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La manutenzione dell’anello di fidanzamento
Gentile sig. Lenti,
con molta curiosita’ ho letto le preziose informazioni contenute nel sito gemmologia.net e mi complimento per la sua professionalità e per la simpatia che traspare dalle sue risposte.
Ora tocca a me scriverLe (e lo faccio con gioia) per chiederLe delucidazioni sulla manutenzione dell’anello di fidanzamento che ho appena ricevuto.
E’ un solitario da 15 punti con montatura tipo "Valentine"...
Come tenerlo pulito e splendente nella quotidianità?
Come assicurarsi che le graffe non si allentino nel tempo?
E’ di una marca molto conosciuta, che dovrebbe offrire una certa garanzia su qualità e durata nel tempo, eppure, dopo aver letto di una ragazza a cui si é danneggiato il brillante poco dopo averlo ricevuto, mi sono mi sono allarmata, soprattutto perché anch’io come lei ho dovuto farlo stringere...
Dunque mi perdoni se le mie domande possono apparire poco sensate ma, capirà la mia apprensione...
Nel ringraziarLa sin d’ora per i consigli che vorrà porgermi, la saluto cordialmente.
Irene
Buon giorno, Irene
la ringrazio per l’apprezzamento, e le faccio a mia vota i complimenti per il delizioso (e prezioso, vero?) Valentine ricevuto!
Intanto, le sue domande sono appropriate, e l’entusiasmo che ne traspare mi spinge a continuare proprio nella convinzione d’essere utile, almeno un pochino, a qualcuno...
Bene, il suo diamante é la materia più "solida" che esista e, escludendo l’esposizione diretta alla fiamma, in pratica teme solo tre dispiaceri:
- urti contro superfici dure (pavimenti e rubinetti...),
- shock termici (passaggio repentino da alta a bassa temperatura, e
- smarrimenti... :-).
Lei, periodicamente, controllerà che le punte sino sempre in contatto con la cintura del diamante, e che non presentino "cricche" (fratture) nel metallo:
in caso contrario, vedrà con un orafo il da farsi.
Si aiuti con una lente, e forzando con il polpastrello o con l’unghia si accerterà che il diamante sia sempre ben "fisso" sull’anello.
Quanto alla pulitura, sarà un compito periodico e frequente, perché i diamante é particolarmente affine a qualsiasi tipo di grasso, compreso il sebo della pelle, che lo rendono immediatamente opaco e poco attraente.
Potrà quindi bollire l’anello in acqua e detersivo, agendo se necessario con uno spazzolino da denti, e procedendo al risciacquo finale in acqua distillata (quella del ferro da stiro va benissimo), che avrà nel frattempo riscaldato.
Asciugatura all’aria o, se avesse fretta, previa immersione dell’anello ormai tiepido in benzina avio (lo smacchiatore del supermarket).
E, se le avanza un pochino di tempo, faccia due coccole al fidanzato: anche i maschietti le apprezzano...! :-)
Cordiali saluti, a tutti e due.