Un diamante da collezione, al giusto prezzo.


Egr. sig Lenti, ho trovato piacevolmente utile lo spazio che ha voluto dedicare a tutti gli interessati.

Traspare una simpatia unita a competenza, difficilmente riscontrabile in altre professioni.

Volendo beneficiare dei suoi preziosi consigli in merito al valore commerciale dei diamanti, le chiedo quanto può incidere la qualità del taglio in una pietra naturale con le seguenti caratteristiche:

certificata HRD
taglio brillante
carati 0,51
colore D
purezza IF

Mi è stata proposta a € X.XXX, montata come punto luce di un girocollo in oro bianco.

Ringraziando anticipatamente per l’attenzione concessa, in attesa di un suo contatto, rimango a disposizione per eventuali dettagli e invio cordiali saluti.






Buona notte, V.
innanzitutto, grazie per il lusinghiero, anche se a mio parere eccessivo, apprezzamento per il sito.
Poi, due considerazioni:
a - mezzanotte non mi sembra l’ora migliore per chiamarla al telefono, per cui mi prendo la libertà di derogare rispetto alle sue istruzioni, e
b - non le sembra poco gentile rimandarmi una scheda praticamente vuota? Così rimarrò con la curiosità di sapere da dove mi legge... :-)

E ora, al suo diamante, che suppongo di forma rotonda:
HRD IF, e addirittura D color per quella cifra è assolutamente interessante, se lei desidera e si può permettere semplicemente il massimo della qualità.

Nel certificato HRD dovrebbe essere indicato anche il livello di taglio, che dovrebbe essere almeno "very good" per essere all’altezza delle altre caratteristiche della pietra.

Dovrebbe, perché trattandosi di uno 0,51 un eventuale ritaglio correttivo sarebbe decisamente sconsigliabile, abbassando il diamante nella categoria inferiore (quella con masse da da 0,45 a 0,49 carati).

In ogni caso, e sempre secondo la mia opinione, il taglio é forse la più importante delle "4C", e a parità di altre caratteristiche fra un taglio "good" e un "excellent" c’é almeno un 20% di differenza.