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La filibusta non é scomparsa! I dati sul certificato scritti a matita?
Buongiorno Sig Lenti,
il mio fidanzato mi ha regalato un diamante per il nostro anniversario.
Il certificato che lo accompagna è quello della gioielleria in cui è stato acquistato l’anello.
Quello che mi fà sorgere il dubbio sulla validità del documento è che è stato scritto a matita!
Riporta sul retro timbro e firma del negoziante, ma tutta la descrizione della gemma e il n° di certificato sono a matita!
Mi devo fidare?
Nello stesso negozio mia madre ha acquistato un diamante e il negoziante non ci ha ancora fornito il certificato per questa gemma.... abbiamo aspettato e richiesto la certificazione dal mese di dicembre 2005!
Come possiamo fare?
La ringrazio per la gentile attenzione e per la sua disponibilità!
M.
Buon giorno, M.
mi spiace per lei, ma credo lei abbia inciampato in un gioiellivendolo piuttosto che in un gioielliere!
Matricola del certificato, e descrizione del diamante a matita?
Sei mesi per avere il duplicato di un analogo documento?
Via, salvo il tipo in questione non abbia ancora il dito in bocca, o una sveglia al collo, mi sentirei di dubitare fortemente della sua attendibilità.
Per sua tranquillità faccia certificare i due diamanti da un serio laboratorio d’analisi, ma sarei pronto a scommettere una cena contro un caffé che le caratteristiche rilevate saranno diverse da quelle dichiarate.
E non a suo favore, ovviamente.
Come agire, tanto per sgomberare il campo dai molti dubbi?
A suo posto io chiederei al "gioielliere" di sigillare (individualmente) le due gemme da inviare al laboratorio, magari con la scusa che un compratore interessato ne ha richiesto una verifica qualitativa:
e allora vedrebbe subito il tipo di reazione a tale richiesta, che nella migliore delle ipotesi potrebbe generare un’offerta di riacquisto.
Con le due analisi lei potrà verificare l’attendibilità del fornitore, ma non s’illuda di poter fare (molto) altro, perché sarebbe facile sostenere che le pietre fatte esaminare non siano le stesse cedute a suo tempo a mamma e fidanzato, e senza nemmeno faticare troppo...
Niente di più facile che siano rilevate minime differenze dimensionali, e/o di caratura, e quindi rimarrebbe solo la sua parola per escludere una sostituzione intenzionale, magari a scopo di truffa o d’estorsione!
Spero, ovviamente, di sbagliarmi, ma quando suggerisco di trattare solo con operatori di fiducia per competenza e onestà lo faccio memore di (purtroppo) numerosi casi simili, che si ripetono da sempre con ben poche varianti.
lei non mi precisa da dove scrive, e me ne dispiace, ma nella peggiore delle ipotesi forse le potrei suggerire qualcosa di efficace per ripagare adeguatamente il disinvolto operatore.
Intanto, conservi gelosamente il documento timbrato e firmato, con i dati scritti a matita e, se li ha, scontrini di pagamento e matrici di assegni.
Si faccia sentire dopo aver stabilito il livello qualitativo degli acquisti, e ne riparleremo.