Ancora sul taglio "heart & arrows": ma é davvero tanto più bello?


Gentilissmo sig. Gianfranco,
la disturbo nuovamente per avere un suo parere in merito al taglio "hearts & arrows".
A parte il fatto che i cuori e le frecce non sono riuscita a vederle nel filmato illustrativo del sito:
http://www.thelovediamond.com/pages/movies.htm.
alla voce "30 seconds commercial"
volevo avere in merito la sua opinione.

Secondo lei è davvero così formidabile o è come il taglio "XXX XXX" tanto pubblicizzato senza reale motivo.
Alla fine si tratta di tagli con buone simmetrie no?

E quindi qualsiasi taglio che rispetti buone caratteristiche è "brillante" comunque....

P.s.:ovviamente può mettere la mia domanda e la sua risposta nel suo sito se le crede utile anche agli altri utenti.
Salutoni
Elena




Buon giorno, Elena

mi scuso intanto per il ritardo, ma rientro solo ora da uno dei tanti viaggi...

Sono felice di constatare ancora una volta come, malgrado i più costosi battages pubblicitari, alla fine siano in molti (in molte, per la precisione) a ragionare con la propria testa!!!

Sono anni che, periodicamente, qualcuno mena il torrone con i "cuori e frecce" che testimonierebbero l’eccellenza del taglio, e tempo addietro ricordo anche un solerte venditore (giapponese, ovviamente)che proponeva una lente illuminata in grado d’evidenziarne l’immagine.

Il tutto consegue il desiderio di "qualificare" il taglio con una definizione digeribile anche dal popolo più distratto, e un temine aulico come "hearts & arrows" vale certamente l’aumento di stipendio che il felice pubblicitario "creativo" avrà reclamato, ma ha lasciato perlomeno tiepido il mondo degli addetti ai lavori:

infatti, un diamante si considera tagliato più o meno bene nella misura in cui le sue simmetrie ne esaltino effetti come fuoco, riflessioni, eccetera, rispettandone le relative leggi dell’ottica, e questo si valuta mediante il confronto fra i valori evidenziati dal soggetto (esaminato al "proportionscope") e quelli di riferimento adottati dalle Norme in uso nel Paese.

Sia chiaro, ben venga qualsiasi slogan atto ad aumentare le vendite, ma a patto che serva anche all’informazione, e non sia quindi soltanto un alibi per giustificare un aumento dei prezzi di vendita.

Contraccambio i salutoni, pur rimanendomi la curiosità di sapere da dove lei mi legge, visto che non ha completato la scheda :-/