Taglio radiant... e insalata diamantifera


Gentilissimo sig. Lenti,
sono Elena, la ragazza padovana che a cadenza trimestrale le scrive ;-)

si ricorda dell’anello antico di cui le parlavo, nel suo sito la mia domanda ha questo titolo:
Valore di un bellissimo diamante... dopo trent’anni d’inflazione”.

Dopo l’attenta osservazione di un gemmologo abbiamo scoperto che il diamante purtroppo è scheggiato e che il taglio è molto antico in quanto ha l’apice della punta del padiglione “tagliato” da creare una base piatta più che una punta.

Cmq è un caro ricordo per la mia amica, e quindi pace per il valore commerciale.

A proposito di tagli volevo chiederle un’informazione.
Mi piace molto il taglio radiant e leggevo che si tratta di un taglio misto (gradini e brillante) e lo stesso dicasi del taglio a triangolo anche se a parer mio a occhio nudo l’effetto è simile ma diverso.

Secondo me l’effetto (ossia la brillantezza data non dalle solite faccette rotonde del padiglione detto anche fuoco mi pare, ma dalle altre faccette e questo non so come si chiami) del taglio radiant è quasi identico a quello delle punte del marquise.

Secondo lei ho ragione in questa mia osservazione?

Un gioielliere di fiducia (anche lui gemmologo) mi ha riferito che ora i tagli RADIANT non ne fanno più e che in commercio se ne trovano da una certa caratura in poi:

Perché secondo lei?
Scrivendo al sito http://www.NNN.it/ che è un’azienda di XY, di Valenza che ha esposto anche alla fiera di Vicenza mi rispondono che potrebbero procuramelo per XX euro (ct 0.30 G color SI 1).

Secondo lei la ditta è affidabile visto che si trova dalle sue parti?

Se mai mi decidessi potrei acquistare da loro per corrispondenza?

Può pubblicare la mia mail, le chiedo la cortesia di cancellare però i dettagli dell’azienda.

Cari saluti

Elena

p.s Ci sarà anche lei alla fiera di Vicenzaoro1 a gennaio?




Buona sera, Elena, e ben ritrovata!

così cominciavo la risposta nella mail di allora, che continuava poi con:

certo che la ricordo, e la ringrazio per l’assiduità che mi corrobora non poco:
quasi quasi mi convinco, oltre a ripetermelo sempre, che forse il lavoro per il sito serve a qualcosa, e magari é anche apprezzato da qualcuno... :-)

E veniamo al dunque:
i diamanti "scheggiati" si possono, almeno nella maggior parte dei casi, far riparare:
a costi ragionevoli, e con risultati soddisfacenti.

A Valenza vi sono diverse taglierie specializzate (anche) in riparazioni, e proprio la ditta che lei cita non avrebbe nessun problema a far eseguire il lavoro a regola d’arte. Sempre che, é ovvio, l’intervento sia possibile, e opportuno.

Quanto all’apice "tagliato" le ricordo che la piccola faccetta supplementare ricavata in corrispondenza dell’apice era una consuetudine, nei tagli antichi, e la si ricava ancora oggi a titolo precauzionale (soprattutto su esemplari di grandi dimensioni) per evitare il rischio di una rottura in caso di caduta su di una superficie dura.

Il taglio "radiant" non é molto comune, ma non é nemmeno particolarmente raro:
come quasi tutti i tagli di fantasia non é molto popolare nel portafoglio dei diamantai, dato che la maggior parte delle richieste vertono il taglio rotondo, a brillante.

Ma questo non significa che sia tanto difficile da trovare, né che per questo lo si debba strapagare...

Sorvolo sulle sue considerazioni circa gli altri dettagli per la semplice ragione che non ho capito nulla delle sue affermazioni.
Ma le faccio notare, almeno, che nel padiglione dei diamanti NON esistono "faccette rotonde"...
e, tra parentesi, nemmeno altrove, qualsiasi sia il taglio del prezioso cristallo.

La ditta che lei cita é molto conosciuta, a Valenza, ma starà alla sua decisione fidarsi di un acquisto "al buio" di un soggetto che dovrebbe innanzitutto appagare gli occhi... :-).

Quanto alle fiere, ho smesso da tempo di esporre perché, in genere, non sono più uno strumento di promozione.
Ma, di tanto in tanto, una capatina come visitatore...

Le auguro quindi un buon week end, ricordandole che abbiamo sempre in sospeso quel bicchiere di Cartizze al Pedrocchi, anche se per ora veleggio per lidi più a Sud:
mi conserverà il credito?

Contraccambio i saluti con altrettanta cordialità.