- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Un diamante piccolino... dal grande valore.
Salve sig. Lenti, come la maggior parte delle persone le scrivo haime dopo aver effettuato l'acquisto, ho regalato alla mia ragazza un solitario.
Sono andato dalla mia gioielleria di fiducia (almeno spero)...
Sapendo che a lei piaceva una montatura non troppo grande e rialzata mi sono orientato su quella credo si chiami a castello... chiuso da 4 griffes...
Le premetto che gli anelli che mi porge in visione sono tutti montati da loro e mi dice che sono il miglior rappoorto q/p non essendoci da pagare la marca della montatura...
a me colpisce una in particolare che rispecchia cosi' a occhio i miei canoni... e la compro...
Ora volevo sapere se ho preso una fregatura oppure ho fatto un buono acquisto.
L'anello e' cosi composto: (da certificato rilasciatomi)
Perizia tecnica n: 1442 in Roma ma la data non c'e'
descrizione del gioiello: solitario in oro bianco 750 millesimi di grammi 2.7
qualità della manifattura: molto buona
CARATTERISTICHE DELLA GEMMA:
specie: diamante
n. gemme: 1
tipo di incastonatura: a griffes
massa stimata: ct 0,22 (non mi dica che e' piccola hahaha)
forma e taglio: rotonda a brillante
grado di purezza: VS (mi ha detto che nelle pietre montate non si mette mai la sottocategoria)
grado di colore: e/f ( mi ha detto che lei non tratta pietre di grado H in quanto tendono al giallino)
fluorescenza: nulla
proporzioni/finitura: eccellente
Osservazioni: 008363 (non ho idea questo numero cosa indichi)
L'anello in questione mi e' stato lasciato scontatissimo a detta di loro per X00 euro...
e' un prezzo giusto o si trovava di meglio?
p.s.
La proprietaria aveva in bella mostra nel suo negozio un certificato di gemmologa GIA
Distinti saluti
Daniele
Buon giorno, Daniele
una gioielleria che monti in proprio almeno i solitaires é probabilmente in grado di garantire un buon rapporto costo/qualità, anche se tale risultato non é certo dovuto esclusivamente a una sola componente di tale apprezzabile successo.
Nè un attestato di gemmologo (GIA o altri) appeso al muro garantisce che l'intestatario/a sappia, possa e voglia poi applicare correttamente le nozioni apprese.
Ripeto anche a lei però che un "certificato d'analisi gemmologica" sarebbe decisamente eccessivo per un diamante da 0,22 ct.. mentre la "descrizione" e le "spiegazioni" fornite a corredo mi lasciano, se non disorientato, almeno alquanto incerto.
Innanzitutto vorrei capire come mai una gioielleria che provvede in proprio a far montare i suoi diamanti NON li pesi PRIMA, e si accontenti poi della semplice e approssimata "stima di massa" di una "perizia tecnica".
Confesso che ignoro il termine di "sottocategoria", ma se per caso ci si riferisse ai gradi VS 1 e VS 2 allora preciso che si indicano tranquillamente tanto per le pietre sciolte quanto per quelle montate.
Volendo.
Altrimenti ci si limita a precisare il grado "medio" comunemente usato per i lotti di pietre di taglia minore, grado che in questo caso sarebbe appunto VS.
Il colore:
premesso che chiunque può vendere i diamanti che preferisce, dire che le gemme di grado H "tendono al giallino" é certo una verità... fuorviante! :-)
Fuorviante perché TUTTI i diamanti di colore diverso dal mitico D "tendono al giallino" (oppure al grigio, o al marroncino), visto che le varie lettere della scala indicano appunto la presenza di una più o meno elevata "quantità" di tinta.
Quanto al poterla e al saperla individuare e valutare:
1 - attraverso la tavola (e non capovolta sulla cartina bianco-neve)
2 - certo NON in luce Normalizzata,
3 - in un diamante già montato su di un anello,,
4 - in una singola pietra e SENZA il confronto con i diamanti di paragone,
beh, si tratta di una capacità, anzi di un virtuosismo professionale che qualsiasi diamantivendolo pagherebbe profumatamente.
Altro che perdere tempo dietro a un banco! :-)
"No comment" sulla stima delle proporzioni e sulla qualifica della manifattura perché, ripeto, quanto sopra per uno 0,22 é decisamente e semplicemente eccessivo.
Solo, per favore NON dica che il suo diamante é "piccolino" perché per quello che significa é "immenso".
Tanto che la sua fidanzata lo avrebbe certo preferito, e senza esitazioni, rispetto a uno smeraldo grande come una ciliegia. :-)
E sappia che a tempo debito la fanciulla sarà, immagino, altrettanto felice di sostituirlo con un semplice cerchietto d'oro, a patto di scambiarlo con lei...
davanti al parroco o al sindaco. :-)
Non posso esprimermi a proposito del prezzo, ma se il diamante e montatura sono belli non mi sembra che lei li abbia strapagati.
Neanch'io amo pagare le "marche", ma apprezzo il gusto e le capacità espressive dei modelli "made in Italy":
quelli che sono giustamente apprezzati e famosi nel mondo.
P.s.
Scrivermi DOPO un acquisto può dipendere da motivi diversi, nessuno dei quali (considerazioni tecniche a parte) mi tocca direttamente.
Quello invece che mi va decisamente contropelo é l'ossessivo, quasi universale timore (timore, NON sospetto!) d'aver preso una fregatura.
Il che significa che la mia categoria riscuote un livello di stima decisamente basso presso una clientela che, sovente, é coccolata ben oltre un normale e corretto rapporto di lavoro... :-(