Gentilissimo sig. Lenti innanzitutto i piu' sentiti complimenti per il sito veramente completo, professionale e accessibile anche ad un profano della gemmologia come me.
Le espongo il mio dubbio che molti credo le abbiano gia' esposto in merito all'acquisto della pietra da montare sul solitario per la mia ragazza.
Avendo a disposizione un budget massimo di X00 Euro per pietra e montatura mi sono diretto verso l'acquisto disgiunto selle 2 parti. Ora durante le ricerche ho trovato da un venditore di pietre un diamante dalle seguenti caratteristiche non certificate essendo gia' montato su un orecchino: carati 0.xx, purezza: vvs, Color: I, Taglio e politura: Brillante fluorescenza: ? Prezzo Euro X00 Vorrei avere un parere sul reale valore che credo sia difficile stabilire anche per una persona esperta come lei data la mancanza di due dati e metterlo a confronto con questa pietra: massa: 0,xx ct Colore: G Purezza: VVS Taglio: Brillante rotondo Prezzo: XXX Euro con verifica gemmologica Possibilita' di certificazione da parte dell'istituto XXX
Da ignorante quale sono mi chiedo come sia possibile che una pietra dalle caratteristiche della prima citata costi di piu' della seconda che sembra di qualita' maggiore.
La ringrazio anticipatamente per la disponibilita' e la risposta che sono sicuro sara' esaustiva e competente come suo solito.
desidero sapere gratuitamente la valutazione in euro dei seguenti diamanti taglio brillante igi: -0,75 D IF - fluorescenza NONE - triplo EXCELLENT -0,90 D IF - fluorescenza NONE - triplo EXCELLENT grazie e cordiali saluti. Dott. Alessandro C.
Gentilissimo signor lenti la disturbo per una breve risposta: le quotazioni riportate su Rapaport sono espresse in dollari o euro???
Spero nella sua gentilezza in quanto non sono riuscito a trovare risposta al quesito. Grazie gianlorenzo
Buona sera. Gianlorenzo 1 - nessun disturbo, e 2 - in dollari USA, solo e sempre in dollari, purtroppo, per il motivo che riportano (riporterebbero...) le quotazioni della borsa diamanti di N. York.
Buongiorno, sto per regalare un anello con diamante solitario alla mia futura moglie... essendo totalmente inesperto, sono parecchio preoccupato (vorrei davvero farle una bella sorpresa... ma ho timore di essere abbindolato dai venditori, che purtroppo non conosco personalmente).
Mi sono buttato alla ricerca di informazioni utili online e ho scoperto il suo magnifico sito! Un gioielliere mi ha proposto un diamante con certificato GCAL (gem certification & assurance lab, statunitense). Non ho incontrato questa sigla sul suo sito (magari mi é sfuggita): ritiene che sia un istituto affidabile?
Le caratteristiche della pietra sono: colore G, purezza VVS1, caratura 0.42, taglio "signature ideal", non é in blister (e' preoccupante?), e costa circa XX00 euro. Pensa che il prezzo sia adeguato?
la ringrazio molto per l'aiuto, cari saluti, e ancora complimenti per il sito! A.
Egregio Signor Lenti, innanzitutto le faccio i complimenti per le sue complete e articolate risposte ad ogni tipo di domanda riguardante i diamanti, e subito ne approfitto chiedendole alcuni chiarimenti tecnici su due pietre di cui mi trovo in possesso, dopo aver ricevuto una piccola eredità da parte di una cara parente.
Si tratta di due diamanti che pesano carati 0,40 uno e ct 0,80 l'altro, lo so perché nella scatolina che le accompagna c'è un certificato fatto da una gioielliere di Bologna (Righi), città in cui vivo, nell'anno 1998, che ne descrive tre (evidentemente la terza ha preso un'altra destinazione) e la descrizione è la seguente: 1) peso stimato ct 0,80 circa, colore stimato I, purezza stimata P/1 2) Peso stimato ct 0,40 circa, colore stimato I, purezza stimata P/1 3) Peso stimato ct 0,40 circa , colore stimato I, purezza\stimata VS1/2 Valore di stima relativo ai soli diamanti £ X.000.000.
Mi sono quindi documentata, in particolare leggendo le sue varie risposte e consultando alcuni libri sulle gemme, oltre ad altri siti on_line (mi rendo conto che è sottozero rispetto alla sua infinita conoscenza, ma mi piace sapere il più possibile su ogni cosa che amo e, anche se a livello amatoriale, cerco di imparare perlomeno qualcosina).
Quindi, osservando molto attentamente e con vari tipi di luce le mie due pietre, usando una lente dingrandimento 10 x, in quella di ct 0,80 ho notato 2 inclusioni, di cui una un poco più grande, ma ambedue tondine, leggermente allungate e completamente trasparenti; potrebbero dare l'idea che da una bolla daria, e non si vedono ad occhio nudo.
Il mio dubbio è il seguente, ma il grado di purezza P1, il poco amato Piquè, non è quando le occlusioni sono numerose e magari pure scure? Come dice la parola stessa piquet)
L'altra pietra, da ct 0,40, sotto la lente risultava ancora più pulita e ho intravisto, con un certo sforzo visivo, lo stesso tipo di inclusioni, chiaro trasparente, ma molto più piccole di quelle riscontrate nella precedente. Possibile che la perizia non sia ben fatta?
Non mi pare che nessuna delle due abbia le caratteristiche di cui sopra, riferite al grado di purezza P1. Volendomi regalare un anello, sono stata da un orafo di mia conoscenza che mi ha parlato abbastanza bene della pietra da ct 0,80, e dopo averla vista mi ha detto che c'era sì, in particolare, un'inclusione evidente con la lente, ma che non disturbava il fuoco della pietra, la quale è di buon taglio.
Secondo lei quanto può valere solo quel diamante?
Avendo una stima collettiva, e in particolare perché di quella stima fa parte anche il diamante con purezza VS1/2, che molto probabilmente è quello che manca (?), sarei curiosa di saperne il valore e soprattutto se è una buona pietra da utilizzare per un bell'anello.
So che ci si deve regolare sulle 4C per avere un'idea un poco più precisa, ma il grado di purezza P1 dalle varie descrizioni lette e sentite mi pare sia proprio indice di scarsezza e inoltre da profana non mi pare corrisponda a nessuna delle due pietre, che secondo la mia umile opinione invece si avvicinerebbero di più al grado SI1 o al max SI2. (non avendo un numero eccessivo di inclusioni che possa giustificare la parola “Piquet“ e oltretutto completamente trasparenti e assolutamente non visibili a occhio nudo).
Una pietra con le caratteristiche che le ho descritto e se inoltre ha un buon taglio quanto può valere? (mi riferisco a quella da ct 0,80).
Sempre rispetto al valore c'è molta differenza fra la pietra da ct 0,40 di purezza P1 e un'altra dello stesso peso ma con grado di purezza VS 1/2? La ringrazio tanto in ogni caso e spero di trovare una delle sue esaudienti risposte anche sul mio caso. Nicoletta
buonasera, vorrei gentilmente sapere la veridicità di questa notizia giuntami: è vero che per i lotti di diamanti dallo 0,01 ct allo 0,50 ct dopo essere stati blisterati, esiste una legge secondo la quale la purezza deve essere specificata con la dicitura IF/VVS (se nel lotto stesso ovviamente sono presenti diamanti con entrambe le purezze)? milca
Buonasera, vorrei acquistare un anello per fidanzamento. Ho trovato un anello con un diamante dalle seguenti caratteristiche: ct 0,30 clarity: IF colore: D taglio: very good (ma nn so che tipo di taglio).
Il prezzo dell'anello montato è pari a x.x00 euro. Il gioielliere mi informa che la pietra è corredata da certificato e che lui è un gemmologo GIA.
Vorrei chiedere le seguenti informazioni:
1) Al fine di verificare la serietà del gioielliere (non avendone uno di fiducia) vorrei capire come deve essere fatto un certificato. Mi spiego, il certificato può essere compilato dal gioiellere-gemmologo in questione come se fosse un libero professionista (con un iscrizione ad un'associazione di categoria, ad es. GIA in questo caso) oppure il certificato deve accompagnare il diamante ed essere emesso da una terza persona?
2) La quotazione dell'anello le sembra congrua? grazie P.
Buona sera, Pierfrancesco nulla da ridire sul prezzo richiestole per un anello montato con un D color IF da 0,30 ct!
Si accerti però, soprattutto se la pietra é montata su punte, che si tratti di una montatura fatta a mano, e non di un oggetto fuso in un sol pezzo. O, almeno che abbia le punte riportate a una a una, possibilmente in oro al palladio.
Quanto al certificato, a TUTTI i certificati, questi valgono in misura direttamente proporzionale alla serietà, alla capacità e alla correttezza di chi li ha firmati.
A me importerebbe poco se l'analista estensore del certificato fosse anche il proprietario della gemma in vendita, perché io sarei in grado di verificarne le caratteristiche, ma se posso scegliere preferisco che analista e venditore siano persone diverse, e non reciprocamente interessate...
Ma per quanto la riguarda (lei non mi precisa CHI ha redatto il certificato d'analisi) penso che non corra rischi fidandosi di un gioielliere che certo non si abbasserebbe a farsi contestare per una pietra da 30 centesimi...!
Non, almeno, dopo essersi sorbito i lunghi e costosi corsi GIA. :-)
Dimentichi le iscrizioni ad associazioni e consorterie varie, che a mio avviso sono poco più di fumo negli occhi.
le vorrei porgere un quesito: ho ereditato da mia madre alcuni gioelli che lei acquistò alla fine degli anni 60 inizio 70, vi sino le dichiarazioni fatte dallo stesso gioielliere (di sua fiducia) che glieli vendette descrizione sommaria carati dei brillanti definiti puri taglio e prezzo.
Le cifre per l'epoca non di poco conto (ci si conpravano dei piccoli appartamenti!!!) 4-5 milioni di lire al pezzo! Nessun altro parametro purezza colore o altro che leggendo il suo sito ho capito indispensabile.
A chi potrei rivolgermi a Bologna per fare un certificato, è molto costoso? Non le nascondo (sono custoditi in banca!) che non mi fiderei troppo a lascirli in visione per farli valutare! Funziona così???
Se il prezzo all'epoca dell'acquisto fosse stato congruo dopo 40 anni che tipo di rivalutazione dovrei aspettarmi? Solo per darle un idea le indico i carati di un anello pagato circa 6 milioni di lire: 1 brillante 2,35ct + 1 brill 2,13 ct + 14 brill. contorno 1,18ct + 2 navtte 0,40 ct
Ho trovato questo sito a seguito di una segnalazione sul forum di ebay. Magari lo avessi trovato prima!!!
I diamanti mi piacciono molto -troppo- e vorrei un consiglio per l'acquisto di un anello a riviera. Nella mia città un gioielliere mi propone una riviera da 2.57 carati (5 pietre) g-f color vvs a X.000 euro, un altro una riviera della stessa caratura G color vs2 prezzo X.ooo euro. Le pietre non sono certificate (nè l'una, nè l'altra), dovrei fidarmi delle persone, ma penso di poterlo fare trattandosi di negozi aperti da tempo. La riviera più costosa è montata con i diamanti separati l'uno dall'altro, la seconda ha una montatura più classica, con i diamanti uniti l'uno all'altro, e forse fa più figura...
Ma pensando a una sorta di investimento dovrei forse acquistare l'anello con le pietre più pure?
Avevo anche pensato di acquistare le pietre in blister e poi farle montare, ma dove? Lei potrebbe aiutarmi?
Le chiedo inoltre se potesse fornirmi la quotazione di un diamante da: 3,02 ct fl.slight G color VS2 taglio good good good certificato HRD.
Dalle risposte mi pare davvero serio e competente, le sarei grata di un riscontro, comunque buon anno!
Buon anno anche a lei, Manuela condividendo la sua passione per le gemme non ho difficoltà a consigliale di scegliere, fra i due anelli, quello che le piace di più, perché il vero valore di un gioiello consiste soprattutto nel piacere d'indossarlo. Almeno, secondo la mia opinione...
Aborro il termine "da investimento", almeno per cifre al disotto del milione di dollari, e sono abbastanza "tiepido" anche per "beni rifugio", perché le premesse per tali ipotesi prevedono condizioni di mercato quasi idilliache: economia "ottimista" e ragionevolmente stabile, buona circolazione monetaria, e soprattutto un numero EQUIVALENTE di venditori e di compratori NELLO STESSO PERIODO.
Per guardare in faccia alla realtà e sorvolando sul piacere del possesso, oggi si avrebbero amare sorprese e costose delusioni offrendo oro e gemme, visto che sono in molti cercare l'IMMEDIATA monetizzazione dei medesimi. Ciò non toglie che nel medio-lungo periodo abbiano comunque salvato il capitale, e prodotto persino un valore aggiunto (cosa che non si può certo dire della Borsa in genere), ma... il medio-lungo periodo presuppone la "forza dei nervi distesi", no? :-)
L'acquisto di lotti in blister é consigliabile solo se si conosce chi ha assemblato la selezione secondo le esigenze del compratore, ed é senz'altro opportuno per far poi montare le pietre su montature di assoluta qualità, come quelle fatte artigianalmente. (Che, se crede, le potrei procurare io, e far quindi montare a regola d'arte).
Eccellente il diamante descritto, e di tutta fiducia il certificato che lo accompagna: la quotazione attuale si aggira su 20.000 U$D al carato, ma io preferirei un taglio "VERY GOOD", che é la caratteristica più evidente.
Sono lieto se ha trovato interessante il sito, e spero quindi d'annoverarla a lungo fra i frequentatori più fedeli.
salve! gentilmente le sarei molto lieto se mi sciogliesse una piccola curiosità.
Recentemente ho acquistato due pietre, la prima di ct 0,77 I color vs2 e un'altra invece di ct 1,40 sempre I color vs 2. Dopo averle fatte montare ho avuto l'impressione che la pietra più piccola e cioé che quella da ct 0,77 fosse a occhio con minor saturazione rispetto alla più grande come se la piu grande apparisse più scura di quella più piccola. quindi io mi domando : sarà quella più piccola meno satura della più grande e quindi di colore superiore? Oppure é soltanto un motivo puramente di riflessione della luce in quanto in una superfice minore la luce resta meno tempo rispetto a una superfice maggiore? Grazie!!