Per il braccialetto tennis vorrei - se possibile - acquistare un prodotto certificato

Buongiorno e davvero complimenti per il sito.

Grazie per la sua disponibilità nel rispondere alle persone che, da inesperte nel campo, si accingono a comprare dei diamanti per fare dei regali ai propri cari.


Ho letto moltissimi messaggi con estrema attenzione ricavando importanti informazioni.

Vado al punto: per la nascita del mio primo figlio vorrei regalare a mia moglie un bracciale tennis in oro bianco e diamanti.


Il budget disponibile è di X000 euro.


I* quesito:

Non ho idea su quale range di qualità (relativamente alle 4 C) posso collocarmi, consapevole come sono delle mie limitate risorse.

Potrebbe cortesemente darmi delle delucidazioni in merito?


II° quesito:

ho comprato l'anello di fidanzamento presso un gioiellerie consigliatomi da un amico.

Ho controllato e non mi è stato rilasciato alcun certificato se non la garanzia del gioielliere stesso.


Per il braccialetto tennis vorrei - se possibile - acquistare un prodotto certificato. In proposito, in questa circostanza farò una visita ad una nuova gioielleria che ha recentemente aperto a Roma e che credo sia di Valenza (si chiama "XXX XXX").


Nelle reclame per radio si parla di un certificato IGI - istituto gemmologico italiano.

Secondo lei è attendibile?


La ringrazio per le informazioni che vorrà darmi e la saluto cordialmente.

 

Buona sera, Giacomo

 

ben lieto se il sito le ha fornito informazioni utili, e intanto complimenti a lei e a sua moglie per il completamento della famigliola!

 

Nessuna meraviglia che per l'anello di fidanzamento il gioielliere non le abbia fornito altra "garanzia" se non la propria:

se la persona é seria e competente, che desiderare di più?

 

Nulla da ridire sulla ditta, valenzana o meno, che lei mi cita e che io non conosco, ma al suo posto riconsidererei l'idea di un certificato I.G.I. (che sarebbe comunque attendibile, ritengo) per un bracciale tennis.

 

La cifra che lei stanzierebbe sarebbe, oltre che dignitosa, certo in grado di assicurarle un bel bracciale.

A patto che lei non pretenda la luna nel pozzo, né butti via quattrini in una "certificazione" che sarebbe in gran parte del tutto superflua.

 

Sempre secondo me, ovviamente.

 

Le faccio presente che i certificati d'analisi sono solo delle "opinioni motivate" che esprimono dei "voti" qualitativi.

Voti dedotti a giudizio dell'analista col confronto delle caratteristiche di certi soggetti (i diamanti) con dei valori di riferimento, detti "standard".

 

Un lavoro delicato, impegnativo e a volte anche rischioso (incertezze attributive, contestazioni...) ma che avrebbe (ed ha) un senso per diamanti di dimensioni tali da giustificare un'analisi individuale tanto accurata e necessariamente completa.

 

Nel caso di un tennis, ove le gemme sono di solito solo di alcuni centesimi ciascoma, la sola garanzia che, volendo, sarebbe sensato chiedere é quella "collettiva", ovvero l'atestazione che TUTTI gli esemplari  montati sul gioiello rispondano a criteri di uniformità a proposito di taglio, colore e clarity.

 

Ma il (vero) segreto della felicità risiede nell'occhio esperto di chi ha selezionato le gemme e le ha poi destinate al montaggio sui vari oggetti, ovviamente coadiuvato da TUTTA la catena tecnica a cui compete la produzione.

 

Lei si preoccupi solo di farsi spiegare CHE COSA stia comperando, avendo cura di verificare l'impeccabile vivacità di TUTTI i diamanti del bracciale.

 

E, possibilmente, che sotto i raggi UV (magari soltanto quelli della discoteca) abbiano LA STESSA APPARENZA.

 

Cordiali saluti alla sua numerosa famiglia.  :-)