- Categoria: Diamanti
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Vorrei un diamante super, ultra, extra... Anzi, di più.
Gentile sig. Lenti, mi chiamo Fabio e abito in provincia di Brescia. Ho letto con attenzione il sito e devo complimentarmi per la ricchezza di informazioni che facilmente si riescono a reperire navigandoci.
Da tempo sto cercando di crearmi una discreta conoscenza di base sui diamanti, che mi affascinano in un modo a dir poco inquietante.
Per la creazione di un pezzo "prezioso" risulta indispensabile una perfetta simbiosi tra una produzione artigianale di altissima qualità e un "regalo" che ha voluto concederci madre natura.
Qualcosina penso di averla imparata da un’attenta analisi dei siti web del settore, sicuramente il suo è uno tra questi.
In un tempo non definito (ora , tra un mese, 2 anni o chissà...) sarei davvero intenzionato ad acquistare un brillante dalle caratteristiche di eccezionale qualità, colore D, taglio "cuori e frecce", senza imperfezioni "IF", senza fluorescenza,
Insomma per intenderci quanto di meglio ci possa essere sul mercato.
Pur attratto da carature generose, detesterei l’idea di sentirmi osservato o considerato un ostentatore dal prossimo che me lo notasse addosso; così a mio avviso una caratura di 0,5 ct potrebbe essere un buon compromesso.
Da incastonare in un solitario.
Leggendo alcune sue risposte nell’apposita sezione dei diamanti (dove mi piacerebbe trovare anche questa lettera) ho letto che per gemme piccole è più difficile calcolare (per via delle tolleranze degli strumenti) i vari angoli di inclinazione e spessori vari; quindi alla fine, il reale valore commerciale.
Ritiene che su un diamante di 0,5 ct possa ancora esserci questo problema?
Un diamante delle caratteristiche che sopra le citavo, che ragionevole costo può avere?
Pensa possa essere conveniente recarsi ad Anversa per l’acquisto?
Ringraziandola anticipatamente per il tempo che vorrà concedermi, cordialmente la saluto.
ps: so che gradisce maggiormente chi si rivolge a lei in maniera meno informale, non me ne abbia a male, purtroppo fatico a dare del tu a chi non conosco.
Buona sera, Fabio
nessun problema col tu, che sembra lo standard su internet, o con il lei, che a me ricorda il lavoro. :-)
Oltretutto, avevo una colf che, da buona veneta, mi dava del "lui"... e mi cucinava pasta e fagioli in modo strepitoso!
Bene bene, innanzitutto un diamante da mezzo carato non é affatto una pietra piccola, e quindi al proportionscope o con il microscopio si possono rilevare quote e angoli con grande precisione.
Nulla da dire sulla sua scelta ma, se mi permette, un paio di considerazioni:
a - non sceglierei una pietra da 0,50 ct esatti:
nel malaugurato caso lei dovesse farla ritoccare (un graffio, una scheggiatura) i pochi centesimi persi la declasserebbero alla classe di prezzi successivi, con una perdita consistente:
meglio quindi optare subito per un esemplare da 0,48 ct o, naturalmente, da 0,55 ct.
b - "cuori e frecce" é una felice definizione propagandistica, ripescata di recente da un aggeggio che un paio di giapponesi proponevano in giro per la fiera di Vicenza, una ventina d’anni fa:
era una lente con tanto d’illuminazione che evidenziava la simmetria del taglio, ma come strumento fu accolto da una sublime indifferenza da tutti gli addetti ai lavori.
Ora però si sarebbe rivelato un ottimo strumento di vendita, perché facilmente utilizzabile da tutti, e quindi qualcuno ha pensato bene di magnificare adeguatamente ("cuori e frecce" suona proprio bene, vero?) diamanti che sarebbero semplicemente definiti come "taglio excellent".
Bene, quindi, per l’attenzione prestata (finalmente!) al taglio, ma meno bene per quel ritocco dei prezzi che la definizione sovente comporta.
Circa la quotazione, spero non si arrabbi troppo se preferisco sorvolare:
a certi livelli di qualità é necessario PRIMA trovare il soggetto, e poi, verificatolo adeguatamente, trovare qualcuno disposto a discuterne il prezzo con un qualsiasi listino.
In ultimo, perché andare ad Anversa per un diamante?
I diamantai non sono, di solito, dediti alla carità in francescano spirito, quindi io comincerei a guardarmi attorno con calma, perché col tempo (e le domande appropriate) avrebbe certamente risposte, proposte e garanzie soddisfacenti.
E in italiano, da qualcuno che potrebbe poi assisterla adeguatamente durante il decorso della sua "diamantite".