La drammatica fine di un bel diamante 1 e 2


Non so a chi rivolgermi per quella che io credo essere stata una truffa ai miei danni.

Dopo meno di 1 mese dal regalo del solitario da parte dell’attuale mio marito il brillante si è sfaldato nella zona della corona per un urto immagino, del quale io non mi sono accorta e che non ha nemmeno danneggiato visibilmente la montatura.

Anello con garanzia e di una casa rinomatissima. faccio presente anche che l’anello dopo essermi stato regalato, l’ho riportato al negozio prima della rottura a stringere e che la montatura particolare (con la pietra completamente a vista e fissata solo in 4 punti)richiedeva la sostituzione dell’anello mantenendo la pietra acquistata.

Mi hanno dato una pietra impura? hanno "fessurato" la pietra in fase di montaggio sull’anello?

E’ mai possibile che un brillante PURO si rompa a quel modo? ho capito che ha una sua fragilità ma non era mica proprio un vetro?

Aiutatemi a capire.
Grazie, Chiara




Buona notte Chiara

no, quasi certamente nessuna truffa: é molto più probabile che lei é stata vittima della sfortuna.

Il diamante, malgrado la su durezza, ha una struttura caratteristica, caratterizzata da direzioni particolari dette "piani di sfaldatura":
per questo una delle prime fasi della lavorazione del grezzo consiste, sovente, proprio nella sfaldatura del cristallo, che é colpito con uno speciale scalpello per ottenerne una suddivisione regolare.

Non é necessaria una percussione particolarmente violenta, purché il piano di sfaldatura sia stato individuato correttamente, e il colpo sia vibrato secondo la direzione opportuna.

Ritengo quindi che l’incidente capitatole abbia buone probabilità di essere riconducibile alle condizioni elencate.

Purtroppo, pur essendo un caso raro, non é affatto impossibile, tant’é vero che, almeno per i diamanti di maggior caratura, si ricava una faccetta supplementare in corrispondenza dell’apice (la "faccetta di padiglione" sulla punta del cono inferiore della gemma) proprio per renderli meno soggetti al rischio di sfaldatura in seguito a una caduta accidentale.

Per sua informazione, anche la modifica della misura dell’anello non può, a mio avviso, aver danneggiato il cristallo, nemmeno nel caso si una compressione brutale, perché un diamante integro potrebbe sopportare tranquillamente la massa di un carro armato.

Sottolineo integro, perchè la garanzia della sua gemma avrebbe certamente segnalato la presenza di un’eventuale frattura precedente.

Che dirle d’altro, salvo testimoniarle la mia solidarietà?

Spero che il negoziante, o la rinomatissima casa fabbricante, le offrano uno sconto speciale sul prossimo diamante col quale suo marito vorrà certamente rinnovarle il regalo.

Auguri.

Gianfranco.
Grazie per la velocità e la cortesia con cui mi ha risposto. Purtroppo mio marito quando ha acquistato l’anello ha pensato "un diamante è per sempre" ...

Abbiamo capito che non è vero.

Mio marito ha deciso che non farà più alcun investimento di questo tipo e con la casa madre andremo probabilmente in causa!
Capisco che possa esserci anche una possibilità remota che un brillante montato su un anello possa rompersi, ma francamente non ho mai sentito in vita mia che sia mai accaduto (ho chiesto ad amici, parenti e anche a operatori del settore, uno dei quali mi ha detto: "impossibile a meno che... ma tanto non troverai nessuno disposto a mettertelo per iscritto, me compreso ...!.

Quel che mi lascia perplessa è oltretutto che sia accaduto a poco più di un mese dall’acquisto, non dopo anni di utilizzo.
Chi quindi più sfortunata di me, che sono arrivata all’altare con l’anello rotto?
Non credo nella sfortuna, credo che la frase corretta sia "un diamante è per sempre, fino a che non si rompe e allora son cavoli tuoi" perché tanto poi c’è la scappatoia della fragilità del diamante alla quale io credo fino a un certo punto.

Mi scusi per lo sfogo ma a questo punto siano loro a dimostrarmi che il colpo che ha ricevuto sia stato sufficiente a rompermi il brillante.

La ringrazio ancora,
Chiara