- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Acquisto online diamante in blister IGI Anversa: esiste un modo per contraffare il blister?
Buon giorno,
ho letto con molto piacere le sue risposte alle più disparate domande sulla pietra "miglior amico di una donna", e devo farle i miei complimenti per il perfetto connubio che ha dimostrato tra tecnicismo ed emotività.
Purtroppo mi sono imbattuto nel suo sito solo dopo aver acquistato una pietra online, un diamante blisterato IGI Anversa di 0.7 ct tripla ex color D clarity VS1, naturalmente a prezzo di ingrosso.
Vorrei sapere se esiste un modo per contraffare il blister e quali azioni o controlli devo eseguire per essere certo di non essere stato truffato, dato che rientro ancora nel diritto di recesso.
La ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Cordialmente.
Emanuele
Buon giorno, Emanuele
le rispondo "a tamburo battente" dandole la precedenza rispetto a TUTTI i dispettosi che NON hanno precisato da dove mi scrivano!
Le dico subito che falsificare tanto i blister quanto i relativi certificati é un'operazione alla portata di qualsiasi balordo "appena appena" più organizzato di un normale rubagalline…
Naturalmente si possono produrre sia patacche al 100% sia "emipatacche", ovvero blister con diamanti "appena appena" meno "pregiati" di quanto asserito.
Con, in mezzo, tutto l'arco di variazioni dal tema che la fantasia dei lestofanti potrebbe suggerire. :-)
Ma per quanto la riguarda vorrei precisare (spero NON mi consideri un gemmosadico… :-) che con il supposto (?) prezzo all'ingrosso lei ha in pratica rinunciato a un'effettiva possibilità di verifica di quanto acquistato!
Si, va bene, avrebbe il diritto di recesso e darei persino per scontato che il venditore lo riconosca senza scomparire fra le nebbie del Nord…
Ma vogliano considerare alcuni piccoli ma non secondari dettagli?
L'IGI di Anversa é un istituto serio, e i suoi certificati sono ben considerati sul mercato, però:
1 - Lei NON é in grado di verificare se il suo blister é davvero uno di quelli emessi
dall'IGI di Anversa. (Mentre un gioielliere concittadino lo potrebbe invece
fare per lei.
2 - Vogliamo scommettere che, felice e finalmente tranquillo per aver ricevuto
il blister lei lo ha aperto per ammirare e magari persino per far controllare
l'agognata gemma?
3 - Vogliamo scommettere che il "diritto di recesso" SCADE nel caso si sia
dissigillato il diamante?
(E' una clausola SEMPRE presente nei papiri di vendita da me esaminati…)
4 - Vogliamo scommettere che lei NON ha dissigillato il contenuto del blister
in presenza di un perito e di un paio di testimoni? (E la parte "avversa"
potrebbe quindi accusarla di una sostituzione…)
5 - Vogliamo scommettere che, in caso si delusioni, le converrebbe tacere
invece d'imbarcarsi in una diatriba legale certo costosa e oltretutto
d'esito mooolto incerto?
Vede, Emanuele, io uso enfatizzare la parte emotiva che é una componente NON secondaria nella scelta diretta e possibilmente per confronto di una gemma, ma siccome mi occupo anche dell'aspetto economico di transazioni eventualmente affidatemi, mi preoccupo sempre di sottolineare quanto sia importante avere un interlocutore presente, vicino e in carne e ossa a cui chiedere e dal quale pretendere TUTTE le precauzioni e le garanzie del caso.
Domanda probabile: "e quanto sopra non costa magari qualche cosetta in più?"
Non sempre, Emanuele, non sempre e in ogni caso é una tranquillità che vale ben altro, mentre per piccola che sia una truffa sarebbe ben più costosa:
no? :-)