- Categoria: Diamanti
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Mi mancava solo la posta del cuore...
Buongiorno,
Bene voglio sottoporle il mio problema:
come posso comportami con un gemmologo indifferente alle mie avances?
Sarà un latente, c’é una lente / un microscopio per un’analisi del genere?
Visto che le scrivo cosa ne pensa di un diamante X.XX ct G - SI 1 venduto in una televendita (cosa che dal suo sito apprezza molto) a XXX.XXX EURO cosa dice lo compro e lo regalo al gemmologo quale tentavo di seduzione?
Naturalmente con la segretazione di particolari autorizzo la pubblicazione della mail.
Cara Annamaria
come vede, fingo di prendere sul serio la sua mail, e la pubblicherò anche:
cambiandole il nome e censurandone i deliziosi particolari, pur nell’assoluta convinzione che i navigatori e le navigatrici del web inorridiranno all’idea di un sito gemmologico con estensioni... cardiache!
E, inorriditi, si guarderanno bene dal mandare commenti e consigli. :-)
Intanto, mi congratulo con il fortunato collega, e se il termine "latente" significa quello che penso io, direi che lei, con sottile cattiveria tutta femminile, si stia preparando un alibi a fronte di un (ah, quanto deprecabile!) insuccesso... :-).
Alibi gratuito, suppongo, perché nella sua bella isola le grazie muliebri sono sempre molto apprezzate, almeno a giudicare dai commenti che esternano gli studenti dei miei corsi:
piuttosto, é sicura di non essere lei a sbagliare tattica?
Io sono un semplice, forse addirittura un ingenuo, ma mi sembra impossibile che lo sfarfallare di ciglia femminili, magari contornate da un bicchierino di marsala, o anche il "casuale" (e prolungato...) contatto con un ginocchio sotto il tavolo possano lasciare indifferente l’oggetto dei suoi sogni.
Casomai, si faccia un esame di coscienza per chiarire in tutta onestà se le sue avances avevano intenzioni "serie" :-), o non fossero invece soltanto un test per verificare il suo potere di seduzione.
Mi auguro (le auguro) lei non faccia parte della schiera di fanciulle che errano infelici alla ricerca di accessori "per piacere innanzitutto a sé stesse" invece che (e sarebbe proprio ora!) per piacere a "lui"!
Possibile anche un imbarazzo del maschietto adescato in presenza del fido collaboratore, il buon Giuseppe (altro nome in codice) che invece sarebbe stato ben felice, mi par di capire, d’essere al centro dei suoi desideri...
Ma tant’é, così é la vita: chi ha ha pane...
Mi perdoni la frase fatta, ma sono alla fine dei miei argomenti.
Però le prometto una maggior attenzione alla "corrispondenza con le lettrici" su Donna Moderna e anche sul piuttosto monocorde Cosmopolitan, visto che paiono le sole riviste disponibili dal dentista.
In ogni caso, lasci perdere il diamante che, da tre carati, tre centesimi (di carato) o tre etti, farebbe sentire il destinatario né più né meno che un pappone:
un magnaccia, o un gigolò al quale si pagano il ristorante o l’albergo :-).
Sarebbe una caduta di stile imperdonabile, forse peggiore della sua eventuale fuga al momento della verità!
Fuga che in tempo di guerra comporta la pena di morte, ma in tempo di pace é punita con la vita... insipida e insoddisfacente.
La saluto e l’abbraccio, sognante, a nome di tutta la categoria:
perseveri, quindi, e vinca! :-)