Diamanti

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A mio giudizio qualcosa nel confronto sfugge... ma cosa?

Gent.mo Gianfranco Lenti,
da qualche tempo la seguo piacevolmente, trovo curiose le domande, molto interessanti le sue risposte.


Non è mia intenzione farle perdere tempo prezioso, ma da qualche giorno un interrogativo si ripete senza una spiegazione logica, ho pensato quindi di scriverle.


Per il 10° anniversario con mia moglie ho pensato di regalarle il più volte richiesto bracciale con diamanti.


Avendo già stabilito un importo di spesa, vado dal gioielliere di fiducia che mi propone un bracciale con diamanti per 0.61 ct (VS2 color G).


Per avere un ulteriore confronto mi reco presso il centro commerciale della zona e allo stesso prezzo questo negozio mi propone il bracciale con 3.20 ct di diamanti (VS2 color H), il venditore mi fa notare che i prezzi sono competitivi perchè questa catena nazionale compra diamanti in grande quantità e non si paga la firma, infine preciso che nessuno dei 2 venditori si è soffermato molto sul taglio, se non per dire un "buono" invece leggendo mi pare che sia la cosa più importante.


Non è mia intenzione regalare "carati" di diamanti, ma come può una persona semplice che vuole soltanto far contenta la persona che ama "indovinare" la scelta giusta.


I diamanti hanno i prezzi davvero curiosi.

Ma a mio giudizio qualcosa nel confronto sfugge... ma cosa?

La ringrazio per l'aiuto

Cordialmente.

Marco

 

 

Buona sera, Marco

 

la risposta al suo dubbio é semplicissima:

le sfugge un corretto e completo rapporto col suo fornitore...  :-)

 

E per fornitore intendo un professionista competente, capace e paziente quanto basta per illustrare in modo completo, comprensibile e convincente le caratteristiche di quanto le proporrebbe!

 

Confermo che il taglio é una caratteristica di determinante rilievo, ma le anticipo che sugli oggetti montati é abbastanza difficile (e a volte impossibile) poterne valutare TUTTE le caratteristiche, ma con la dovuta calma e molta attenzione di arriva a distinguere con sufficiente accuratezza gli oggetti che montano diamanti ben tagliati (e quindi "vivaci e luminosi") da altri sui quali le gemme non vanterebbero la stessa bellezza.

 

In ogni caso, e innanzitutto per pietre piccole, la differenza fra G e H color é del tutto insignificante...

e per mia esperienza, a volte solo vantata ma NON reale.

 

Lascio a lei l'opinione a proposito dei prezzi ma al suo posto mi concentrerei innanzitutto sulla bellezza del bracciale.

E sulla "qualità" delle informazioni fornite a corredo e a garanzia da parte della ditta fornitrice...

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Come posso fare per capire se ne vale la pena comprarlo?

buon pomeriggio,

dopo aver visioneta alcuni anelli griffati ho spostato le mie attenzioni su anelli solitari da gioiellieri da "centro commerciale".


Ho trovato una gioelleria che ha una produzione propria e compra i diamanti a Valenza.


Nello specifico mi proponeva un solitario brillante da 0,32 carati classificazione IF/G a circa X.X00 €, ho chiesto per il certificato e il gioelliere mi ha detto che il certificato me lo compila lui...

allorchè mi sono insospettito.


Come posso fare per capire se ne vale la pena comprarlo?

grazie mille

buon lavoro

Gabriele

 

Buona sera, Gabriele

 

se lei non ha una specifica esperienza in materia, e un minimo di attrezzatura per applicarne le conoscenze, direi proprio che lei possa fare ben poco per verificare le caratteristiche del diamante che le é stato proposto!

 

Nella sua città (che conosco e amo molto) ci sono fior di gioiellieri, e se io fossi al suo posto mi fiderei tranquillamente di quello che le ha proposto IL RILASCIO DI UN PROPRIO CERTIFICATO di analisi gemmologica:

 

infatti solo un professionista cosciente e preparato affiderebbe la propria reputazione a un oggetto che potrà essere (e quasi certamente sarà...) poi verificato anche più volte...  :-)

 

Ovviamente lei potrà chiedergli con calma tutte le spiegazioni relative alle varie opzioni disponibili, e ottenere la soddisfazione di capire il perché di cifre diverse dovute per diamanti apparentemente simili...

e soprattutto potrà e dovrà CONFRONTARE visivamente le gemme in questione:

 

a - fidandosi dei suoi occhi e delle sensazioni che le trasmettono, e poi

b - infischiandosene delle "firme" quando apposte per aumentare i prezzi di oggetti assolutamente classici, e quindi certamente NON esclusivi, né come modellazione né tantomeno come manifattura.

 

Mi scuso per l'ineleganza del termine "infischiandosene" ma, oltre a non ritirarlo, le assicuro che a voce sarei probabilmente stato anche più rozzo... :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Ho un diamante ereditato da mio papà che non utilizzerò mai, pensavo di venderlo.

buongiorno :-)

ho letto alcune sue risposte sul sito è lei è sicuramente persona gentile e preparata.


Ho un diamante ereditato da mio papà che non utilizzerò mai, pensavo di venderlo per "trasformarlo" in un bene più utilizzabile. La mia ignoranza in materia è crassa!


Portato presso un gioielliere, ho avuto una valutazione di X00 € circa, da un altro di XX.000..!!
Qual'è la via da seguire per poter certificare la pietra in modo sicuro?

E, soprattutto posso farlo nella mia città? (XXX)


Lei sa indicarmi qualcuno? Grazie mille.

 

 

Buona sera, Roberto

 

mi spiace ma non ho purtroppo nessun contatto a XXX, dove oltretutto mi piacerebbe proprio fare un giro...

 

Sono però stupito dall'incredibile diversità delle valutazioni attribuite al suo diamante, anche se si tratta di un esemplare di cui lei NON mi comunica nessun dettaglio.

 

Se il cristallo fosse di dimensioni e di livello qualitativo notevole le consiglierei caldamente di farlo certificare a Milano o a Valenza, da reputati e affidabili laboratori, in modo da avere poi i riferimenti necessari per trattarne un'eventuale collocazione commerciale.

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E' lui o non è lui? Aggiungo che il presunto minerale è avvolto da uno strato calciforme! . 2 -

Buongiorno sig. Lenti,

cercherò di farle capire meglio la situazione.. perchè la pietra non è proprio piccolissima..


Per capire un pò anch'io ho fatto dei piccoli esperimenti anch'io a casa... (da stupido)

- ho cercato di tagliare la pietra con una sega elettrica a disco diamantato, con il risultato che il disco è diventato incandescente ma la pietra è rimasta intatta;


- avevo letto su internet di immergere la pietra su acido fluoridrico con tutte le dovute precauzioni, ossia l'unico acido che scioglie buona parte di minerali ma non il diamante, ma probabilmente c'è stato qialcosa di sbagliato nel dosaggio... perchè l'acido non scioglieva neanche il vetro;


- avevo letto che il diamante taglia il vetro (anche se altri minerali lo tagliano)... beh ha tagliato il vetro!


le mando in allegato la foto...

e la ringrazio nuovamente per la pazienza e per il tempo spesomi.


Le auguro una Buona Giornata!

Antonio

 

Bene bene, Antonio

 

complimenti per la buona volontà e la dedizione che lei ha dimostrato nell'eseguire i suoi test...

 

Quindi, a titolo di completamento della serie le segnalo anche un bel morso, che fin dal Medio Evo si usava per testare la bontà delle monete d'oro.

O  anche la martellata, con la quale in India qualcuno frammentava i diamanti più grandi fingendo di disconoscerli, per ricuperarne poi i pezzi (e quindi non pagarli al ritrovatore).

 

Scherzi a parte, al suo posto io lascerei stare gli acidi, fluoridrico compreso, e prima di usare una lama diamantata (del tipo adatto) mi preoccuperei di garantirne un adeguato e indispensabile raffreddamento ad acqua:

non otterrei altro che tante belle fette di pietra, ma oltre a non avere risposte significative almeno non avrei arrostito una segatrice!  :-)

 

Dimentichi anche la prova del vetro, la cui composizione variabile lo rende disponibile con durezze diverse, e si arrenda quindi alla consulenza di un tecnico adeguatamente attrezzato per una definitiva, attendibile identificazione.

 

La foto che mi ha allegato é perfettamente simile alla quasi totalità di quelle che mi mandano di solito i navigatori, ovvero perfettamente inutile ai fini di un sicuro riconoscimento del minerale raffigurato.

 

Ho provato a schiarirla e a migliorarne la nitidezza e mi sembrerebbe ritrarre il frammento di un geode di agata, ma visto che manca qualsiasi riferimento dimensionale (magari un pacchetto di sigarette, per esempio) a me rimane innanzitutto la curiosità di sapere se il suo campione é grande quanto una caramella oppure ha le dimensioni di un'anguria. :-)

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Mi interesserebbe una pietra di 1 carato (E - IF). Dovrebbe avere caratteristiche di taglio ottimali per renderla più luminosa possibile.

Buongiorno,
sono intenzionato ad acquistare un diamante a forma rotonda per incastonare in un anello.
30 anni di matrimonio.


Mi interesserebbe una pietra di 1 carato (E - IF).


Dovrebbe avere caratteristiche di taglio ottimali per renderla più luminosa possibile.

Quali sono?
Quanto può costare?


La ringrazio anticipatamente e le invio un cordiale saluto.
Pierluigi

 

Buon giorno, Pierluigi

 

le faccio le mie congratulazioni perché 30 anni di matrimonio sono un gran bel traguardo, e il diamante che lei immagina ne sarà certo un magnifico punto esclamativo... :-)

 

Le simmetrie e le proporzioni ideali di taglio vedono nella quasi totalità dei casi un padiglione con una profondità del 43 % circa rispetto al diametro, e corone con altezze comprese fra il 14 e il 16%, valori da cui derivano quindi ampiezze di tavola comprese fra 57.5 e 53% (a corona più bassa corrisponde una tavola più larga).

 

I vari "Standard" sono magari diversi, ma non sono certo dei semplici numeri che, pur condizionandola, dovrebbero determinare la sua scelta:

si conceda quindi tutto il tempo necessario per osservare e confrontare cristalli diversi, e si lasci poi tranquillamente sedurre da quello che le sembrerà possedere una "vita" più intensa.

 

Attraverso la tavola lei vedrà lo scintillio di tante luci colorate, il mitico, inimitabile "fuoco", che si sovrapporranno alla luce bianca riflessa in maggiore o minore proporzione dalla tavola...

 

E sarà stupito quindi nel constatare come NON troverà poi due diamanti con identica "personalità", tanto che la scelta finale sarà quasi sinonimo di mal di testa, se non proprio di angoscia!  :-)

 

Trovato quello che le sembra l'ideale dimentichi immediatamente tutti gli altri, e si dedichi alla progettazione di un adeguato anello FATTO A MANO, con almeno 5 punte al palladio se le piace lo stile, o altrimenti con un elegante e sottile bordo "a castone".

 

Nel primo caso potrebbe essere preferibile un diamante con cintura "faccettata" perché rimarrebbe "a vista", nel secondo anche la cintura tornita sarà perfettamente adeguata.

 

Se mi permette una curiosità prima ancora di un'osservazione, perché mai la drastica scelta d un E color, addirittura IF?

Colori e gradi di "clarity" tanto alti NON le offrono certo diamanti più belli, malgrado la rarità  li renda molto più cari.

 

Girellando quindi per negozi badi innanzitutto ai confronti circa la perfezione del taglio, con un occhio anche alla qualità della finitura, perché con lo stesso budget avrebbe una scelta ben maggiore spaziando fino ai gradi I Color /SI...

Orgoglio permettendo, naturalmente!  :-)

 

Al suo posto io pretenderei infine la disponibilità di un serio, attendibile e dettagliato certificato d'analisi gemmologica, privilegiando se possibile quello di un reputato laboratorio italiano che, in un domani, potrebbe magari aggiungere dettagli e osservazioni supplementari.

 

Spero voglia scusarmi se non le indico quotazioni perché le potrebbe capitare (e quasi certamente le capiterà) di dover confrontare offerte diverse per gemme all'apparenza simili, e qui le sarà necessario chiedere spiegazioni chiare, dettagliate ed esaurienti a proposito delle differenze riscontrate.

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E' davvero una bella e preziosa pietra a scapito della caratura non abbastanza... come dire..."appariscente"

 

Buonasera sig. Lenti

ho letto un po di domande e risposte del sito, e vista la sua straordinaria sincerità e completezza nel dare risposte alle più svariate richieste mi sono deciso a scriverle.


Vorrei cercare di andare dritto al sodo ma so già che mi dilungherò sulla mia esperienza di questo acquisto e mi scuso in partenza perchè le domande che ne verranno saranno molte: premessa, l'acqiusto l'ho già fatto... ma qualche dubbio me lo voglio toglire ugualmente... è già tutto dire!!!


Bene, decido ch'è arrivato il momento di chiederle la mano, e mi reco dal mio gioielliere di fiducia:

"mi fai vedere un po di anelli con diamante!!?"

Dunque, so già che non si da molto peso alla "marca" ma per completezza di informazioni le dico che il gioielliere è rivenditore delle note case "XXX" e "XXX".


Di quest'ultima marca la gioielleria ha una linea dedicata (con tanto di confezione esclusiva e incisione all'interno degli anelli) bene... scelgo di vedere questa linea... anche perchè davvero, a vista, risulta più delicata e curata (gli anelli infatti, oltre alla pietra centrale hanno una stellina sul lato con un altro piccolissimo brillantino incastonato!!).


Non solo, questa linea XXX, mi spiega il gioielliere, monta solo dei diamanti "D Color" e di purezza "VS" (non a caso "XXX: il dimante più brillante!!"... e vabbè... esaltiamoci anche con lo slogan ho pensato!!).


Comincio a dare un'occhiata a tutta la tavolozza in pelle con una decina di anelli e... ingenuamente... i miei occhi cadono subito su quelli "più grossi"!!


BOOOM!!... quello che scelgo all'inizio è uno 0,40 ct e costa la bellezza di X.X00 €!!!

Non ci siamo... il mio budget si aggira intorno a XXX di euro!!


A quel punto il bivio:

o dimezzo i carati... o cambio la linea e vado sulla serie (più commerciale mi spiga il gioielliere) della stessa marca o della "XXX", con diamanti "G Color" o "H Color" e di purezza "SI"..

ottimi comunque per carità.... però... !!


Niente... Il modello mi piaceva troppo... ho dimezzato la caratura!!!


Infatti, sullo stesso porta anelli, una decina di anelli più giù, con la stessa montatura, c'era lo 0.X0 ct!!

Bene, l'anello costava X.XX0 € e il gioielliere (poichè suoi clienti di famiglia, da più di 20 anni) mi prende in disparte da altri clienti e mi fa: "XXX €!!..

davvero non posso toglierti altro!!"


Non solo, visto lo sconto gli chiedo se con X.X00/X.X00€ (il mio budget) poteva chiedere alla casa madre quale massima caratura oltre la 0.X0 in questione avrebbe potuto farmi arrivare, ma prontamente lui mi spiega che: potevamo salire solo a uno 0.XX massimo,

poichè dice che da 0.XX ct in poi i diamanti hanno un'altra quotazione e che, nello stesso momento, il salire del prezzo dell'oro non gli avrebbe permesso di farmi uno sconto così alto su un anello da ordinare rispetto a uno già presente in negozio!!


Insomma, X00€ e passa  per X.XX ct in più.. non ne vale proprio la pena!!


Ci penso... un giorno... due... tre... poi mi convinco: vado in gioielleria: "va bene quello lì.. fai l'incisione di due letterine e fra qualche giorno verrò a ritiralo!!"


Con l'occasione il gioielliere mi fa vedere anche la confezione con tanto di "badge XXX" identificativo e certificativo dell'anello (del quale però non ricordo la quantità d'oro 18 kt), in sostanza trattasi di un:

D color

VS Clarity

Cut Brillante rotondo

XX pt

(più il brillantino laterale)

H color

VVS Clarity

Cut Brillante rotondo

0.5 pt


Signor Lenti, per carità, sono contentissimo della scelta che ho fatto.., e tanto più felice nel dare a quell'anello un significato ancor più prezioso (fosse stato anche di rame!!)... ma... nel senso più stretto e più oculato della "spesa"... ho fatto bene!??... o meglio... non sapendo assolutamente nulla di diamanti, oltre al giudizio estetico, come potevo distinguere un anello dall'altro secondo una delle caratteristiche più importanti (a suo giudizio) cioè il taglio!??...


E ancora... con quella stessa cifra o poco più (considerando anche la marca, ch'è certo conosciuta, ma credo meno della più blasonata "XXX")... avrei potuto ottenere qualcosa in più sul mercato!??


Avrei fatto meglio a sceglierne un "H" e "SI" ma un po più grande, sensa farmi prendere dal fascino della linea XXX "dedicata"!?

Del resto, nonostante so che agli intenditori poco importa, purtroppo per la gente comune le domande su un anello son sempre le stesse due:

"Quanti carati è?.. Di che marca è!?"


..,Come si fa a spiegare a la mia lei (e a chiunque lo chiedesse del resto) che trattandosi di un colore "D" e purezza "VS" è davvero una bella e preziosa pietra a scapito della caratura non abbastanza... come dire..."appariscente"!!?


La ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte, e mi scuso ancora se sono stato parecchio prolisso nell'esporle la questione... sà com'è... i dubbi di un pretendente sposo!!!

 

 

Buona sera, Antonio

la ringrazio per i complimenti, ma visto che l'anello lei lo avrebbe già comperato le confesso che ho dovuto resistere alla tentazione di liquidare la sua letterona con due righe di circostanza, del tipo "buon acquisto, niente male..." o simili...

 

ma nel rileggere il tutto m'é sembrato che lei abbia riassunto praticamente l'intero arco di circostanze, dubbi e ipotesi che si pongono normalmente quanti si trovano nella sua (felice) situazione.  :-)

 

Quindi, operate le opportune censure, entrerò con lei in quei dettagli che penso interesseranno anche altri possibili consorti, ormai sulla rampa di lancio.  :-)

 

Concordo innanzitutto nella scelta di un modello, e non di una marca:

pur inchinandomi al successo commerciale di tante "firme" io continuo a suggerire la scelta della linea e NON di un qualsiasi "nome", per "prestigioso" (ovvero reclamizzato) che sia.

 

E, per sua informazione, le preciso che molte  fra le "firme" più conosciute sono soltanto delle trovate di un solo produttore, che con nomi diversi offre la propria merce a prezzi (e a volte anche a dettaglianti) diversi.

 

Giudicare modelli, linee, caratteristiche e prezzi a distanza é un atto che oscilla, sovente, fra la superbia e l'incoscienza, quindio le dico subito che:

a -  lei ha fatto bene a ragionare con la sua testa, e

b - lei ha avuto il buon senso di rivolgersi a un professionista che. oltre che amico, si é dimostrato un gioielliere coscienzioso e sincero.

 

Concordo con le informazioni che le ha dato e sono certo che se lei rimandasse di qualche settimana l'acquisto avrebbe la sgraxdita (ma lecita...) sorpresa di trovare un prezzo aggiornato... al rialzo, perché l'oro é salito parecchio, ma i diamanti hanno fatto in proporzione ben di peggio... .

 

Ha quindi fatto bene, anzi benissimo a comperare quello che ha scelto in base alle sue caratteristiche estetiche e ottiche, le conseguenze cioé di una modellazione raffinata per l'anello e di un taglio ottimamente proporzionato: per il diamante

 

Personalmente sono abbastanza indifferente al D Color, pur congratulandomi con lei per averlo trovato, perché posso dimostrare facilmente come un I color ben tagliato sia di gran lunga più bello di un D Color sproporzionato:

cioé piatto come una frittella o grasso come uno di quei nefasti panini da fast_food di cui s'ingozzano i ragazzini.  :-)

 

Fingerò invece d'ignorare l'importanza che sembra attribuita all''opinione di "terze parti", visto che la sola opinione che conta é proprio quella della destinataria del significativo anello!

O no?  :-)

 

La sua lei ne sarà felicissima (e le lacrime di gioia sono un classico), e quanto alle curiosità merceologiche dell'entourage consideri, se é il caso, di mandarmene una camionata in processione per un rapido e forse un pochino brutale corso informativo:

e vedrà poi come si leccherebbero le labbra all'idea di quei diamanti che oggi definirebbero "non abbastanza appariscenti".  ;-)

 

Aspetto i confetti, insieme ai dettagli circa la reazione e la risposta della fidanzata.

 

Auguroni.


 

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Mi hanno proposto un brillante, blisterato. Nella targhetta c'é scritto....

Buongiorno, mi hanno proposto un brillante, blisterato. nella targhetta
contenuta nel blister c'è scritto questo:


Brillante naturale taglio rotondo
ct 0,I20 colore F/G purezza IF


visto che sono molto ignorante in materia, non vorrei farmi "fregare!!"


Potrebbe darmi una valutazione anche approssimativa tanto per sapere?


La ringrazio anticipatamente.

Roberta

 

Buon pomeriggio, Roberta

 

fare attenzione negli acquisti é una bella cosa, ma tanta sfiducia non é un tantino troppa?

 

A me verrebbero spontanee un paio di domande:

a - cosa mai ne farebbe, lei, di un diamante da 12 centesimi, per di più sigillato in un blister?

b - chi mai potrebbe essere tentato da una truffa ai suoi danni per un importo certo non elevato?

 

Un diamantino del genere sarebbe perfetto se incastonato in un punto_luce da portare al collo, ma non credo che lei lo voglia considerare invece un bene_rifugio da monetizzare in un lontano futuro...

 

E, volendo tentare una truffa, anche il più scalcinato dei furfanti ci proverebbe con una gemma di maggiori dimensioni, altrimenti il costo del sigillo e il tempo necessario per raggirare lei gli assorbirebbero tutto l'eventuale guadagno... :-)

 

Ma se nel blister ci fosse davvero un diamante (lei non comprerà nulla da uno sconosciuto incontrato in discoteca, vero? :-) il rischio sarebbe soltanto riferibile a caratteristiche diverse, e naturalmente inferiori, a quelle dichiarate.

Solo che per accertarsene lei dovrebbe aprire (e quindi distruggere) il blister, e poi far controllare il diamante da qualcuno del mestiere:

 

Un qualcuno che non avrebbe troppi problemi nel verificare il grado di "clean" della gemma, ma tribolerebbe non poco per valutarne la bontà del taglio e soprattutto il grado di colore...

a causa delle minime dimensioni del campione.

 

E, per inciso, le segnalo che il colore di diamanti con massa da 0,08 a 0,12 ct si raggruppa in D/F oppure G/H, quindi quello che le é stato proposto come F/G sarebbe quasi certamente una classificazione "personale" del venditore.

 

Esperito tutto l'iter identificativo e analitico lei potrebbe sentirsi chiedere un (giustificato!) compenso che le farebbe rimpiangere amaramente di non essersi comperata invece un bel paio di scarpe.

 

Per concludere, le pietre di quelle dimensioni, a Valenza, sono vendute in lotto e a me sarebbe difficile calcolare con ragionevole approssimazione i costi dei vari passaggi e della confezione per esemplari singoli e tanto piccoli, quindi la prego di scusarmi ma preferisco non darle nessuna quotazione.

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Mi hanno chiesto per 10 carati, XXX euro, con certificato di garanzia. Mi posso fidare?

Salve, vorrei avere delle informazioni per quanto riguarda i diamanti.

 

Siccome devo fare un regalo è ho visto dei diamanti mi hanno chiesto per 10 carati, XXX euro, con certificato di garanzia.

 

Mi posso fidare?

Che cosa deve valutare ancora mi stanno prendendo in giro?

 

Grazie. Aiutatemi è urgente.

 

buon giorno, Alessandra

 

10 carati di diamante per XXX € corrispondono, forse, soltanto al prezzo all'ingrosso dei diamanti industriali... per chi ne comperi a chili!

 

Quei diamanti, per intenderci, che si montano sulle trivelle da roccia per le perforazioni petrolifere, oppure che sono macinati per ricavarne la polvere da utilizzare come abrasivo.

 

Sarei però curioso di vedere il genere di "certificato" che le rilascerebbero, ma quanto ai controlli da effettuare immagino che lei non sia del "mestiere" e quindi, se non vuole rivolgersi a un'affidabile gioielleria. al suo posto lascerei perdere.

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Un diamante taglio Everly 144 (perchè ha 144 sfaccettature) quanto può valere?

Gentili signori, avrei necessità di un informazione, ho ereditato un diamante 0,25 degli anni 70 e sul certificato c'è scritto che è della Omega ed è un everly 144 (perchè ha 144 sfaccettature) quanto può valere?

grazie e a presto

 

Buon giorno, Sara

 

Al momento della sua apparizione il taglio "Everly" con le sue 144 faccette é stato spinto parecchio dalla pubblicità per via di un'asserita, superiore "luminosità" (?) ma, malgrado l'indubbia bravura di chi lo ha studiato e poi realizzato, non ha avuto un particolare successo...

 

Forse anche per i prezzi, che erano alquanto superiori rispetto ai corrispondenti diamanti con taglio "classico".

 

Nel suo caso le sottolineo che la sua gemma é davvero troppo piccola per sfruttare i vantaggi dell'inconsueto taglio, vantaggi che si evidenziano quasi esclusivamente (a mio parere) con diamanti di massa superiore ai 2 carati, almeno.

 

La ditta Omega non mi dice nulla di particolare, ma lei omette di precisare colore e clarity del suo diamante, quindi mi spiace ma non posso darle nessuna quotazione, nemmeno approssimativa.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Due diamanti certificati ma NON blisterati, NON marcati, Non griffati...: ALLELUYAH! :-)

Gent.mo sig. Lenti,

come sta?  Spero bene!

Sono Stefania da Roma, si ricorda?


Quel viaggio in Thailandia è stato rimandato perchè alla fine abbiamo optato per un'altra destinazione, dove si possono ammirare altre bellezze (squali, aquile di mare e pesci variopinti) ma non certe le nostre care pietruzze, e perciò non ho ancora trovato il mio smeraldo!


Invece per l'anniversario mio marito vorrebbe regalarmi un solitario taglio brillante.

Abbiamo letto il suo sito in lungo e in largo prima di cominciare a girare per gioiellerie.


La cosa più importante che abbiamo deciso di considerare è il taglio e le sue proporzioni (si faccia 4 risate: alla mia domanda mentre misuravo un anello ulle caratteristiche del taglio, una commessa risponde "eh, beh, taglio brillante" e io "sì, questo lo vedo da me, volevo sapere le caratteristiche, se non le proporzioni esatte, perlomeno se è catalogato excellent, very good, good...")


Ma va beh.

Venendo al sodo, ci stavamo orientando su uno 0,5, colore G, lei dice sempre che anche SI va benissimo e quindi siamo partiti così.

Ne abbiamo visti diversi, con oscillazioni di prezzo notevoli.


Una gioielleria con vari negozi qui a Roma ce ne ha proposto uno di 0,51 carati, E/F color, SI a X.XXX,00.

Nulla ci ha saputo dire sul taglio!

Sulla brochure che accompagnava l'anello vi era scritto che le caratteristiche della pietra erano molto buone,  genericamente.


Ci ha assicurato però che la pietra viene da Valenza e che il prezzo relativamente basso è dovuto al fatto che una o due volte l'anno (sotto natale e s.valentino) il titolare si reca a valenza e contratta su uno stock di pietre spuntando un ottimo prezzo per fare queste offerte e che quello era l'ultimo pezzo (difatti dopo due giorni sono ripassata sperando di avere maggiori dettagli ed era stato venduto).


La pietra comunque, al di là del certificato, era bellissima e molto luminosa, sembrava ben tagliata.


Poi mio marito è andato da un orafo di fiducia molto bravo, che in passato ci ha trattato molto bene, ma che gli ha sparato un prezzo altissimo senza neanche fargli vedere un esemplare prima...

Alla fine siamo andati dall'orafo dove abbiamo preso le fedi, che reputiamo una persona onesta e lui ci ha procurato due pietre, certificate GIA (non blisterate, ogni diamante era accompagnato dal suo certificato in una bustina di plastica).

Prima di farcele vedere ce ne ha esposto le caratteristiche e il prezzo:

la prima

0,50

F color

IF

taglio very good con simmetria e polish very goog

proporzioni

tavola 61%

profondità 60% (questi ultimi due dati vado a memoria e le altre percentuali non le ricordo...)

prezzo X.XXX,00

la seconda

0,50

G color

VS2

taglio very good con simmetria e polish excellent

profondità 63%

tavola 56%

prezzo X.X00,00

Ci ha specificato di averci fatto un prezzo davvero di favore su entrambe.

Quando ha aperto i due pacchetti,  abbiamo visto due pietre meravigliose, luminosissime, tra le più belle viste finora e che scintillio!

Mi sono sembrate più belle di quelle proposte a X.000 euro (alcune montate su anelli firmati da note case di cui a me non interessa assolutamente nulla, altre non griffate)

Le ho guardate attentamente e devo dire che, essendo anche di pari caratura, differenze di colore non ne ho viste (di impurità è inutile anche dirlo)!

E' normale? Mi sono sembrate uguali...


Le pietre sono entrambe stupende e io a questo punto prenderei quella che costa di meno, cioè la G color VS2 perchè mi piace allo stesso modo e il prezzo mi sembra davvero onesto!

Faccio un ragionamento sbagliato?


Mio marito è d'accordo e la voleva fermare subito, ma io ci tenevo ad avere un suo parere prima!

(L'orafo ci tiene da parte le pietre fino a lunedì).


Grazie mille dell'attenzione e di tutti i preziosi consigli che aiutano gli inesperti come noi a non sembrare proprio tali!! (in certe gioiellerie ne sappiamo più delle commesse e ci prendono per espertoni!).


Cari saluti

Stefania

 

p.s.:

Visto che lei invita sempre a dare suggerimenti sul suo sito, come mai i prezzi delle pietre sono nascosti dalle X?

Capisco il nome delle ditte, per evitare pubblicità o diffamazioni varie,  ma i prezzi potrebbero aiutare (in linea ovviamente di massima) a farsi un'idea su come gira il mercato!


Scusi se mi sono permessa...e scusi anche la mia solita lungaggine ma è davvero un piacere parlare con Lei! :)

 

 

Buona sera, Stefania

 

é un piacere rileggerla e, gelosia coniugale permettendo, constatare che non mi ha dimenticato!  :-)

 

Non mi stupisce che lei abbia trovato in gioiellerie magari rinomate del personale dietro il banco che non era all'altezza del delicato e importante compito d'informazione che sarebbe stato di sua competenza...

 

Il problema é duplice, anzi triplice:

 

a - qualificare professionalmente il personale costa tempo e denaro,;

 

b - il personale qualificato costa di più... oppure va poi a lavorare da qualcun'altro, o

 

c - lo stesso titolare dell'attività non é a sua volta molto qualificato, né abbastanza aggiornato e quindi ignora (o snobba) certi "insignificanti dettagli moderni" in tema di gemme...

Purtroppo!  :-(

 

La sua e.mail rivela come, ricorrenza a parte, lei sia già affetta da una forma totale e probabilmente irreversibile di "diamantite grave", tanto che gli effetti secondari magari sotto forma di entusiasmi visivi le hanno impedito di ricordare che "il colore dei diamanti si valuta osservando per confronto le gemme CAPOVOLTE su una cartina di paragone, e soprattutto IN LUCE NORMALIZZATA"!

 

Non é grave, naturalmente, perché lei si é lasciata affascinare dalle mille luci che splendevano dai diamanti osservati dalla parte della tavola, e non é grave soprattutto perché é proprio da quella direzione che il suo diamante sarà osservato e ammirato una volta infossato.

 

Ma per vedere la differenza di colore fra un E/F e un G color (concesso e non ammesso che in assenza delle opportune condizioni lei riesca a vederla) si deve procedere da tecnici e non da emozionate signore in preda a comprensibili estasi.  :-)

 

Ciò premesso la bacchetterei (un pochino) per l'omissione di numerosi dettagli che a me interessano come tecnico, ma visto che lo sfolgorare dei diamanti ha già travolto e monopolizzato TUTTE le sue emozioni ora non le resta che correre dall'amico gioielliere e accaparrarsi di volata il G Color  VS2 con la sua stupenda tavola da 56%!

 

Per sua informazione, da parecchio tempo girano molti diamanti con tavole ben più ampie che però  nella loro "luce totale" sacrificano un pochino del "fuoco" a favore di una quantità maggiore di luce riflessa, bianca.

 

Si tratta della conseguenza di una precisa scelta commerciale (forma del grezzo permettendo) perché aumenta la quantità di prodotto "tagliato" ottenibile e quindi dei ricavi economici, ma quando posso scegliere io opto senza esitazioni per tavole con valori simili a questo,

 

Grazie per le osservazioni relative al sito, ma le assicuro che se pubblicassi anche i prezzi NON offrirei NESSUN vantaggio ai frequentatori, né tantomeno alle frequentatrici:

già il confronto limitato alle sole "4C" crea un sacco di dubbi, e se aggiungessi anche le quotazioni dovrei di volta in volta elencare LE NUMEROSE IPOTESI per le quali due diamanti all'apparenza identici abbiano invece (e di solito hanno!) quotazioni anche molto diverse.

 

Insomma dovrei trasferire nel sito il contenuto dei miei corsi, con la certezza però di non riuscire a fornire quelle capacità di giudizio che solo l'esercizio diretto può offrire.

 

Le faccio quindi le mie felicitazioni per l'anniversario, e spero di vedere qualcuna delle foto subacquee che lei e suo marito non mancherete, mi auguro, di fare.

 

E siccome io posso stare solo bene oppure meglio spero e vi auguro altrettanto...

pregandovi di salutare un'aquila da parte mia.

 

Niente squali tigre, mako o toro, please!  :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Diamanti
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Fedine simili, con all'apparenza gli stessi diamanti, ma con prezzi molto diversi: come mai?

Egreg. Sig.  Gianfranco


Avrei bisogno di un consiglio da una persona esperta del settore come lei, mi sono deciso di acquistare una veretta giro dito per mia moglie, non avendo un gioielliere di fiducia, mi sono fatto consigliare e ho girato ben 4 gioiellerie.

Ognuna chiaramente mi ha fatto 4 prezzi differetti.

Le riassumo brevemente i dati in mio possesso: 1,6 caratri (tutti hanno stimanto 22/23 diamanti per un 15 di misura) colore G,purezza SI 1,  diamante taglio brillante, i prezzi oscillano dai € XXX ai € XXX.

Con le solite caratteristiche aumentando solo i carati 1,80 in totale si va dai € XXX ai € XXX, tutti a sentire i venditori correlati di certificato.

Mi aiuti lei xchè non riesco a capire tanta differenza, se il diamante presenta le solite caratteristiche.

Aspettando un suo riscontro le porgo i miei saluti.
Fabio

Buona sera, Fabio

 

la ringrazio per la fiducia, ma se mi permettessi "sentenze" a distanza non le renderei un buon servizio, e poi mi sentirei molto simile a quegli imbonitori onniscienti che mi danno tanto fastidio...

 

Vede, le spiegazioni circa le differenze di prezzo si possono giustificare innanzitutto e SOLTANTO  con un confronto diretto delle diverse verette...

e senza nemmeno la certezza di poter valutare correttamente TUTTE le variabili presenti!

 

Capisco il suo disorientamento ma, premesso che lei é in numerosa compagnia, le posso soltanto suggerire di affidarsi a qual gioielliere che le desse le informazioni più chiare e più complete circa la qualità dei diamanti (dettaglio importante), e a proposito della manifattura dell'anello (particolare essenziale!).

 

In ultimo, dubito molto che diamanti tanto piccoli abbiano un certificato nel senso gemmologico del termine:

é più probabile che si tratti invece di una dichiarazione "globale" a garanzia della qualità del gioiello.

 

però "se il diamante presenta le solite caratteristiche"... é, quasi sempre, solo un'illusione ottica.  :-)