Diamanti da investimento e come beni rifugio

Esimio,
La contatto per un dubbio che mi attanaglia.
Mi è stato proposto di fare la consulente del patrimonio in beni rifugio (trattando i diamanti) dopo un iniziale entusiasmo sia per la materia che per il compenso, la paura si è fatta largo: se fosse una nuova truffa???
Io sto studiando a fondo, ma non so come valutare i prezzi delle pietre, per capire se sono onesti
Premetto che non diamo garanzia di interessi sulla pietra, non garantiamo il ricollocamento, ma offriamo la nostra assistenza e i prezzi sono simili a quelli di gioielleria.
Per me l'onesta e l'etica è tutto.
Grazie


Buona sera Chiara
ammiro e condivido i suoi princìpi ma la risposta NON é affatto semplice…
E se consideriamo il preponderante “peso” dell’elemento umano che vi gioca un ruolo di assoluto rilievo allora direi che una risposta univoca sarebbe impossibile.
Quindi dovrà accontentarsi della mia opinione regolandosi poi secondo coscienza.
Proporre diamanti sigillati - da Enti e Laboratori ben noti é una premessa tranquillizzante e trovo corretto precisare che si tratta - a mio avviso si trattava - di “beni rifugio” anche se il termine in generale e il concetto in particolare mi sono decisamente “ostici”.Consideri che ho comperato e venduto diamanti per tutta la vita e mi piace molto fare il consulente in materia, però oggi come oggi avrei da ridire anche su quel “beni rifugio” che ha un senso SOLO in precise condizioni di mercato.
Dando per scontato che gli acquisti abbiano soddisfatto tutte le necessarie premesse di scelta e di cautela, ovviamente!Nemico acerrimo di quel “beni da investimento” della famosa e ben architettata “bolla”, anche come beni rifugio da ormai parecchio tempo la stasi di mercato starebbe dando parecchi dispiaceri a chi oggi vorrebbe monetizzare i passati acquisti!

Dimentichiamo per un attimo i singoli cristalli per vedere cosa succede con i lotti oggetto di “rifugio”

Semplice, giacciono (quasi) tutti nel caveau della banca dove sono stati sepolti a suo tempo.
E non perché valgano meno ma solo per la mancanza, la drammatica mancanza di richieste:
e allora le quotazioni dei lotti subiscono oscillazioni e anche contrazioni consistenti.
Immagini quindi cosa succederebbe a lei trovandosi a faccia a faccia con TANTI interlocutori che a suo tempo le avevano dato l’incarico di “rifugiare” in diamanti consistenti patrimoni e ora volessero monetizzare in parte o in toto quegli acquisti:
per i quali nella migliore delle ipotesi ci sarebbero ben pochi acquirenti.
E allora?
Se intende proseguire nel progetto ventilatomi fra tutte le precauzioni del caso le consiglierei caldamente di dire - anzi di ripetere molto chiaramente - ai suoi interlocutori che i diamanti sono gioielli da indossare, godendone la bellezza e i pregi diversi che distinguono ogni esemplare.
Ma rifugi e investimenti prevedono innanzitutto la vivacità di un mercato che ormai da anni ha ben altre gatte da pelare.
A sua disposizione per approfondire l’argomento le auguro buona fortuna.