Pietre di colore

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E' una mia impressione o il colore e la brillantezza di tali rubini rispetto a quelli moderni sono superiori?

Per varie confluenze ereditarie, mi ritrovo numerosi rubini di piccole dimensioni, montati su orecchini, anelli, ciondoli e spille d'oro.

 

E' una mia impressione o il colore e la brillantezza rispetto a quelli moderni sono superiori?

In particolare il colore è di un rosso vivido, luminoso e francamente bello.


E' solo una mia personale impressione?

 

Buona sera, Claudio

 

sono anch'io uno di quelli che rimpiangono i rubini "di una volta", ma i tempi cambiano... a volte persino in meglio.

Si dice!  :-)

 

Le fonti birmane si sono paurosamente assottigliate dopo l'insediamento della dittatura militare, e soprattutto sono teatro di regolare incetta soprattutto da parte di commercianti cinesi:

ultimi arrivati, o quasi, ma strapieni, anzi addirittura farciti di valuta pregiata e letteralmente affamati di tutto quanto di bello sia reperibile nel mercato.

 

Altre zone sarebbero salite alla ribalta come produttori di cristalli di pregio, ma per ora non mi é ancora capitato di vedere corindoni rossi che per trasparenza, tonalità e saturazione di colore possano confrontarsi alla pari con quelli che emozionano lei e me.

 

Quindi no, non é solo una sua impressione.

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Non ho idea se sono realmente due preziosi o pezzi di vetro e vorri sapere...

Buongiorno, vivo a XXX in provincia di XXX, un amico di famiglia mi ha donato due piccoli rubini grezzi trovati in kenya.


Non ho idea se sono realmente due preziosi o pezzi di vetro e vorri sapere se conoscete qual he esperto di valutazione vicino a dove vivo.

Grazie, saluti cordiali

 

 

Buona sera, Marcella

 

i rubini del Kenya non di rado raggiungono un buon grado di saturazione di rosso... un bel rosso, insomma, ma quelli con una trasparenza altrettanto buona sono piuttosto rari.

 

Non conosco nessuno nella sua zona a cui indirizzarla perché, oltretutto, per valutare la qualità di un grezzo riterrei più indicato un tagliatore di pietre di colore.

 

Quindi, se le capitasse di passare per Valenza in orari e giorni lavorativi la potrei almeno accompagnare da qualche amico che svolga questo affascinante lavoro...

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Uno zaffiro montato su di un anello, con la normale usura di tutti i giorni può diventare opaco?

Buon giorno.

Gradirei sapere, se uno zaffiro montato su di un anello, con la normale usura di tutti i giorni può diventare opaco, e anche se l’oro bianco è più indicato per  incastonare le gemme, rispetto agli altri tipi di oro.


In sostanza tale oro, è più  resistente agli altri tipi di oro?

Ringrazio Michele

 

Buon giorno, Michele

 

con l'uso di moderne (e costose) leghe l'oro bianco che si produce (che si può produrre...) oggi é pastoso ed elastico quanto quello giallo, rosa o rosso che sia.

 

Naturalmente una punta (un "griff") ricavata da un filo stirato alla trafila avrà un grado di elasticità quale nessun pezzo fuso potrebbe sperare, ma la sua tenuta dipende in ogni caso da fattori diversi.

 

Fattori che vanno dalla cooperazione fra orafo e incastonatore fino al tipo di lavorazione che é stata adottata in funzione della classe finale dell'oggetto.

 

In altre parole, montare gemme importanti su oggetti realizzati in economia  (o di origine e/o con proprietà incerte) é un rischio NON compensato da quel risparmio sovente considerato come il primo elemento di scelta!

 

Quanto alla "tenuta" della superficie delle gemme, a mio avviso uno  zaffiro su di un anello non diventerebbe opaco nemmeno con l'uso più intenso che la fantasia possa suggerire...

 

Il corindone (lo zaffiro é la varietà azzurra del corindone)  é infatti, sulla scala di Mohs, la materia naturale più dura dopo il diamante e per opacizzarla sarebbe necessario sabbiarla con un'apposita pistola ad aria compressa, oltretutto caricata con polveri  abrasive particolarmente dure.

 

Ma fare un lavoro del genere su una pietra al dito vorrebbe dire arrivare anche all'osso.  :-)

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Quali sono i colori "naturali" della giada? - 2 -

P.s.

una pietra verde abbastanza spessa (acquistata per giada, senza specificare se giadeite o nefrite) mi è caduta è si è scheggiata di bianco, ma sotto la scheggiatura si intravede comunque del verde, secondo lei può essere giadeite?


Forse se non specificano di quale tipo di giada si tratta, può voler dire che si tratta di nefrite?

 

Buona sera, Roberta

 

lei pone la domanda in termini "possibilistici", quindi senza nessun patema d'animo la risposta può essere tranquillamente positiva :

si, quella pietra potrebbe essere giadeite, e in ogni caso un veloce esame di densità volumica potrebbe darle la sperata conferma.

 

Infatti NON tutta la giadeite in circolazione ha prezzi stellari, per fortuna, perché i colori delle diverse varietà hanno livelli diversi di rarità e quindi di costo.

 

E anche la varietà verde-smeraldo é prezzata in conseguenza della dimensione del pezzo, della quantità e della diffusione delle zone verdi...

e di vari altri dettagli, non ultimo il pregio della lavorazione.   :-)

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Importare smeraldi grezzi e/o preformati dall'Asia, magari via Anversa.

Buon giorno,

mi chiamo Gianpietro e vivo a Palermo.


Durante i miei viaggi ho contratto la "malattia" delle gemme preziose e come chiunque l'abbia contratta prima di me cerco di farla diventare un vero lavoro.

Ho provato a sottoporre il mio progetto a un commercialista ma purtroppo le mie domande non hanno trovato molte risposte.


Ho visitato il suo sito e ho trovato alcune parziali risposte ad alcune delle mie domande.


In breve sarei interessato a importare smeraldo grezzo dall'Asia per poi farlo tagliare in Europa  per poi rivenderlo attraverso vari canali tra i quali anche le vendite all'asta di gioielli realizzati con i pezzi migliori.


Spero che lei possa aiutarmi.

Ecco le mie domande da 100 Milioni di Euro :-):


- A cosa si va incontro se un privato si fa arrivare a casa dall'India un pacchetto postale contenente "minerali di berillo verde" per analisi gemmologica?


- Se tutti i documenti di esportazione sono in regola si può stare tranquilli con la dogana italiana oppure potrebbero richiedere degli esami dettagliati del contenuto al fine di accertare il valore?


- Leggendo tra le "Domande e risposte" mi sembra di aver capito che sarebbe meglio farsi arrivare il tutto in Belgio... e poi prendere il treno per l'Italia.

Ho capito bene?


- A chi potrei rivolgermi per delle consulenze dettagliate in materia?


- La legge italiana fa differenza tra importazione di pietre preziose, di grezzo e di semilavorati quali per esempio un cristallo al quale è gia stata data la forma ma non è ancora stato "tagliato"... un "preformed"?


Spero che mi possa indirizzare al fine di acquisire la conoscenza di certe cose prima che la succitata "malattia" possa avere effetti deleteri sulla mia condizione di uomo libero.


Ho provato a postare il tutto sul suo sito ma non ci sono riuscito.


Cordiali saluti


Gianpietro

 

Buon giorno, Gianpietro

 

il commercialista da lei consultato si é trovato nelle stesse difficoltà di chiunque debba dare informazioni precise circa atteggiamenti e comportamenti relativi alla pubblica amministrazione:

 

alla burocrazia, insomma, le cui "regole" non solo deriverebbero solo da "leggi", ma soprattutto dall'interpretazione delle stesse, con i relativi "regolamenti" redatti apposta per rendere fumosamente incerte anche LE POCHE regole casualmente nate chiare.

 

Nel campo dei materiali ornamentali anche il più retrogrado dei passacarte può trovare materia per "mettere in luce" davanti al capufficio il proprio zelo nel cavillare su tutto, dalla definizione del prodotto all'attribuzione del valore, nonché alla validità e attendibilità dei documenti accompagnatori.

 

Per cui potrebbe succederle di ricevere i suoi grezzi sdoganati d'ufficio con l'indifferenza riservata a una partita di mattoni quanto d'essere sepolto da una marea di eccezioni (roba da esaurimento nervoso) fino a quella perizia di cui parlo nelle varie risposte.

 

E aggiungendo anche misteriosi quanto sospetti termini come "berillo verde", "semilavorati" o "preformati" lei non farebbe altro che moltiplicare per n volte le probabilità di godere delle attenzioni del tardigrado di turno.

 

Questo il senso del mio consiglio in favore della dogana di Anversa, dove queste operazioni sono prassi giornaliera e, soprattutto, affidate a gente con una precisa competenza specifica.

 

Non vedo la necessità di prendere un treno per il Belgio (tanto più che l'aeroplano costa meno) perché se le operazioni di import fossero frequenti e abbastanza consistenti le converrebbe certo servirsi di uno spedizioniere in funzione di dichiarante doganale in sua vece, per inoltrarle poi la merce via corriere.

 

Rimane l'incognita del "titolo" al quale un privato effettuerebbe l'importazione del materiale, e anche qui ci sarebbero, oltre alle suddette incognite, anche il valore dichiarato (o assegnato) al suo minerale e la mancanza di una partita iva che sarebbe giustificabile solo con un "valore ridotto" del lotto di grezzi, e/o con un'operazione definibile come "non ripetitiva".

 

Ma la prego di non chiedermi in merito i necessari, ulteriori dettagli... che non ho!   :-(

 

Da inguaribile ottimista continuo a sperare che anche a casa nostra si possa presto operare nell'osservanza di regole sensate e, soprattutto, certe, e intanto le suggerirei di contattare la ditta:

 

FERRARI spa

15100 Alessandria  AL

10, v. S. G. Bosco

tel: 0131 20 85 20

fax: 0131 44 48 79

 

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che é specializzata in operazioni doganali su preziosi.

E, avendo uffici e corrispondenti in vari aeroporti, potrebbe certo assisterla con successo.

 

Oltre a darle altre informazioni nella lingua nostrana, che é un dettaglio da NON sottovalutare.  :-)

 

Infine, lei non ha potuto inserire nulla nel mio sito perché io non posso permettermi, per ragioni di tempo, di fare anche il moderatore di quanto volessero pubblicare lettori e lettrici.

 

Lei non mi dice se soffre ancora di gemmofilia acuta o é già nella fase cronica, come me, ma in ogni caso le faccio i miei auguri per entrambe le situazioni.

 

Che di solito si alternano con disarmante regolarità.

 

Per favore, non appena incassati i 100 milioni di € si ricordi di accreditarmi una ragionevole commissione.  Grazie.  :-)