Diamanti

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Allora ho visto da un altro fornitore altre pietre .

Buon giorno Gianfranco!

 

sono ancora io... sic!

Allora ho visto da un altro fornitore altre pietre .

 

1)  un diamante taglio brillante

0,90 carati

color F

clarity VS2

cut exellent po/

sym exellent/very good

meas 6.11.6.15x3.84 mm

TA/CR/PV 57,5% /15.5% -36°/43,5%-41°

Girdle slightly thick (faceted)

cutlet pointed

fluo very slight

questo ha la certificazione IGI Anversa --> prezzo X.X00 euro

 

2)  brillante di 1,05ct (1.04937)

nil

RW(G)

VS2

prop VG, pol  VG , symm EXC

6.36-6.40 mmx 4.08 mm

gi: medium 4,5% FD

cu: pointed

Td. 58%

hc: 16.0%

Hp: 43.5%

anche qs è certificato ma in qs momento non ricordo, perchè non l'ho scritto, da chi. prezzo X.000 euro

 

3)  brillante 1,01ct,

color G, VS2,

cut grade  FAIR

good-good  (polish and symm)

meas 6.07-6.12x4,24

table 57%

crown height-angle 15,5% 36,5°

pavillon depht-angle 46.5%-43.2°

girdle thickness medium to thik (faceted)

cutlet pointed

total depth 69.5%

fluo none

qs è certificato da IGI di Dubai e il prezzo è X.X00euro

 

Mi dia un parere la prego, lei dice di fidarmi dei miei occhi ma non è facile!!!

la piu' scintillante è quella dq 0,90 ma  quelle da 1 carato sono visibilmente piu' grosse

 

e poi  la certificaz fatta all'IGI di Dubai è affidabile?

 

la ringrazio come sempre, il suo parere mi è indispensabile

la saluto e la ringrazio ancora

Maria

 

Buona sera, Maria

 

probabilmente il week end migliora il mio carattere, perché invece di cestinare il messaggio mi ci sono dedicato con calma e l'ho restaurato con tanta buona volontà... in modo da renderlo comprensibile.

 

Ho aggiunto  spazi e ritorni a capo ma ho lasciato quelle abbreviazioni tipiche dei telefonini che mi mandano in crisi... e in bestia, se non arrivo a capirle univocamente.  :-)

 

Però non capisco che razza di consiglio si aspetti poi da me, visto che mi anticipa ripetendo quello che le avevo già dato in precedenza:

si fidi dei suoi occhi!

 

Non sarà facile, ma almeno avrà la soddisfazione di scegliere da sola e con una decisione nella quale si riconoscerà anche in futuro.

 

Confermo che a parità delle altre caratteristiche le dimensioni minori "rendono di più" dal punto di vista ottico, e nel caso dei tre esemplari descritti le offrirebbero anche un miglior rapporto economico...

ma se lei punta soprattutto alle dimensioni, il problema non si pone.  :-)

 

Non capisco e continuerò a non capire gli acquisti di diamanti in luoghi o con certificati "esotici", essenzialmente per due motivi:

a - non c'é NESSUNA ragione perché possano costare meno, e

b - non consentono, in pratica, nessuna ragionevole possibilità di contestazione nel caso di un acquisto insoddisfacente.

 

Però se lei contemplasse anche l'ipotesi di recarsi di persona a reclamare i suoi diritti in compagnia del sottoscritto come perito di parte, per favore scelga per gli acquisti dei luoghi più ameni e più umani del Dubai.

 

Da San Francisco  a Melbourne, da Papeete a Key West, da Arrajal d'Ajuda fino a Vancouver, per esempio.  :-)

 

P.s.

Padiglione si dice "culet", in inglese: "cutlet" come scrive lei, significa cotoletta...

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Ricerca diamante per un regalo importante alla mia fidanzata... Aiutooo!!!

Buonasera,

sono in procinto di acquistare un diamante per un regalo importante alla mia fidanzata.

Non avendo competenze in materia mi sono dedicato nelle ultime settimane a uno studio per comprendere quello che i diversi gioiellieri mi proponevano.

In tale ricerca e analisi mi sono imbattuto incidentalmente in un mio amico che non sentivo da anni che ha una pietra da potermi vendere con le seguenti caratteristiche desunte da certificato IGI:

0.73

vvs2

D

che, da quello che ho potuto vedere, non sembrerebbero male.

Consultando Rapaport ho riscontrato che il valore della pietra è di circa X.X00 dollari.

Mi sono recato subito dal mio gioielliere di fiducia pensando di aver trovato, per la prima volta nella mia vita, un vero affare.

Dopo la chiacchierata con il gioielliere sono però tornato cauto.

La pietra è di Dubai, pertanto mi diceva che poteva presentare delle imperfezioni se non era sigillata.

Inoltre, cosa che mi lascia incredulo, visto che sono un suo cliente da anni, potrebbe vendermi la stessa pietra a circa X.000 euro.

Cioè ad un prezzo più basso di quanto identificato da Rapaport.

Aiutooo... Cosa mi consiglia di fare?

Secondo lei è possibile che una gioielleria applichi prezzi scontati rispetto al Rapaport?

Spero che mi aiuterà ad avere le idee un po più chiare per questo importante regalo.

Grazie,

Carlo

 

Buona sera, Carlo

 

come ho già scritto ormai TANTE volte, i sigilli NON garantiscono un bel niente... salvo forse il caso di noiose e costose precauzioni che, ovviamente, non adotta mai nessuno!

 

E il listino Rapaport sarà magari attendibile quanto il vangelo, il corano, la torah o la bibbia, ma solo nella misura in cui vi si vuole credere.

 

Nel suo caso però il problema non si pone, perché con un'attenta lettura del medesimo e una semplice calcolatrice vedrà che la quotazione di X.X00 dollari  per un D color VVS 2 da 0,73 carati é riferita AL CARATO, e quindi corrisponde proprio, euro più, euro meno, alla quotazione che la ha offerto il gioielliere.

 

Quel gioielliere che le avrà offerto LA SUA GARANZIA, e che le avrà anche dato modo sia di capire il significato delle sigle dei certificati gemmologici, sia di confrontare la bellezza di diamanti diversi.

 

Spero che nel frattempo le sia venuta la voglia di leggere a ritroso altre risposte circa i diamanti da regalare alla fanciulla del cuore, ma se non trovasse risposte soddisfacenti o almeno sufficienti mi riscriva pure:

io intanto terrò a portata di mano la ciambella di salvataggio.   :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Anello e diamante non puliti possono falsare la perizia del colore e della purezza?

Sarebbe così gentile da darmi questa informazione?


E' possibile che una perizia fatta su un diamante taglio brillante rotondo montato su anello possa essere falsata nella purezza e nel colore a causa  della condizione dell'anello e della pietra non puliti?


Grazie per cortese risposta.

 

 

Buona sera, Daniela

 

si, sarei così gentile... e tutto sommato mi costerebbe poco darle un'informazione che però NON sarebbe un'informazione!

Lei infatti pone tutte le premesse perché io confermi la sua ipotesi, quindi a me resterebbe ben poco da aggiungere, non le sembra?  :-)

 

Certo potrei meravigliarmi del fatto che il perito non su sia preoccupato nemmeno di far pulire l'anello, ma le assicuro che a volte la necessità di tale opportuna incombenza non é affatto determinante, quindi come posso esprimere un giudizio in merito a qualcosa che non posso vedere?

 

Tenga presente, per favore, che "anello e pietra non puliti" nella mia casistica spaziano da leggere tracce di polvere fino a spessi strati di sebo cutaneo, nelle ipotesi migliori, con variazioni a base di tinture e stuccature assortite nei vari tentativi di truffa a spese dei soliti, innocenti e improvvisati gemmospeculatori.  :-)

 

Prima di gettare la croce addosso a un infelice collega accerti che si sia davvero trattato di una perizia...

O non, piuttosto, di un esame meno impegnativo perché finalizzato a scopi diversi da una vincolante quantificazione di valore.

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Una bella pariglia di diamanti... stuprati con la matricola al laser.

Gentile Sig. Gianfranco,

le chiedo gentilmente un consiglio per l’acquisto di un paio di orecchini “XXX” (ad un prezzo di X.000,00 euro) in oro bianco 18 Kt con 2 diamanti (uno per orecchino) aventi le seguenti caratteristiche certificate GIA:

GIA REPORT NUMBER: xxxxxxxx

Report Type:     GIA Diamond Dossier®

Date of Issue:    xxxxxxxx

Laser Inscription Registry:    GIA xxxxxxxx

ROUND BRILLIANT

Measurements:   5.02 - 5.04 x 3.13 mm

Carat Weight:     0.50 carat

Color Grade:       D

Clarity Grade:    VS1

Cut Grade:         Very Good

PROPORTIONS:

Depth: 62.2%

Table:   60%

Crown Angle:    35.5°

Crown Height:   14.5%

Pavilion Angle:  41.0°

Pavilion Depth:  43.0%

Star length:        55%

Lower Half:        80%

Girdle:               Slightly Thick to Thick

Culet:   None

FINISH:

Polish:               Very Good

Symmetry:         Good

Fluorescence:      None

CLARITY CHARACTERISTICS: Crystal, Feather

GIA REPORT NUMBER: xxxxxxxx

Report Type:       GIA Diamond Dossier®

Date of Issue:      xxxxxxxx

Laser Inscription Registry:         GIA xxxxxxxx

ROUND BRILLIANT

Measurements:   5.01 - 5.07 x 3.15 mm

Carat Weight:     0.50 carat

Color Grade:       D

Clarity Grade:    VS1

Cut Grade:         Very Good

PROPORTIONS:

Depth:               62.5%

Table:                58%

Crown Angle:    35.5°

Crown Height:   15.0%

Pavilion Angle:  40.8°

Pavilion Depth:  43.0%

Star length:         55%

Lower Half:        75%

Girdle: Thin to Thick, Faceted

Culet:   None

FINISH:

Polish:               Very Good

Symmetry:         Good

Fluorescence:     None

CLARITY CHARACTERISTICS: Pinpoint, Feather, Indented Natural

Le chiedo inoltre gentilmente se viste le dimensioni simili possono essere considerate una pariglia e se la simmetria good può essere considerata un difetto.

Inoltre il gioielliere mi ha detto che il taglio preciso di mezzo carato aumenta il valore della pietra.. è vero?

Non mi dilungo più di tanto nel farle i meritati complimenti ma soprattutto ci tengo a ringraziarla per l’enorme utilità della sua rubbrica.

Cordiali saluti.

Giuseppe

 

 

Buon giorno, Giuseppe

 

trattandosi di una scelta assolutamente personale, é lei e solo lei che può avallare l'elevato costo di QUEL paio di orecchini con prestigiosa firma, orecchini che immagino con una linea di grande effetto...

 

I due diamanti sono senz'altro una bella pariglia, oltretutto col massimo grado di colore, ma la storia del mezzo carato esatto che ne aumenta il valore mi sembrerebbe una frase a effetto senza una reale giustificazione.

 

Salvo il (raro poco giustificabile) caso ove si sia provveduto con un ritaglio per ottenere una perfetta corrispondenza nei due esemplari. il solo motivo per richiedere una maggiorazione di prezzo sarebbe, a mio avviso, il tempo necessario per la ricerca di due esemplari con caratteristiche fisiche e ottiche molto vicine.

 

Quanto alla simmetria lasci tranquillamente perdere le definizioni che sono scritte sui certificati e guardi LEI i due diamanti, attentamente, con la dovuta calma e sotto un'appropriata luce direzionale.

I due cristalli le dovranno apparire identici nella pienezza della luce restituita e nella vivacità dei riflessi:

caratteristiche assolutamente da confrontare con altri esemplari messi a disposizione dal gioielliere.

 

Solo questi sono gli scopi di un taglio ben riuscito, e se lei non si fidasse dei suoi occhi si faccia tranquillamente affiancare dalla destinataria degli orecchini:

manderà all'aria la sorpresa, ma sarà sicuro della felicità della persona che poi indosserà i diamanti...

e non certo i relativi certificati!   :-)

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Tra i vs. servizi esiste anche la ricollocazione dei brillanti sul mercato?

Buona sera, dottor Mairizio

 

no, mi spiace, ma io compero gemme solo su mandato di miei interlocutori.

Terrò comunque in archivio la sua e.mail nel caso avessi richieste al riguardo.

 

Le suggerirei però di precisare:

1 - il laboratorio che ha emesso i certificati relativi dei suoi diamanti in blister, e

2 - la città dove si troverebbero le gemme.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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La spesa approssimativa per il taglio di un diamante di queste dimensioni?

buongiorno, gentili esperti di gemmologia.net dovrei porvi delle domande riguardo il commercio diamanti grezzi.


Avrei voluto sapere se esiste un commercio e sono vendibili senza essere prima tagliati.

Il valore approssimativo di un diamante di 1,5 ct .


Io vivo a Milano, oggi sono andato al Cisgem di Milano per fare una valutazione ma non hanno saputo dirmi molto tranne che il diamante è approssimativamente di 1,5 ct e mi ha detto che come colore è molto  buono.


Per un eventuale taglio di un diamante di queste dimesioni vorrei sapere una spesa approssimativa in Italia ed eventualmente all'estero per avere un'idea.


La ringrazio per la disponibilità e mi scuso per eventuali spiegazioni poco professionali.

cordiali saluti

a. c.

 

 

Salve, Alessandro

 

I diamanti sono vendibili tanto in Italia quanto all'estero, sia tagliati, sia grezzi, tanto di qualità gemma quanto di quelli per uso industriale.

Il problema é però quello della quotazione, sempre abbastanza aleatoria da stabilire anche di persona, ma impossibile da ipotizzare a distanza.

 

Tanto più che "colore molto buono" sarebbe un apprezzamento utilizzabile sia per il cappello del nonno quanto per la ciambella di albicocche, e via valutando senza gli altri indispensabili dettagli.

 

Colore a parte, del grezzo si considera la forma, la trasparenza, la presenza (numero, tipo, posizione e visibilità) di caratteristiche interne, nonché gli eventuali problemi di cristallizzazione che potrebbero sconsigliarne il taglio.

 

A Valenza l'operazione potrebbe costarle un 150 € al carato, e ad Anversa anche meno della metà, ma non credo che da quelle parti la prenderebbero in considerazione per un solo pezzo.

 

Mi sembra però strano che al Cisgem le abbiano indicato la massa del suo cristallo con un "circa" 1,5 carati, visto che hanno bilance con precisione da 1/1000 di carato!

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Sono un po' in ansia per l'acquisto di un diamante. (2)

Si, ha ragione, e mi scuso con lei..   non le ho detto chi ha redatto il certificato della pietra in questione... è IGI milano.

Cosa ne dice?


Quindi il prezzo di X.X00 euro è adeguato al diamante che mi hanno proposto?


Una pietra con caratteristiche simili per caratura (1,01) colore G e clarity (VS1) ma con cut excellent o very good quanto costerebbe?

Il nostro budget è intorno alla cifra che le ho menzionato, circa X.X00 - X.000 euro.


Forse dovrei pensare a una pietra più piccola ma non troppo, tipo 0,99 carati...

Sperando di non essere troppo "rompiscatole" la ringrazio calorosamente

Maria

 

Buona sera, Maria

 

l'IGI di Milano è una ditta seria che svolge in modo dignitoso un lavoro difficile, e io non ho nessuna difficoltà ad accreditargli la stessa fiducia che ho per organizzazioni analoghe.

 

In più offrirebbe il vantaggio di essere raggiungibile con una semplice telefonata per chiedere, per esempio, i dettagli circa i criteri e i significati dei livelli qualitativi assegnati alle gemme certificate.

 

Cosa che potrebbe fare lei, citando il numero del documento e chiedendo dell'analista che l'ha firmato o del direttore del laboratorio.

 

Prima di continuare le preciso che io NON HO SCARTATO come deficitario il taglio del diamante che le é stato proposto (a un prezzo ragionevole*, direi), dato che:

1 - io non l'ho visto,

2 - dovrebbe piacere a lei, e

3 - esistono vari tagli con proporzioni DIVERSE dagli Standard che noi adottiamo oggi per la graduazione, alcuni dei quali potrebbero apparirle MIGLIORI dei vari "excellent" in circolazione.

quindi é imperativo usare gli occhi per esami e confronti... e non sol per leggere dei certificati!

 

Casomai, se io dovessi scegliere fra un diamante da 0,99 e uno da 1,01 carati opterei senza esitazioni per il primo, che oltre a costare meno sarebbe (economicamente) meno pericoloso in caso di un'eventuale scalfittura da ritoccare in futuro.

 

Pur con un taglio migliore, scendendo nella fascia fino a 0,99 carati il diamante dovrebbe rientrare nel suo preventivo di spesa, ma voglio credere che la decisione finale sia la conseguenza di una scelta fatta prima di tutto con gli occhi...

e magari col cuore.  :-)

 

(*) ragionevole e quindi accettabile, a mio avviso, solo se il diamante ha un taglio che lo rende sfolgorante di luce a ogni più piccolo movimento.

Tutto il resto verrebbe dopo.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Sono un po' in ansia per l'acquisto di un diamante.

 

Buongiorno, scusi se la disturbo ancora ma sono un po' in ansia per l'acquisto di un diamante.


La pietra che ci hanno proposto (certificata) e' 1,01 carati, taglio brillante, colore G, clean VS1,  taglio CUT Fair good, prezzo X.X00 euro.


Poi sarebbe ovviamente da montare...


Vorrei sapere se il prezzo le sembra debito.

Cosa ne dice del taglio?


e' un acquisto per me importante e non vorrei proprio fare stupidaggini.


Grazie mille, confido in un suo prezioso parere!

Maria

 

Buona sera, Maria

 

lei non mi disturba, e in particolare non mi disturbano affatto tutti coloro che s'informano PRIMA di fare acquisti:

perché oltre a sperare di valere qualcosa come consulente, sono però certo di valere molto meno come consolatore...  :-)

 

Quanto al diamante che le hanno offerto e che sarà certamente un acquisto impegnativo, mi permetta di tirarle le orecchie innanzitutto perché lei NON mi ha precisato CHI ha redatto il certificato che accompagna la gemma.

Tale documento ha valore nella misura in cui é attendibile, e cioé se redatto da un reputato istituto gemmologico, firmato da un vero professionista o rilasciato in prima persona da uno stimato gioielliere,

 

Altrimenti e nella migliore delle ipotesi sarebbe solo un decorativo pezzo di carta...

 

Il prezzo mi sembrerebbe corretto ma quel "fair good" attribuito al taglio sarebbe traducibile in modo abbastanza elastico con  un "abbastanza buono" che mi lascerebbe alquanto dubbioso...

quindi lei, e solo lei potrebbe decidere se l'aspetto del diamante ne risulta tanto valorizzato da renderlo appetibile o addirittura irresistibile ai suoi occhi.

 

Le consiglio di confrontarlo con altri esemplari con la stessa forma e di pari dimensioni, e di continuare fino a quando non sarà completamente convinta dall'acquisto che le darà una gioia di lunga durata.

 

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Un anello che monta una pietra bianca luminosissima, taglio brillante di 3 carati circa.

Egr. sig.  Lenti,

Navigando in internet mi sono ritrovato nel suo sito a proposito di perizie sui diamanti.

Le chiedo cortesemente di darmi un suo parere su quanto di seguito le descrivo:

Sono venuto in possesso insieme ad alcuni oggetti di bigiotteria di un anello in argento 925 punzonato 1208 VI, che monta una pietra bianca luminosissima, taglio brillante di  3 carati circa.


La luminosità è tale da fare invidia ad un diamante naturale.


Un orefice che l’ha esaminato con una lente 10x, mi ha detto che potrebbe trattarsi di una pietra sintetica, un gemmologo locale sempre con una lente 10x mi ha detto che occorrerebbe smontare la pietra per poter dare un giudizio di merito, e non si è voluto sbilanciare con nessun parere.


Da un’analisi fatta da me, sempre con una lente 10x, noto che la suddetta pietra, rispetto a un piccolo diamante naturale certificato di 0,37 ct, ha una cintura spessa irregolare e grezza, e presenta numerosi puntini lungo gli angoli delle faccette costituenti il padiglione.


Inoltre la pietra risulta essere sporca a piccole chiazze all’interno della montatura in una delle facce del padiglione e non si riesce a pulire con un spazzolino e acqua saponata.


Spero di essere stato per quanto possibile, abbastanza dettagliato, in modo da ottenere un suo pregiato parere.


La ringrazio in anticipo.

Distinti saluti


Francesco

 

Salve, Francesco

 

spiacente, ma oltre a non essere pregiato il mio parere non sarà nemmeno esauriente perché malgrado la sua accurata descrizione i dettagli elencati non sono sufficienti per un'identificazione perché é necessario determinare indice/i di rifrazione, massa volumica e carattere ottico.

Mentre con la sola lente é questione d'avere una esperienza davvero grande, e una fortuna quasi altrettanto voluminosa... :-) per trovare una caratteristica interna tanto particolare e tanto esclusiva da essere una vera e propria impronta digitale!

 

I materiali "bianchi" ovvero incolori sono numerosi, e la loro "luminosità" é dovuta quasi esclusivamente al taglio.

I "puntini luminosi" lungo gli spigoli delle faccette di padiglione potrebbero essere semplici sbeccature dovute a un materiale relativamente tenero, ma per approfondire dettagli significativi per una diagnosi si dovrebbe, come esigeva il gemmologo,  smontare la pietra per analizzarla correttamente e completamente.

 

A volte il sebo della pelle s'incrosta tenacemente sulle gemme e allora per eliminarne le chiazze non basta l'acqua saponata.

In negozio o in fabbrica si usano getti di vapore o, ancora, soluzioni a caldo di soda caustica, ma sovente é sufficiente l'immersione in un solvente come la benzina, l'acetone o la trielina.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Ma che significano i termini "Crystal" o "Feather"?

Salve sig. Gianfranco ,

la ringrazio sempre per i suoi consigli e suggerimenti passati , oggi sono di nuovo qua per porle un nuovo quesito  :-)


La  volta  passata mi aveva chiarito cosa volesse significare cloud, oggi volevo sapere cosa significasse la dicitura Crystal e Feather che si presenta insieme alla suddetta caratteristica cloud e se ne compromettono il valore del diamante .

La ringrazio come sempre

Piero.

 

Buona sera, Piero

 

Il termine "Crystal" che si trova elencato con le caratteristiche di "clarity" indica un cristallo incluso nella massa della gemma.

 

Feather si traduce invece con "piuma" per l'aspetto di certe caratteristiche, interne di solito ma a volte anche esterne, ("cintura piumata") che certi diamanti offrono all'analisi per la valutazione del grado di "clarity".

 

Quanto al valore di un diamante non saprei cosa dirle...

Per me é uguale a zero, qualsiasi sia il livello qualitativo dell'esemplare...

almeno fino a quando non si trovi qualcuno che metta mano al portafogli.  :-)

 

Ma il prezzo di mercato, se non di vendita, é conseguenza diretta della rarità del diamante, rarità che si deduce dalla considerazione delle "4C" con le quali é stata "graduata" la qualità della gemma.

(le "4C", ovvero  caratura, colore, clarity e taglio).