Se fosse stato un rubino...: la truffa di un bandito che sapeva il suo mestiere!

Vorrei conoscere il valore attuale di un rubino avente le seguenti caratteristiche:

Specie: Corindone
Densità: 4.00 (bilancia idrostatica)
Durezza: 9
Dispersione: 0.011
Forma: misto ottagono
Peso: 3.61(5) carati metrici
Colore: rosso carminio vivace
Dimens.: lungh. 10.00 mm, largh. 8.00, alt. 3.60
Finizione e taglio: medio
Apice: lineare
Cintura: lucida
Purezza: esemplare di purezza elevata
Abrasioni superficiali

Grazie.
I.






Gentile signora I.

Stimare un gioiello, o una gemma, é sempre un compito impegnativo, e tale da comportare precise condizioni, la prima delle quali é l’esame diretto del bene stesso!

Le pietre di colore, poi, e il rubino in particolare, sono anche più difficili: per l’infinita varietà di tonalità, saturazioni e omogeneità del colore esistenti, nonché per la presenza e la visibilità di eventuali caratteristiche interne, eccetera.

E per l’estrema volubilità di un mercato oggi particolarmente imprevedibile.

Una massa di 3,61 carati farebbe già considerare la sua gemma un pezzo di elevato valore, ma dal certificato si può dedurre poco, circa la qualità, e nulla per quanto riguarda il valore.

Un certificato moderno riporterebbe la descrizione completa, p.es. "Corindone naturale varietà rubino"
E preciserebbe la composizione delle geometrie di taglio, non soltanto come "misto ottagono" per suggerire un’eventuale ipotesi di ammodernamento.

Le abrasioni superficiali farebbero supporre che il rubino sia stato montato su di un anello, e portato a lungo, ma una nuova polimentatura non sarebbe un problema, né una grave spesa.

Per concludere, le ricordo che i dottori che fanno diagnosi per telefono sono oggetto di barzellette, pur avendo l’alibi di interlocutori almeno in grado di rispondere...

Per me, invece, sarebbe davvero difficile interrogare il suo rubino a distanza!

Cordiali saluti