

Perché il dettaglio sul quale non dovrà (dovrebbe) transigere é invece il TAGLIO, che sul certificato gemmologico sarà buono, oppure molto buono.

 

Ho scritto "OPPURE" perché alla fine della fiera mi auguro davvero che lei scelga con gli occhi l'esemplare che le avrà trasmesso le sensazioni e le emozioni più intense:

quello il cui valore sarebbe, a mio avviso, ben superiore a quanto dedotto dai semplici e scarni giudizi scritti da un gemmotecnico. :-).