Arriva il primo bebé - 2 -

Grazie per la sua celere risposta.

Si in effetti ho comprato un mezzo punto quando ci fidanzammo ma mia moglie ha sempre desiderato la pietra da 1 carato e mi sembra giusto accontentarla.

Io ho un lavoro normale e non navigo certo nell'oro ma l'investimento spendendo la cifra che mi sono prefisso la farò senz'altro.

Capisco che i miei occhi e sensazioni sono da privilegiare rispetto alle varie sigle e percentuali e capisco quanto sia importante il taglio.

Non ho letto ancora tutti i suoi post, ma ci sto lavorando.

La pietra è in effetti bellissima da vedere.

Quale diamante non lo sarebbe?  Ma le mie competenze sono assai scarse.

Ma scusi se mi permetto di insistere e mi corregga se sbaglio:  mi sembra di capire che alla fine, considerato il taglio della pietra proposta, la soluzione non sarebbe delle migliori e potrei trovare qualcosa di decisamente meglio con il budget prefissato..

O almeno mi è parso di capire questo dalle sue righe. E' giusto?

Come detto, il gioiello mia moglie lo vuole indossare e non tenere in cassetta per un investimento, quindi non partendo un IF o qualcosa di trascendentale.

Ho solo il timore di affrontare una spesa ingente e non essere soddisfatto e non ottenere un prodotto all'altezza della spesa …

Leggevo anche che 1 carato potrebbe anche essere classificato tale e non esserlo in realtà per via delle proporzioni.

Per la pietra che mi hanno proposto, da assoluto profano, mi sembra di capire che non abbia un taglio adeguato per via della profondità (che risulta essere leggermente infeirore ai canoni) e della tavola (leggermente più larga)., oltre che per la corona doppia (thick).

Mi chiedo se cmq sia da ritenersi accettabile o meno.

In definitiva: se per la spesa che mi sono prefisso posso scartare la pietra e puntare su qualcosa di meglio o se la stessa sia un buon compromesso.

Grazie ancora per la sua pazienza e disponibilità!

Cordialmente

Antonino.

Buon giorno, Antonino

forse, nell'elencare dettagli e argomenti cari, sono stato responsabile di una certa confusione o forse di un'ulteriore incertezza.

E in questo caso le chiedo scusa.

Le dico subito che "qualcosa di meglio" (o magari di "peggio") lei lo potrà sempre trovare, semplicemente continuando a cercare, osservare e confrontare  i diamanti che le offrissero.

Ma proprio e soltanto da questo confronto lei sceglierà (e potrà certo notare) la gemma che le apparirà più "convincente".

Dicendole di ignorare o almeno di non dare eccessiva importanza alle indicazioni dei certificati volevo proprio evitarle i dubbi che sorgono considerando SOLO dei numeri o delle sigle e NON l'armonia del diamante nel suo insieme, che soprattutto nei diamanti da indossare sarebbe poi la sola cosa che conti.

Potendo scegliere io eviterei gli esemplari con una cintura troppo spessa, ma solo perché si tratterebbe di pagare qualche centesimo di carato in più in termini di massa totale, ma le sottolineo che i suoi timori per una tavola "così" e una padiglione "cosà" sarebbero del tutto ingiustificati se l'esemplare brillasse intensamente e felicemente proprio grazie a quell'armonia a cui accennavo prima.

Poi, "leggevo anche che 1 carato potrebbe anche essere classificato tale e non esserlo per via delle proporzioni" non mi é chiaro, ma sostituendo quel "classificato" con "stimato" allora le confermo che l'approssimazione della caratura effettuata soltanto in base al diametro potrebbe facilmente indurre in valutazioni poi smentite da successive osservazioni.