Diamanti

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Alla fine parliamo sempre di lui: il taglio excellent dei diamanti - 2 -

Salve Sig. Gianfranco,


la ringrazio per avermi dato un cosi  alto voto :-)


Ma venendo alla parte che meno la conviceva della mia e.mail, effettivamente,  guardando le mie pietre con maggiore attenzione, mi sono accorto che ha  ragione, con luce soffusa il diamante  perde il suo fuoco.


Ma come mia pessima abitudine, dopo aver comprato un qualsiasi oggetto, sento bisogno di essere rassicurato sulla bontà del mio acquisto, per questo le chiedo se è anomalo se le pietre in mio possesso dentro casa, con le luci artificiali, presentano una elevata brillantezza (la pietra è bianchissima) e pochissimo (quasi nullo) fuoco e scintillio, mentre appena metto le pietre alla luce del sole la musica cambia:


infatti, appare magicamente il fuoco e lo scintillio tipico dei diamanti.


Secondo lei mi devo preoccupare sulla bontà delle mie pietre (vorrei in tal caso richiedere un parere terzo a un gemmologo) o dovrei preoccuparmi solamente della mia ansia  :-))  ?


PS.  Le pietre mi sono state vendute come pietre di qualità superiore (taglio excellent).


Saluti

Piero

 

Buona sera, Piero

 

niente paura, e niente ansie fuori luogo:

pur se in varia misura il bisogno di rassicurazione é comune in tutti noi, ed é un bisogno direttamente proporzionale tanto alle cifre in ballo quanto alla non_conoscenza della "materia" per la quale le abbiamo sborsate... :-)

 

Le ripeto che NON le ho dato nessun voto, ma le confermo che é un piacere rispondere a domande che derivano da precisi ragionamenti e da attente osservazioni riguardanti soggetti per i quali condivido il suo entusiasmo!

 

Nel caso specifico i suoi diamanti le mostrano aspetti ed effetti diversi semplicemente perché LE LUCI CHE LI ILLUMINANO SONO  DIVERSE fra loro :

 

a - diverse come intensità (quantità di luce riflessa, bianca, e di luce rifratta colorata, ma soprattutto

b - diverse come COMPOSIZIONE SPETTRALE, intesa come assenza di alcuni colori e/o proporzioni diverse di quella presenti

 

Nella luce del sole sono presenti TUTTI i colori dello spettro, e con la sua scomposizione da parte del diamante appaiono proprio quei colori che compongono il tanto pregiato "fuoco" con la consueta, inimitabile vivacità di deliziosi accostamenti.

 

viceversa, la quasi totalità delle luci artificiali sono prive di alcuni dei colori che si ammirano nell'arcobaleno solare, e quindi i suoi diamanti NON possono evidenziare qualcosa... che non c'é.  :-)

 

Faccia una carezza da parte mia ai suoi bellissimi cristalli e poi si ricordi di sciacquarli con benzina avio o trielina perché, estremamente affini al grasso della pelle, altrimenti perderebbero rapidamente quel brillio che ora certamente l'affascina.  :-)

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E' davvero un buon momento per comperare diamanti?

Buon pomeriggio sig. Lenti.

Avrei bisogno di sapere se è valida la certificazione del dott. Carlo Cumo (fino a 8-9 anni fa si vedevano circolare da XXX, che, oramai da tempo vende solo diamanti blisterati IGI o HRD e per propria politica aziendale non riacquisterebbe i vecchi blister).


Se così non fosse, come è probabile che sia, come posso fare per avere una certificazione seria, veritiera della pietra acquistata da mia madre (e già montata)?

E poi:
E' davvero un buon momento per comperare diamanti (solo certificati IGI o HRD stavolta!), visti i recentissimi e quasi certi rialzi a brevissimo?

Ringraziandola di cuore per il tempo dedicatomi le invio i più cordiali saluti.

Alessandra

 

Buona sera, Alessandra

 

Il dottor Carlo Cumo é uno dei tre pionieri della gemmologia italiana, e coautore di un testo fondamentale in tema, testo che io uso ancora tranquillamente per il piacere di condividerne i contenuti con un amico... che stimo incondizionatamente!

 

XXX é un'organizzazione commerciale e non ne vorrei discutere le scelte operative, ma se io dovessi comperare diamanti preferirei tranquillamente quelli sigillati dal dottor Cumo rispetto ad altri corredati da pur reputati certificati esteri.

 

Quanto al "momento favorevole" per comperare diamanti, a mio parere lo sarebbe come qualsiasi altro, perché la parola significativa sarebbe "comperare"...   :-)

E se lo scopo é quello di avere poi qualche bella pietra da sfoggiare li comperi pure per quanto può permetterselo.

 

Ma se invece stesse mirando a un bene-rifugio, prima di scucire la pecunia provi a sentire in giro a quanto le ricomprerebbero tre o quattro pietre comperate tempo addietro...  :-)

 

Caratteristiche a piacere, magari del tipo di quelle che vorrebbe acquistare ora.

 

Quanto ai diamanti montati NON si certificano, si periziano, ma le dico subito che lo si dovrebbe fare in termini cautelativi che, quasi certamente, non le sarebbero particolarmente favorevoli.

 

Se intende quindi rivendere il diamante di sua mamma le consiglierei senz'altro di farlo smontare e di farlo poi certificare adeguatamente.

 

Però lei non mi ha precisato la città dalla quale mi contatta e quindi non le posso indicare nessun interlocutore in particolare.

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Cambio alla pari? - 3 -

A volte ritornano...

 

Salve Gianfranco, le scrivo lasciandole le vecchie mail come promemoria.

 

Dopo più di un mese il gioielliere di cui le avevo parlato mi ha finalmente fatto vedere il diamante (anzi l'anello) con il quale vorrebbe sostituire il mio.


A occhio nudo per la verità è molto luminoso (forse un po' più del mio, e forse grazie al taglio migliore) ma con caratteristiche leggermente diverse dal mio.


Se mi posso permettere le allego le due fotocopie dei certificati IGI (il mio è quello IGI Mumbay da cui partirono le varie mie elucubrazioni  :-))  per evitare di scriverle tutte le differenze dei due diamanti... bla bla bla.


E le chiederei(aldilà della mia preferenza dal punto di vista visivo che sicuramente lei mi ricorderà) è un cambio alla pari?


Mi dia un consiglio se può (preziosissimo come sono di solito i suoi), entro domani dovrei decidere  :-(


Grazie infinitamente!!!


Anna

 

Buona sera, Anna

 

tanto per cominciare sono io che ringrazio lei, addirittura a mani giunte e con un inchino all'indiana:

lei é l'unica, da quando esiste il sito, che dimostra comprensione e compassione per la memoria... che non ho, aggiungendo i dettagli che altrimenti dovrei andare a cercare in mezzo a (quasi) 10.000 e.mail!  :-)

 

Quanto al cambio che le é stato proposto NON é alla pari:

a mio avviso é decisamente MEGLIO!!!

 

Al suo posto andrei quindi questa sera stessa sotto casa del gioielliere per convincerlo a mollare la splendida nocciola prima che (orrore!) possa cambiare idea...  :-)

 

A parte la massa maggiore, il diamante che le sarebbe ceduto in cambio ha soltanto un grado di colore in meno rispetto al suo, e tale differenza (sempre secondo la mia opinione) é assolutamente insignificante e totalmente inavvertibile quando la gemma sarà montata.

 

In compenso la gemma ha proporzioni e simmetria decisamente appetibili, tanto che lei stessa ne ha notato un effetto ottico incontestabilmente migliore:

brava!

 

Noto poi che anche questo diamante ha la raffinatezza di una cintura faccettata e quindi farà un figurone anche montato su un anello aperto (montato su griffes, per capirci):

attendo quindi conferma dell'acquisto per stappare la bottiglia di nettare celebratorio.  :-)

 

E intanto le auguro quella che credo sarà una

buona serata!

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Alla fine parliamo sempre di lui: il taglio excellent dei diamanti

Salve sig. Gianfranco,

ormai periodicamente mi ritrovo a scriverle, per cercare di capire e imparare, grazie soprattuto alla sua infinità disponibilità, sempre qualcosa di più su un argomento che ormai mi ha completamente affascinato, i diamanti e le pietre di colore, sperò che non se ne dispiaccia se la disturbo ancora! :-)


Oggi vorrei vedere se dopo svariati mesi che la seguo ho realmente imparato qualcosa e infine vorrei porle un quesito.


Ormai so perfettamente che una delle  caratteristiche più importante dei diamanti è la qualità del taglio, infatti è un taglio eccellente che da un giusto bilanciamento tra brillantezza (la luce bianca che viene riflessa) e il fuoco (la luce colorata che viene rifratta), e questo ci spiega anche il perchè una tavola troppo ampia determina un eccesso di luce riflessa a discapito di quella rifratta (il fuoco).


Ora tolta la teoria (che spero sia giusta, se ho sbagliato mi metta pure un'insufficienza! :-) ) vorrei capire se c'è un ragione del perchè i diamanti in mio possesso mostrano una maggiore quantità di fuoco e scintillio quando si trovano in un ambiente con un la luce soffusa, mentre quando si trovano in una stanza maggiormente illuminata perdono molto  fuoco e diventano maggiormente brillanti e se questo può essere sinonimo di una scarsa qualità di taglio (lo so già in questo punto propablimente mi tirerà le orecchie  :-)  ).


La ringrazio come sempre dellla sua disponibilità,


cordialmente


Piero

 

Salve, Piero, e ben tornato nel nostro angolino gemmifero:

altro che dispiacermi perché la sento di nuovo!

 

Alla sua e.mail darei (darei se io dessi i voti... :-) almeno un 8 e 1/2 perché dimostra che lei si é letto con molta attenzione i dettagli relativi alle conseguenze del taglio.

 

La seconda parte del testo é però un tantino discutibile, perché in luce diffusa NON aumenta la quantità di "fuoco", bensì DIMINUISCE l'autorevolezza della luce riflessa dalla tavola.

 

E la bellezza dei diamanti si valorizza facendoli sfolgorate con ben studiate proiezioni di luci dirette (i faretti "spot") e/o con mini-proiettori a fibre ottiche sapientemente disposti nelle vetrine:

Ma non certo con le luci diffuse che invece donano tanto alle perle.

 

Infine, lo scintillio si crea imprimendo rotazioni o piccoli movimenti (addirittura tremolii impercettibili) agli oggetti con diamanti per godersi poi, magari di nascosto, gli sguardi estatici di un gentil sesso sognante.  :-)

 

Mi raccomando, non riveli a nessuno questi dettagli perché sono segreti che svelo solo ai pochi amici che mi incaricano di studiare le loro vetrine!  :-)

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Diamante "radiant" CE fancy yellow: info urgente 2 -

Grazie signor Lenti per la sua velocissima risposta, la importuno solo per chiederle un commento sulla simmetry fair, io purtroppo non mi ricordo di aver notato nulla di strano...


Quanto al suo paragone con una borsa  comprata nel metro mi ha fatto molto sorridere, ha reso perfettamente l'idea.


In effetti non ho mai comperato alcun capo imitato perché io compro per me stessa non per far vedere ad altri, io adoro le borse ma solo quelle originali...


Quindi dovrebbe essere così anche per le pietre....


Ma un bel carato fancy yellow al dito... spero lei voglia rispondermi pervtempo.


Qui a NY sono le ore 1.22 di notte, e a NY solo la neve può fermarmi, ma fortunatamente il tempo e' buono,


cordialmente

Maria Elena

 

Buon giorno, Maria Elena

anzi, per lei good night

 

Le simmetrie (ovvero le proporzioni) nei diamanti sono uno dei parametri di valutazione, ma le percentuali si riferiscono al "taglio rotondo, a brillante":

nel caso quindi di forme e tagli diversi, i "tagli di fantasia", ci si limita a un giudizio (piuttosto generico...) in proposito:

 

Non si preoccupi quindi del "fair" che (vogliamo scommettere?) sarà stato attribuito a TUTTI i diamanti della stessa covata!  :-)

 

Non si preoccupi e verifichi che il suo "radiant" sprigioni la massima quantità di riflessi a ogni minimo movimento, e magari provando a offrire un prezzo più basso almeno del 30%.

Consiglio levantino e crudele, ma a NY fa parte del gioco, soprattutto se lei compera in albergo.

 

Per inciso le farei invece notare che il valore dichiarato ai fini assicurativi ("replacement...") sarebbe di ben 13virgola23 volte superiore del prezzo richiestole per l'acquisto...:

e anche per un ingenuo come me persino gli abbronzati signori con la tovaglia per terra nei metrò sono venditori più seri e ben più attendibili di chi offre certi sconti...!   :-)

 

Si ritenga quindi in debito di un caffé per la doppia urgenza, e si goda le ultime ore di... newyorker crazy shopping.  :-)

 

Cordiali saluti, e buon volo.

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Diamante "radiant" CE fancy yellow: info urgente - 2 -

Grazie signor Lenti per la sua velocissima risposta, la importuno solo per chiederle un commento sulla "simmetry fair", io purtroppo non mi ricordo di aver notato nulla di strano...


Quanto al suo paragone con una borsa  comprata nel metro mi ha fatto molto sorridere, ha reso perfettamente l'idea.


In effetti non ho mai comperato alcun capo imitato perché io compro per me stessa non per far vedere ad altri, io adoro le borse ma solo quelle originali...


Quindi dovrebbe essere così anche per le pietre....


Ma un bel carato fancy yellow al dito... spero lei voglia rispondermi per tempo.


Qui a NY sono le ore 1.22 di notte , e a NY solo la neve può fermarmi, ma fortunatamente il tempo e' buono,


cordialmente

Maria Elena

 

Buon giorno, Maria Elena

anzi, per lei good night

 

Le simmetrie (ovvero le proporzioni) nei diamanti sono uno dei parametri di valutazione, ma le percentuali si riferiscono al "taglio rotondo, a brillante":

nel caso quindi di forme e tagli diversi, i "tagli di fantasia", ci si limita a un giudizio (piuttosto generico...) in proposito.

 

Non si preoccupi quindi del "fair" che (vogliamo scommettere?) sarà stato attribuito a TUTTI i diamanti della stessa covata!  :-)

 

Non si preoccupi e verifichi che il suo "radiant" sprigioni la massima quantità di riflessi a ogni minimo movimento, e magari provando a offrire un prezzo più basso almeno del 30%.

Consiglio levantino e crudele, ma a NY fa parte del gioco, soprattutto se lei compera in albergo.

 

Per inciso le farei invece notare che il valore dichiarato ai fini assicurativi ("replacement...") sarebbe di 13virgola23 volte maggiore del prezzo richiestole per l'acquisto...:

e anche per un ingenuo come me persino gli abbronzati signori con la tovaglia per terra nei metrò sono venditori più seri e ben più attendibili di chi offre certi sconti...!   :-)

 

Si ritenga quindi in debito di un caffé per la doppia urgenza, e si goda le ultime ore di... newyorker crazy shopping.  :-)

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Diamante "radiant" CE fancy yellow: info urgente

 

 

 

 

buonasera signor Lenti,

mi trovo a New York ancora per un giorno, e ho la possibilita' di acquistare questa pietra di cui le allego il certificato e la foto. domani tornero' in italia e sono molyo combattuta, il prezzo e' di XXX €, acquisterei questa pietra per montarla e non per investimento al fine di rivenderla, dal momento che si tratta di un diamante migliorato...

 

Spero riesca a rispondermi entro domani le allego il certificato con le caratteristiche certificate.


Cut      RADIANT
Carat    Weight 1.01
Color    FANCY YELLOW
Clarity  VS 2
Measurements in MM 5.90-5.27X3.56
Polish   GOOD
Symmetry FAIR
Flourescence NONE
Girdle Thickness THICK, POLISHED
Diascript on Girdle Certificate Number Inscribed by Laser on Girdle And May Be Verfied Online
Clarity Enhanced YES
Special Comments
Insurance Replacement Value  $  XXX
Verify Grading & Certificate At: www.xwww.xxx


la ringrazio anticipatamente, cordialita'

Maria Elena

 

 

Buona sera, Maria Elena

 

spero che nella grande mela non faccia troppo freddo, e che quindi lei possa godersi nel migliore dei modi l'ultimo giorno di vacanza.

 

Quanto al diamante da 1 carato con taglio Radiant, per di più fancy yellow, capisco benissimo la tentazione di sfoggiarlo al dito, ma prima di considerarne l'acquisto vorrei essere sicuro che le abbiano spiegato chiaramente di cosa si tratta:

 

il cristallo originale aveva pesanti segni interni che lo rendevano poco o punto appetibile agli eventuali clienti, quindi é stato forato col laser e trattato con acidi che hanno schiarito le tracce di cui sopra.

La "purezza" NON é affatto migliorata ma, almeno, le tracce originali risultano molto meno visibili.

 

I fori sono stati poi sigillati con vetro o plastiche, e questo sarebbe il prodotto definito CE, "clarity enhanced", ovvero a purezza migliorata.

 

Dato il prezzo estremamente ridotto ritengo possibile, anzi molto probabile, che anche il pregiato e gradevole colore sia stato indotto artificialmente mediante bombardamento con alte energie, ed eventuale riscaldamento.

 

Gemmologicamente si tratta quindi di un soggetto pesantemente artefatto, che però sarà certamente in grado di fare una bella figura, quanto e forse meglio di una borsa "firmata" comperata a una fermata del metrò... :-)

 

Non chieda a me se valga la pena di comperarlo perché non sarei sufficientemente distaccato nel giudizio:

ma se é lei che intende poi indossare il diamante, allora nessuno avrebbe il diritto di torcere altezzosamente il naso!

 

 

 

 

 

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Parere su diamante N color .

Sono in possesso da circa 35 anni di un diamante di cui ho richiesto il certificato gemmologico a un gioielliere ("diplomato diamante IGI")

Le caratteristiche sono:

massa 0,92
forma e taglio:              rotonda a brillante
dimensioni:                  6,32 - 6,39 - 3,72
caratteristiche interne:  VVS 2
colore:                          N
fluorescenza UV:          medio giallo
diametro tavola:            67,8   %
altezza corona:              11,08  %
spessore cintura:           2,93
altezza padiglione:        45,03  %
altezza totale:               60   %
angolo corona:             34,5 %
proporzioni:                 buono
finitura-simmetria:       medio
politura:                      buono
aspetto cintura:            smerigliato
aspetto apice:               abraso

Il gioielliere lo ha valutato intorno ai X.X00,00 euro.

Dovendo regalarlo a mia nuora, sono perplessa per il colore N e vorrei cambiarlo con altro di colore fra G e K.

Le chiedo, quindi, un parere sulla pietra, una sua valutazione e se mi consiglia il cambio.

La ringrazio per la sua attenzione e la saluto.

Paolina.

 

Buon pomeriggio, Paolina

 

le confermo innanzitutto la correttezza della valutazione del suo gioielliere, che probabilmente si é anche trovato un pochino in difficoltà non tanto per determinare il valore, quanto per darle il consiglio che ora lei chiede a me.

 

Il suo diamante infatti ha un taglio che é ampiamente giustificato dall'età, e se sua nuora é una fanciulla di buon gusto, e soprattutto con una personalità spiccata, molto probabilmente apprezzerebbe molto una gemma che io riterrei deliziosamente inconsueta non solo come taglio, ma anche come colore.

 

Inconsueta perché con la corona "bassa" mostra una "tavola" molto ampia, dalla quale deriva una quantità di luce bianca riflessa a spese di quella colorata "rifratta" dall'interno del diamante.

 

Tanta luce bianca e qualcosa in meno di luce colorata, e nessuno potrà mai stabilire se queste proporzioni di taglio al limite del "buono" sono state una conseguenza della forma del grezzo originale, oppure una precisa scelta del tagliatore che così migliorava un pochino l'apparenza del colore.

 

Si, il colore non é nella parte alta della scala, ma consideri che un cambio le sarà sempre possibile quando e se lei o sua nuora voleste proprio un cristallo scelto fra gli altri cinque colori che lei ipotizza.

 

Io però mi terrei ben caro il mio N color, e me lo godrei montato su di una solida e ben fatta montatura in oro giallo.

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E' vero che a parita' di caratteristiche la GIA rispetto altri enti certificatori applica un grado di meno in ciascuna "C"?

Gentile sig. Gianfranco,

complimenti prima di tutto per i suggerimenti ed i consigli che elargisce, mi sembrano "rassicuranti" ed io vorrei essere rassicurato...

Le spiego, mi accingo ad acquistare per regalo un brillante da montare successivamente, con le seguenti caratteristiche

0.70 ct,

F color,

VS1 clarity,

Very good cut,

e con le seguenti

excellent-verygood-none

in quanto a polish, finish e fluorescent,

certificato GIA.


Il venditore dice che e' una buona pietra e che dal disegno della mappa riportata sul certificato non riporta inclusioni (indicate solitamente, dice, con delle piccole crocine) il che la rende migliore di una vvs1 ma magari tagliata un po' meno bene.

mi chiedo e Le chiedo:

1) ma se non ha inclusioni non dovrebbe essere certificata come IF?

2) le sembra che, indipendentemente da quanto detto dal venditore, sia una buona pietra?

3) e vero che a parita' di caratteristiche la GIA rispetto altri enti certificatori applica un grado di meno in ciascuna "C"?

Infine le comunico che non ho ancora visto la pietra ma se dovesse affascinarmi credo che mi fidero' dei miei occhi e la comprero' ugualmente.



La ringrazio e le porgo distinti saluti.

Aldo

 

Buona sera, Aldo

 

chiunque. me compreso, avesse diamanti da vendere sarebbe felice d'avere di fronte qualcuno che premettesse:

"non ho ancora visto la pietra ma se dovesse affascinarmi credo che mi fidero' dei miei occhi e la comprerò"...   :-)

 

Però a me verrebbe anche la voglia di scrivere un manualetto non sul come comperare i diamanti, ché tanto sarebbe letto (SE fosse letto) solo DOPO l'acquisto. ma piuttosto sulle leggende metropolitane e sulle castronerie che vengono spacciate come verità, incoraggianti verità circa le gemme offerte in vendita.

 

E sui diamanti in particolare.

 

Quindi i consigli forse non "incoraggianti" vorrebbero essere  almeno "informanti" q.b. per risparmiare qualche amara sorpresa post-acquisto:

perché a me spiace dover mettere di fronte a realtà non ottimali persone che s'erano illuse d'aver fatto un gran buon affare...

 

Nel suo caso (caso da manuale) io cambierei senza esitazioni il fornitore, senza nemmeno prendermi la briga se "ci fa o ci é", e mi spiego:

 

1 - se il G.I.A. "applicasse" UN GRADO IN MENO per ciascuna della "4 C" dovrebbe:

 

a - taroccare le bilance per falsare il valore di "Carat", ovvero la massa in carati. e

b - concordare urgentemente un congruo sconto sul funerale di massa dei suoi gemmologi,

dopo che i diamantai americani li avranno passati per le armi senza nemmeno uno straccio

di processo sommario.  :-)

 

2 - So, e non mi sembra una gran cosa, di diamanti accompagnati da certificati che specificano

il grado di "clarity" SENZA poi riportarne la rappresentazione grafica sul plotting (quella che lei

chiama "mappa").

 

Non nego che a me il grado VSI piaccia un sacco, e che se di taglio perfetto a parità di colore lo preferirei senza esitazioni a un diamante di grado VVSI tagliato meno bene...

 

ma la sparata secondo la quale un certo diamante sarebbe migliore dell'altro per il fatto che non é corredato della grafica relativa alle sue caratteristiche interne denoterebbe, secondo la mia modesta opinione,  gravi lacune tecnico-merceologiche.

Oppure altrettanto preoccupanti carenze neuronali.  :-)

 

3 - Confermo che un diamante (e solo un diamante, NON le pietre di colore!) senza caratteristiche interne apprezzabili ricercate secondo i previsti parametri DEVE essere classificato "IF" e come tale può essere certificato.

 

Per favore non mi chieda infine se quella propostale mi sembra una "buona" pietra:

il colore é altissimo, il grado di clarity assolutamente interessante, e se le simmetrie e le proporzioni di taglio sono, insieme al grado di finitura, ineccepibili non le resta che confrontarne la bellezza con altre sorelline della stessa classe.

 

La bellezza e il costo, naturalmente.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Vorrei permutarlo con uno un po + grande: potrei perderci effettuando la permuta?

salve, 3 anni fa durante un viaggio ho acquistato un diamante in blister certificato IGI con tali caratteristiche:


ct   0.72,

clarity:  VVS 2

color: F

fluorescence: none

proportions and finish: very good / very good.


Vorrei permutarlo con uno un pò + grande, ho chiesto al mio gioielliere di cercarne uno di circa 90 punti con le stesse caratteristiche.


Il mio problema é:quanto può valere il diamante in mio possesso?


Considerato che dovrò dare una differenza vorrei sapere come capire se il gioielliere valuterà onestamente in termini economici la mia pietra.


Potrei perderci effettuando la permuta?

Può aiutarmi?


La ringrazio anticipatamente.

 

Buona sera, Martina

 

spero lei legga la risposta sul sito, perché la mia e.mail in risposta m'é tornata indietro con la motivazione "Failed; 5.1.1 (bad destination mailbox address"

 

A proposito di quanto mi chiede, il solo aiuto che le posso dare é il suggerirle un comportamento che potrebbe comportare una soddisfacente conclusione della permuta che lei ipotizza.

 

Al suo posto io farei chiedere al gioielliere (da un'amica. per esempio) il prezzo di un diamante con le caratteristiche di quello che lei vorrebbe cedere.

 

Poi al momento di trattare l'acquisto della gemma più grande chiederei un'offerta anche per quello da dare in permuta:

avrei così l'immediato confronto fra i prezzi di vendita e di acquisto del gioielliere per  il mezzo carato  in questione.

E potrei così giudicare se la differenza fosse accettabile o meno.

 

Mi consenta però di aggiungere alcune considerazione...

 

1 - se lei avesse comperato il primo diamante dal gioielliere contattato ora é probabile che questi le avrebbe offerto il ritiro al vecchio prezzo di vendita, addebitandole soltanto la differenza con quello più grande.

 

2 - trattandosi di un diamante comperato da altri, e visto che al momento le richieste sono decisamente fiacche, il gioielliere sarebbe ampiamente giustificato (o. almeno, comprensibile...) se rifiutasse il ritiro, o le offrisse una valutazione abbastanza ridotta da indurla a rinunciare al cambio.

 

3 - Proprio venerdì ho ricevuto le nuove quotazioni dei diamanti, con la sgradita novità di numerosi, consistenti aumenti in diverse pezzature.

Per lei questo potrebbe significare  un aumento di valore del suo diamante, ma anche di quello che vorrebbe comperare ora.

Se il gioielliere fosse aggiornato in tempo reale

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Vorrei acquistare un solitario per la mia ragazza ed ero orientato su di un modello della ditta...

Gentile sig. Gianfranco, avevo un quesito da porle.


Vorrei acquistare un solitario per la mia ragazza ed ero orientato su di un modello della ditta XXX con pietra da 50 Ct e classificazione G ed SI1.


Il gioielliere mi ha proposto l'acquisto di una pietra da 0,70 ct con la medesima classificazione, che incastonata sulla montatura a mia scelta, risulta a un prezzo abbastanza competitivo rispetto a quello della XXX.


Ora, siccome la pietra materialmente non l'ho vista perchè è su ordinazione, mi posso fidare?


Il gioielliere mi ha inoltre garantito che la pietra in questione è in possesso di marchiatura laser nonchè di certificato.


Nel ringraziarLa anticipatamente di una sua risposta, le porgo

cordiali saluti!!!

 

Buona sera, Antonino

 

se il suo gioielliere é persona seria, competente e corretta non vedo perché lei non debba fidarsi...

 

E sarà appunto il gioielliere che le darà tutte le garanzie (oltre alle informazioni e ai confronti) del caso, e non certo una banale quanto ridicola marcatura a laser.

 

Ma visto che il diamante che deve arrivare ha un certificato di riferimento (altrimenti il numero di matricola non avrebbe senso) si faccia anticipare la scansione del documento, perché é importante e sarà interessante conoscere in anticipo gli estremi dell'analisi gemmologica.

 

E lei presterà attenzione in particolare a due elementi:

 

a - il grado di Taglio (proporzioni, simmetria e finitura), che NON devono cedere a nessun compromesso, e

 

b - il nome del laboratorio, perché a volte circolano "certificati" che non valgono l'inchiostro che li cosparge.  :-)

 

Non abbia timore a chiedere dettagli e informazioni perché i professionisti saranno ben lieti di avere in un cliente soddisfatto e informato un sicuro veicolo pubblicitario verso future vendite.

 

Come già detto in casi analoghi, ritengo che il gioielliere la stia consigliando per il meglio perché se la montatura "firmata" non é un modello da estasi aurea non avrebbe senso (secondo me) pagare di più per lo stesso risultato.