Il taglio "lovelight" garantisce una maggiore brillantezza per via del numero di faccette?

Gent.mo sig. Lenti


mi è stato proposto l'acquisto di un brillante taglio "lovelight" (74 faccette), marca XXX, da 70 punti e mi è stato detto che esso garantisce una brillantezza maggiore di un comune taglio a 58 faccette a parità di caratteristiche della pietra.


Mi sono accorto che tale brillante, di purezza non proprio eccellente (SI), ha un costo però maggiore di uno tradizionale (almeno così mi sembra).


Che ne pensa di tale taglio e si può dire che esso garantisce una maggiore brillantezza per via del numero di faccette?


Cordialmente
Michael

 

Buona sera, Michael

 

Complimenti: mi piace la sua domanda, che é precisa e sintetica.

 

Quindi andiamo al sodo:

 

1 - il grado SI rappresenta, secondo la mia opinione, un livello di "clarity" davvero molto apprezzabile, altro che "non proprio eccellente" come ha scritto lei!

 

A questo livello la visibilità di alcune caratteristiche interne NON pregiudica le proprietà ottiche (tantomeno la "brillantezza") del diamante...

E non di rado le stesse caratteristiche sono tanto particolari da renderne affascinante l'osservazione al microsopio gemmologico.

 

2 - Se lei non avesse aggiunto un "a parità di caratteristiche della pietra" (del grezzo, per l'esattezza) mi sarei scatenato nel fustigare a sangue un'affermazione tanto assoluta quanto difficile da dimostrare... sempre.

 

Di tagli che abbondano di faccette ce ne sono diversi, e secondo l'affermazione da lei ascoltata tutti i diamanti che ne fossero caratterizzati dovrebbero offrire fontane di luce SEMPRE e COMUNQUE superiori agli eventuali confratelli tagliati con le classiche 56 faccette + tavola + eventuale micro-tavola d'apice...

 

Dovrebbero, appunto, ma sono convinto che non sia così, data la (relativa) scarsità di diamanti con faccette più numerose dello standard "a brillante" appena citato.

E. ritengo, non solo e non tanto per mere questioni di un maggior costo di lavorazione, dato che se i vantaggi fossero davvero tanto evidenti ci sarebbe subito un'invasione di esemplari supersfaccettati.  :-)

 

Non foss'altro che per accaparrarsi un'ulteriore fettina di un appetibile mercato, non pare anche a lei?

 

In ogni caso, pur non avendo io confrontato i due tagli realizzati con LO STESSO grezzo, le assicuro che "la brillantezza" di un diamante é la conseguenza di più fattori, e non solo del maggior numero di faccette presenti.

 

Dal punto di vista pratico, concesso e non ammesso (almeno per diamanti di grosse dimensioni) che gli effetti fossero particolarmente evidenti, per apprezzarne davvero l'entità sarebbe necessario poter osservare a lungo un oggetto che mostri le due simmetrie accostate.

 

Per toglierle ogni residuo dubbio sarò (sarei) lieto di fornirle un bell'anello "a contrarié" con un paio di esemplari da 3,5 - 4,5 carati l'uno, nei due tagli.

E un altro con due diamanti da 0,70, uno dei quali con taglio "lovelight" come quello che le é stato offerto.

 

Vuole che cominci a cercarli?   :-)

Grazie infine per NON avermi comunicato gli altri dettagli, tra i quali il prezzo, sui quali discutere:

e se il costo rimanesse entro limiti accettabili e il "lovelight" le sembrasse davvero più bello, allora NON se lo lasci scappare.  :-)