..dicendomi che IGI da un po' di tempo certifica anche così, con un piccolo certificatino...

Salve signor Lenti come sta?

Le scrivo questa mail in quanto ho acquistato di recente due pietre certificate IGI Anversa, una da ct 1,00 G SI 2 e un'altra da  0,80 ct F SI 2 in blister.


La mia domanda e' la seguente e non c'e persona piu' in grado di lei per darmi delucidazioni in merito!


Il fatto e' che tutte le volte che ho acquistato pietre in blister sono sempre state accompagnate da certificato con descrizioni dettagliate della pietra con disegno della tavola e il padiglione e quindi anche i punti dove sono segnate le caratteristiche.


Infatti quella da un carato presenta il classico certificato importante con disegno ecc...


Mentre la pietra da 0,80 mi e' stata data con un piccolo certificatino che ne descrive solo le proporzioni caratt. E colore (in allegato guardi la foto) senza il disegno che precisa dove sono posizionate le caratteristiche.


Ho chiamato l'azienda di Vicenza che mi ha venduto la pietra dicendomi che IGI da un po' di tempo certifica anche così, be' a me sembra strano essendo una pietra abbastanza grande, e essendomi io lamentato per questo certificatino mi hanno detto di rimandarla su che cosi' loro l'avrebbero fatta certificare nel modo da me desiderato ovviamente con dèi costi aggiuntivi.


Che ne pensa?


Cordialmente

Silvano

 

Buona sera, Silvano

 

grazie, tutto OK, e spero quindi altrettanto per lei e famiglia.

 

Quanto al secondo diamante non si meravigli per il "certificatino", che in realtà si chiama "verifica":

e non lo fa soli l'IGI, ma é una prassi normale nel commercio del settore.

 

Il certificato col grafico (il "plotting") delle caratteristiche osservate é riservato alla "bella copia" del documento, quel papirone in carta patinata e imbustata che accompagna l'orrendo blister che tanto piace e tranquillizza i privati... :-)

 

La verifica é un foglietto che si può inserire nella cartina del diamante (quindi controllabile perché sciolto) e riporta oltre alle "4C" rilevate anche un numero di riferimento al quale risalire quando si desiderasse in seguito avere il papiro scenografico di cui sopra.

 

E' consuetudine, in tal caso, chiedere un'integrazione di costo per il lavoro extra di grafica e di stampa, ma non le saprei quantificare di quanto perché la percentuale é a discrezione del laboratorio emittente.

 

E varierebbe anche a seconda dei rapporti del committente con lo stesso, penso.