Una valutazione se possibile... Post delitto!


buongiorno sig.Lenti
tempo fa le avevo scritto e molto cortesemente ha risposto alle mie domande in maniera molto soddisfacente togliendomi alcuni dubbi...
la disturbo nuovamente ponendo un nuovo quesito... sperando che i dati che le do siano sufficienti per una risposta.

Ultimamente ho portato alcuni vecchi oggetti in oro a fare fondere per crearmi alcuni lingottini.

Uno di questi oggetti era un anello con un rubino.
Il gioielliere ha fuso l’anello e mi ha consegnato la pietra.
Ora le chiedo questo;
premesso che questo lavoro l’ho fatto fare in quei negozi che comprano e vendono oro e il titolare non ha saputo darmi una valutazione in quanto non si occupa di queste cose, l’unica cosa che mi ha detto è il peso...

lo ha pesato davanti a me, 2.30 carati.
quindi cerco di descrivere la pietra nel modo piu preciso possibile...

Il colore è un bel rosso abbastanza intenso non è opaco anzi alla luce del sole o artificiale risplende (mi pare piu bello sotto luce artificiale...) non è molto trasparente (tenuto in mano non vedo la pelle però si vede l’interno dell pietra), ma controluce è abbastanza trasparente e si intravedono alcune venature.

So che i dati che le ho fornito sono piuttosto scarsi, ma cosi piu o meno, nella peggiore delle ipotesi potrebbe dirmi quanto potrebbe valere?

La persona che ha smontato la pietra e ha fuso l’oro dell anello come le ho detto non era in grado di dare una valutazione però mi ha comunque detto che potrebbe valere 500/600 euro carato se non altro per il colore e la caratura:
le pare una valutazione attendibile?

Non so se è attendibile come ricerca che ho fatto, ma girando qua e là per alcune gioiellerie ho visto anelli con rubini piu brutti del mio (opachi e poco splendenti) di dimensioni ridicole (meno di 1/2 carato), con qualche brillantino in vendita a 800/900 euro, quindi mi sono detto se questo è il prezzo di vendita in un negozio di un anellino puo essere che la valutazione che mi è stata fatta da uno non esperto potrebbe essere anche corretta.

la ringrazio per la cortesia e mi scuso per il tempo che le rubo. saluti Valerio




Buona sera, Valerio
masticare un limone, sentire una forchetta stridere sul piatto, e leggere di lingottini prodotti nelle discariche per oro vecchio mi fa accapponare la pelle:
i primi due potrebbero essere incidenti di percorso, ma il terzo caso é, sovente, un delitto contro la storia, l’arte e la cultura orafe.

E non si creda che i pezzi di squisita fattura siano solo quelli di alto prezzo, e come tali adeguatamente considerati:
so di stupende filigrane sarde, e di loro consorelle originarie di Campo Ligure, fuse per ricuperare pochi grammi di metallo... mentre avrebbero potuto (e dovuto) costituire parte giustamente orgogliosa di una testimonianza culturale almeno regionale.

Favolosi ex-voto napoletani distrutti insieme a spille della più alta scuola fiorentina... e via distruggendo quanto mani sapienti, e pazienti, seppero creare quando ancora se produceva prima per il bello, e solo poi per il prezzo.

Quanto al suo rubino, non posso dirle molto.
Anzi, quasi nulla, dato che non lo posso esaminare direttamente.

Sappia però che alcuni dei rubini più pregiati non sono completamente "limpidi", anche se l’opacità completa sarebbe una caratteristica assolutamente negativa.
Il non "vedere la pelle" attraverso la gemma potrebbe anche essere dovuto a un ottimo taglio dell’esemplare, mentre le "venature" interne sarebbero di grande utilità per individuare l’origine naturale o sintetica del rubino.

Il valore?
Se volessi darle delle cifre, dovrei dire da due a quindicimila dollari per carato, ma non sarebbe serio :-)