Diamanti e privilegi di scelta: cosa sarebbe meglio scegliere?

Buongiorno Gianfranco!

Mi permetto nuovamente di importunarla nel tentativo di fare chiarezza sull’argomento brillanti.

La domanda é semplice:
a parità di carati e di tipologia di taglio é meglio acquistare un brillante con delle inclusioni ma di colore "elevato" o viceversa?

Purtroppo con la scarsa esperienza che mi ritrovo e con l’assenza di preparazione sull’argomento mi trovo sempre in difficoltà nell’acquisto di brillanti su commissione dei clienti.

Se fosse così gentile da rispondermi forse "questa piccola difficoltà" potrei superarla

Grazie. L.

P.S. ovviamente non parliamo mai di pietre eccellenti per qualità e/o soprattutto grandezza.
Generalmente trattasi di brillanti sempre al di sotto di 0.5 ct





Buon giorno a lei, L.

Che non m’importuna affatto ma, casomai, mi rattrista un pochino.
Perché:
a - non legge le altre "domande e risposte" o, peggio,
b - mi dimostra che in queste io non sono stato sufficientemente chiaro!

Bene, riproviamo e, in nome della chiarezza, chiamiamoli "diamanti" precisando, se é il caso, taglio e forma:
es. rotondo, a brillante, ovale a brillante, goccia a brillante, ottagono rettangolare a gradini, e via di seguito.

Che poi si tratti di diamanti di mezzo carato, o meno, poco importa, a patto che il suo atteggiamento professionale, e relativo comportamento, rimangano gli stessi.

Quindi, passiamo ai criteri di scelta in base al rapporto purezza/dimensioni: sarò lieto di darle precise, e granitiche certezze non appena lei mi avrà svelato quali devono essere le caratteristiche dell’uomo ideale.

Non quelle del partner che sogna lei, bensì quelle del "modello supremo" che, a parità di età e di conto in banca, ogni donna sulla terra sogni di fare suo...

Dopodiché lei potrà prevaricare tranquillamente gusti, preferenze e desideri delle sue clienti e io, travestito da principe azzurro, potrò finalmente assaporare il piacere di essere l’oggetto dei più ardenti desideri femminili.

Senza le scusanti di una grave miopia, della carità umana, o della periodica follia (?) dell’otto marzo, naturalmente...:-)

Poi, rimessi i piedi per terra, vorrei davvero consigliarle un corso di gemmologia, magari individuale e intensivo:
ha dato un’occhiata al programma GemLab, nella sezione "formazione professionale" del sito?

Consideri però che anche dopo un approfondito tour de force gemmologico la domanda iniziale rimarrà (rimarrebbe, a mio avviso) senza risposta.

Visto che, per fortuna, "de gustibus..."