- Categoria: Pietre di colore
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Due zaffiri e un diamante "da investimento": che fare?
Salve signor lenti,
ho conosciuto solo ieri il suo sito, cercavo qualcuno che mi illuminasse e mi orientasse su quale sarebbe la miglior soluzione.
Innanzitutto mi complimento per il suo sito.
Passo a spiegarle. Da un paio d'anni mia moglie mi regala sempre delle pietre con certificato, lei pensa nel gesto e nel fare un investimento.
Però adesso inizia il problema, perché per colpa di questi tempi sono stato costretto a vender i due zaffiri e il diamante, comunque le allego le fotografie delle pietre, così riesce a capirmi meglio.
Quando ho contattato a una persona per le pietre mi ha detto di che gli zaffiri sono molto piccoli (0,54 ct e 0,57 ct) e non hanno mercato.
E per il diamante mi ha fatto una valutazione di € X00.
Ovviamente tutta questa faccenda mi tira giù il morale, perché mi trovo con un diamante così svalutato e con due zaffiri senza mercato, in poco parole mi sento di che ho buttato i soldi.
Adesso chiedo a lei, si la valutazione del diamante è corretta, perché quando mia moglie lo ha comprato la stima era quasi il triplo di quello cifra.
Con gli zaffiri il problema è più grande, non so dove rivolgermi per venderli, addirittura ho pensato di farli incastonare su un anello e così riuscire a monetizzare qualche soldo in più, perché verrà valutato l'oro del anello più gli zaffiri.
Comunque incastonarli è una impresa e un'altro investimento in un momento poco opportuno col dubbio di rischiare.
Adesso mi trovo in una situazione molto particolare perché non so cosa fare, per quello le scrivo a lei sperando che mi possa orientare sulla strada più conveniente.
La ringrazio per il suo tempo e la passione che dimostra quando lei risponde sul suo sito.
Cordiali Saluti
Max
Buona sera, Max
temo d'aver ben poco da orientare perché lei mi ha fotografato con spietata precisione le circostanze e la delusione di tanti che a loro volta si trovano nella stessa situazione.
Purtroppo!
Ma lei NON ha buttato i soldi, solo che ha comperato delle gemme per uso ornamentale e non un pacchetto di beni finalizzati a una qualsiasi (e ipotetica!) rendita.
Vede, il cosiddetto “investimento” é un affare - e sempre che sia SEMPRE un affare - per specialisti, o almeno per addetti ai lavori ben addentrati nel settore.
Lei ha ricevuto in dono delle gemme che probabilmente hanno ancora il VALORE (simile ma NON identico al PREZZO pagato)…
Solo che il valore non é confrontabile con il RICAVO di una ipotetica rendita…
E non lo é anche meno in tempi di stagnazione economica come questi, nei quali si é purtroppo arenata l'Italia da parecchi anni, ormai.
Ma per guardare con attenzione al suo esempio, lei ha ricevuto due zaffiri che sono piccoli e quindi, pur proveniendo magari da un lotto di alto prezzo, da soli sono ben poco appetibili:
perché utilizzabili solamente per un paio di orecchini, oppure su di un anello tipo trilogy con al centro come terza pietra proprio il diamante che ha nella sua mini collezione.
Ma siccome é la domanda del mercato che alla fine dei conti fa pendere la bilancia verso il sorriso o verso il disappunto, per lei la prospettiva mi sembra abbastanza infelice.
Come lei sembra aver già intravvisto.
Il diamante Fancy color fa parte di serie pregiate e rare ma proprio per questo é appetito da un numero ancora minore di buongustai e le probabilità che lei ne incontri uno in vena d’acquisti proprio adesso sono scarse.
Tra l’altro anche per il diamante valgono le stesse considerazioni a proposito della dimensione, e via di seguito.
Nel caso qualcuno mi manifestasse un interesse le girerei la richiesta (sia chiaro, soltanto a titolo di solidarietà) ma la pregherei di non contarci troppo.
Per finire la ringrazio per i tre certificati che mi manda in copia, che mi consentono un paio di osservazioni NON impegnative… :-)
Innanzitutto il prestigioso e serissimo IGI Antwerp scrive DUE strafalcioni sullo stesso papiro:
a - infatti PINK Sapphire (zaffiro rosa) é una contraddizione in termini perché lo zaffiro é SOLAMENTE di colore BLU, pur se con gradi diversi di saturazione,
e poi sostiene che “Gli zaffiri naturali sono comunemente intensificati” mentre casomai E’ IL COLORE degli zaffiri a essere accentuato se e quando uno dei trattamenti tentati (il riscaldamento, in questo caso) avesse il felice esito sperato.
Comunque il chiamare “zaffiro” anche corindoni di colore diverso dal blu é un vezzo al quale il commercio non rinuncerà tanto presto né tantomeno volentieri per semplici quanto indubbie ragioni… pecuniarie:
infatti zaffiro suona molto meglio, non é vero?
Tant’é che anche per il rubino la musica non cambia. http://www.gemmologia.net/articoli/articoli-d-opinione/837-rubino-chiaro-o-corindone-rosa.html
b - il diamante é classificato SI 3, un “nuovo” livello di clarity sul quale m’ero espresso in uno degli “articoli d’opinione” intitolato “il valore della carta”. :-) http://www.gemmologia.net/articoli/articoli-d-opinione/835-il-valore-della-carta.html
La sua ultima domanda però é la più impegnativa:
con le attuali difficoltà del mercato, oltre a offrire le pietre “sciolte” lei potrebbe anche far disegnare qualche gioiello che le valorizzi;
un amico smanettone con un buon programma di grafica potrebbe aumentare di molto le sue chances di vendita.
Forse. :-)
Auguri.