- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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A parità di caratteristiche un diamante certificato GIA varrebbe di più di uno...
Buongiorno sig. Lenti,
Le scrivo perché vorrei capire se un diamante con certificato GIA sia immesso sul mercato normalmente senza l'incisione laser "GIA report" e si possa avere su richiesta, oppure tutti i diamanti certificati GIA devono averla in quanto per prassi GIA incide a laser tutti i diamanti che certifica.
Chiedo questo perché mi è stato offerto un diamante certificato GIA con il suo certificato annesso, ma senza l'incisione GIA report.
Prima di procedere all'acquisto vorrei essere sicuro che sia tutto in regola…!
Seconda domanda;
i dati indicati sul certificato indicano in maniera inequivocabile che si stia parlando del diamante che viene venduto con relativo certificato correlato (il certificato mi da il DNA del diamante oppure il brillante può essere venduto con un certificato che non le appartiene?)
Terza e ultima domanda;
a parità di caratteristiche un diamante certificato GIA rispetto ad uno certificato IGI può avere un valore superiore in quanto GIA ha parametri più restrittivi nella valutazione oppure sono solo chiacchiere di un "commerciante" che ti vuole vendere come migliore il diamante che ha disponibile per caratteristiche in quel momento?
Ringrazio in anticipo per il tempo dedicatomi per la risposta!
Saluti,
Davide
Buona sera, Davide
il G.I.A. incide il dannato numero di matricola sui diamanti che certifica SOLO su richiesta del committente.
E altrettanto fanno gli altri istituti e laboratori gemmologici, perché si tratta di un servizio extra (così come il blister), a pagamento.
“Prima di procedere…” eccetera:, ovvero controllare é una cosa opportuna e raccomandabil, perché un certificato redatto con la necessaria accuratezza e precisione é certo associabile senza incertezze alla gemma alla quale si riferisce.
Ma o se ne intende lei, o fa eseguire i controlli dal suo gioielliere di fiducia, che dovrebbe essere in grado (e attrezzato) per farlo.
E ricordando che i diamanti NON hanno nessun DNA da esibire. :-)
Quanto all’ultima domanda a mio avviso i diamanti con certificati americani non “valgono” più degli altri, ma certo hanno un maggiore grado di “appetibilità” da parte di una buona parte di mercato.
Soprattutto quella parte di acquirenti che, non del ramo, ragiona in termini di “visibilità” del prodotto.
Infine, gli ipotetici parametri “più restrittivi” non aggiungono proprio niente, perché la loro caratteristica più importante é solo quella di essere attendibili e, per quanto possibile, costarti nel tempo.