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Taglio già per hobby: e se volessi aprire una piccola taglieria?

Buongiorno sig. Lenti,

Le avevo scritto circa due anni fa riguardo il commercio di berilli e vista la sua piacevole e soprattutto preparata risposta le scrivo nuovamente chiedendole un altro consiglio. 

Premettendo che ho passato l'anno scorso a commerciare pietre "semipreziose" (pessimo termine!!) in proprio e che sono oramai due anni che taglio pietre di colore per hobby, soprattutto quarzi e berilli (escluso lo smeraldo), mi sto chiedendo se non fosse arrivato il momento di aprire una piccola taglieria in cui lavorare il grezzo con ottime proporzioni e simmetria per dare alla pietra il miglior bilanciamento possibile tra brillantezza e colore, optando anche per tagli particolari e poco visti in circolazione ma sempre di forma classica, un pò come alcuni tagliatori negli USA che eseguono tagli custom!

Avrei già i contatti per prendere grezzi di vario tipo a buon prezzo anche se mi piacerebbe concentrarmi sempre su berilli, magari riuscendo a trovare qualche smeraldo grezzo.

Potrebbe essere per lei una buona idea o forse meglio aspettare momenti migliori?

Avrebbe qualche consiglio da darmi?

Io sono di Novi Ligure quindi vicino alla sua Valenza, se fosse disponibile mi farebbe piacere parlarne di persona vista la sua esperienza in materia.

Grazie per la sua disponibilità e il suo tempo.

Cordiali saluti

Lorenzo 

 

Buona sera, Lorenzo

tagliare per passione vuol dire “mirare al bello”, senza compromessi dimensionali né tantomeno risparmio di tempo…

Ma aprire una taglieria è un altro paio di maniche perché se lei non avesse considerato adeguatamente le mosse da fare, con relativi tempi e costi, si ritroverebbe immediatamente travolto da una frana di impegni burocratici e di costi amministrativi,

Insomma, spenda tutto il tempo che può “regalarsi” in un “business plan” approfondito ed estremamente dettagliato, che sarà tanto il suo migliore investimento quanto una specie di ombrello protettivo contro le amare sorprese riservate a neoimprenditori entusiasti.  :-)

Trovo eccellente il parallelo con i tagliatori americani, che pur non potendo competere con i prezzi dell’Oriente sul materiale commerciale e di forme “standard” di sbizzarriscono su produzioni particolari, quelle cosiddette “di nicchia” che hanno comunque - e ovunque, direi - un loro mercato.

Ma le ripeto che prima di infilare il collo nella tagliola della partita iva e relativa, immediata estorsione INPS sarà imperativo che lei mostri la qualità e la fantasia dei tagli da lei studiati, assicurandosi un certo numero (e NON UNO SOLO!) di clienti affidabili.

L’inizio potrebbe anche essere in sordina, e se qualcuno avesse bisogno di documenti fiscali lei potrebbe sempre  autorizzare loro l’emissione di un’autofattura.

Una procedura che le illustrerà quell’amico commercialista che lei si procurerà fin da subito anche come consulente preventivo !  :-)

In Italia ci sono alcune fiere di minerali (Torino Lingotto, Genova magazzini del cotone, ecc.) ove é possibile acquisire una discreta varietà di cristalli grezzi che lei valuterà con l’occhio (e la calcolatrice) del professionista.

Poi, magari fra un annetto, potrebbe farsi un giretto nel paradiso delle gemme, il Mitico Brasile dove da Teofilo Otoni nel Mnas Gerais a Palmas nel Tocantins eccetera avrà modo di sognare poi per tutta la vita.

Ma la sua PRIMA e più importante considerazione riguarderà la possibile collocazione dei suoi cristalli e del relativo incasso, altrimenti rischierebbe subito un doloroso e costoso decesso… commerciale:

perché non essendo commestibile anche la gemma più bella, se nessuno gliela paga non varrebbe proprio nulla.

Messaggio ricevuto?  :-)

Ben lieto di conoscerla di persona se e quando volesse passare da Valenza, previa telefonata.