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Finalmente un collega: un vero signore che mi chiede giustificazioni. DA LEGGERE!!! - 2
Gentile Sig. Lenti
Sono felice che nel rispondermi non sia stato prolisso, immagino cosa avrebbe scritto se non lo fosse stato;
Ma sono altrettanto certo che il problema meriti una analisi lunga e adeguata.
Per quanto riguarda il fatto che su Ebay si trovino venditori alla meno peggio, sono perfettamente d’accordo con lei, ma non penso sia corretto ne tantomeno utile fare di tutta l’erba una fascio.
Vivendo e lavorando dove lo faccio io, ho imparato ha non classificare il tutto da comportamenti di molti. Le assicuro inoltre che i peggiori venditori o "truffatori" li ho incontrati nelle sedi più "rinomate".
Per quanto riguarda l’equivalenza dei certificati proposti da IGI, HRD o GIA (che non ho dimenticato di includere nella mia e-mail precedente) sono convinto che nel catalogare e certificare quelle che sono le pietre più commerciate siano quasi identici.
Le posso dare ragione in casi più particolari, quando ad esempio si deve certificare una pietra sopra i 3ct o quando si deve valutare del grezzo.
Per quanto mi riguarda non acquisto pietre certificate ma le compro alla vecchia maniera, sbagliando probabilmente, ma valutandoli con le mie capacità, dopo di che le faccio certificare.
Per quel che riguarda la certificazione E.G.L. a parere mio non ha nessun valore e quando e se capiterà non la prenderò completamente in considereazione.
Sul gioco delle "tre carte" invece non sono d’accordo.
Non mi è capitato, magari per fortuna, di imbattermi in una pietra che non corrispondesse a quella certificata.
Comunque il problema, per i miei clienti, l’ho risolto alla sorgente facendo fare l’incisione al laser sulla cintura delle pietre.
In questo modo a meno di Udinì non penso si possa truffare nessuno.
Infine, i gioiellieri, sarà per la mia pochissima fiducia in loro, sarà per la loro completa ignoranza, sarà perchè ho solo incontrato gente di tale tipo, ma invito i miei clienti ad andare a comprare solo da quelli di estrema fiducia.
Di certificati firmati da questo o quell’altro gioielliere ne ho visti ha migliaia, di garanzie firmate da questo o quell’altro ne ho viste a migliaia, ma di gioiellieri che vendano una pietra al giusto prezzo mai nessuno.
Con questo non voglio dire che siano tutti uguali, né tantomeno che non ci siano persone onestissime che svolgano il loro mestiere con religiosa correttezza.
Per quel che riguarda il latte di mandorla le assicuro che ha mantenuto il suo invidiabile gusto.
Contento di aver comunicato con persona competente.
Le porgo i miei saluti
A.
PS:
É libero di pubblicare il mio nome nel suo sito.
Bene bene, R.
lieto di rileggerla, e grato per il permesso alla pubblicazione, ma preferisco soprassedere dopo questa sua ultima mail.
Già, perché altrimenti rischieremmo di innescare una polemica non di poco conto non solo fra lei e me (ex gioielliere), ma con tutta la categoria dei gioiellieri di cui proprio lei fa un fascio solo... :-)
Ma andiamo per ordine:
a - non mi sembra d’aver MAI sostenuto che TUTTI i venditori di gioie su eBay siano dei disonesti, dei ciarlatani e/o degli sprovveduti improvvisatisi esperti.
Ma ribadisco che i miei controlli in tema hanno dato risultati statisticamente sconfortanti, e che pertanto m’inducevano (e m’inducono sempre) a consigliare un interlocutore in carne e ossa, con un recapito ufficiale ove ottenere tanto i necessari (e piacevoli) confronti, quanto le irrinunciabili garanzie.
Info addizionali e servizi post-vendita, poi, a piacere...
b - Non ho nessuna difficoltà nel crederle circa i brutti incontri nelle "sedi più rinomate", e le assicuro che si tratta di un’esperienza comune a tutta la nostra categoria.
Ma non solo a questa, quindi "tirem innanz!.
c - Non capisco cosa ci sia di particolare, o di speciale, nel certificare un 3 carati piuttosto che non un 2 o un 5, ma rispetto la sua convinzione circa l’equivalenza dei tre certificati: contento lei...
Anzi, le mantengo l’offerta precedente nel propormi come suo fornitore, garantendole solerzia e puntualità, nonché una vasta disponibilità di IF/D color con certificati IGI, per esempio.
In cambio di un’altrettanto puntuale pagamento (anticipato :-) alle quotazioni delle pietre certificate HRD.
Affare fatto?
d - Gioco delle tre carte: non ho difficoltà nell’accreditarle la più convinta buona fede, e sono certo che lei prenda / prenderà ogni precauzione per evitare dispiaceri a sé e ai suoi clienti, ma le ribadisco che il problema esiste, ed é anche serio.
Se da una parte la marcatura al laser di un diamante garantisce (e velocizza) il primo passaggio di mano, con i passaggi successivi la stessa marcatura rischia di attenuare il "livello di guardia", quella soglia di attenzione che obbliga a ripetere TUTTI i controlli d’identità del diamante, e non soltanto la corrispondenza di un numero inciso sulla cintura dello stesso.
Non vorrei distruggere le sue certezze, ma le faccio presente che l’attrezzatura per incidere i numeri di cui sopra costa relativamente poco, ed é ampiamente alla portata di qualsiasi truffatore (anche) di medio livello.
E senza scomodare il mago Houdini... :-)
Guardi poi che di truffatori ne esistono di pelo diverso, e se un semplice numero inciso col laser consentisse di vendere un diamante E color al prezzo di un D, non sarebbe già un bel guadagno?
Lei m’insegna che per distinguere i due livelli (attrezzatura e condizioni d’analisi a parte) bisogna essere proprio bravini breavini, vero?
e - I gioiellieri... eccetera: all’anima de "di tutte l’erbe un fascio" di cui avrebbe accusato me!
Ma lei ce l’ha il giubbetto anti.proiettile, o vuole che le presti uno dei miei, intanto che se ne procura uno della taglia più comoda?
Ricapitoliamo: TUTTI i gioiellieri incontrati da lei erano accomunati da una completa ignoranza?
Direi che si tratta di un’affermazione decisamente forte, per chi vanti una decina d’anni di carriera, non crede?
Oltretutto, le farei anche notare un’evidente contraddizione, in chiusura, fra due affermazioni consecutive:
"di gioiellieri che vendano una pietra al giusto prezzo MAI NESSUNO", e "con questo non voglio dire che siano TUTTI uguali, né tantomeno che NON CI SIANO persone onestissime che svolgano il loro mestiere con religiosa correttezza"... :-)
Quale delle due prendo per buona?
Non le chiedo come e chi stablisca "il giusto prezzo" di una pietra, ma almeno mi chiarisca le idee circa quest’atroce, ultimo dilemma.
La ringrazio per l’aggiornamento sul latte di mandorla, che rimane una fra le mie scoperte più felici.
Cordiali saluti, e arrivederci su eBay:
la terrò d’occhio, se vorrà segnalarmi il suo nominativo, e intanto le anticipo i migliori auguri, per l’attività e per le festività.