- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Siamo sicuri che quello che troviamo scritto all'esterno del blister corrisponda al contenuto?
Salve sig Gianfranco
Comprare un diamante nelle tradizionali confezioni IGI-GIA ecc. siamo sicuri che quello che troviamo scritto all'esterno della stessa corrisponda al contenuto?
Ci sono modi per aprirle e sostituire?
E' vero che GIA non blistera più perchè hanno l'incisione laser nella corona?
Ringrazio e la saluto
Peiani Luciano
Buona sera, Luciano
la risposta alla prima domanda é si!
Ma sarà il gioielliere, o comunque il fornitore di fiducia che le fornirà la tranquillità (la garanzia) che il blister e quindi il relativo contenuto provengano da fonte tecnicamente affidabile e commercialmente conosciuta .
Il fornitore e NESSUN ALTRO: mi sono spiegato?
La prego di esimermi dal rispondere alla seconda domanda per non essere poi inondato da e.mail con l'innocente quesito "ah si? E come si fa?" :-)
Blisterare un diamante con tanto di numero di matricola inciso al laser significa innanzitutto provocare un abbassamento della guardia in un settore dove l'attenzione non ammette sconti.
Poi, se la procedura é quella corretta e tipica di una filiera commerciale "a posto", tutto bene,
Ma siccome é sempre il penultimo anello della catena il responsabile della correttezza della descrizione, ormai sono in molti i gioiellieri che vogliono controllare di persona, o far verificare da proprio personale di fiducia i diamanti venduti, e allora si spiega l'apparente rarefazione di quelli sigillati.
Non mi risulta che il GIA abbia rinunciato a sigillare le sue pietre:
anche se é ormai tempo che non ne tratto sono convinto che, pagando, il celebre istituti americano sia disponibile a fornirle le gemme analizzate anche in carpione, con l'aceto balsamico di Modena. :-)
Tanto per la precisione, il numero viene inciso sulla cintura e non sulla corona.