- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
- Visite: 3512
Cicogna in arrivo, e trilogy in waiting-list - 1 -
Egregio Lenti
Ancor prima di complimentarmi con lei per la perizia e la professionalità con cui cura le risposte alle domande dei tanti smarriti (me in primis) nella lunga strada della ricerca di un Diamante, le faccio i complimenti per l'ottima sintassi delle risposte e la genialità delle brillanti battute (qualità rare in questi perieodi di abbreviazioni e di K al posto di CH....:-).
Detto ciò (sicuro che non intenda quanto sopra come una sorta di mielismo per ottenere risposte) le descrivo la mia situazione e le pongo una serie di domande.
Voglio regalare un anello, possibilmente trilogy, alla donna della mia vita per la nascita del mio primo genito che avverrà per fine dicembre.
L'anello sarà probabilmente indossato spesso e non solo per occasioni importanti.
Per cui mi piacerebbe che fosse in grado di trasmettere il massimo in quanto a giochi di luce sia con luce naturale che artificiale.
Quello che vorrei chiederLe è:
1) da quello che mi è parso di capire dalle varie risposte da lei date, il parametro più importante da tenere in considerazione è il taglio, che, mi corregga se sbaglio, più s'avvicina all'excellent e maggiore sarà l'effetto di luce trasmesso dalla pietra in oggetto.
2) Considerato quindi quanto detto sopra, con un budget che va tra i 2K e i 2,5K euro e scegliento tre pietre con taglio Excellent e shape Rotondo, che tipo di pietre potrei accaparrarmi (in termini di altre caratteristiche si intende).
3) Infine un piccolo suggerimento riguardante il luogo dove acquistare suddette pietre:
Per lavoro mi trovo a Lima e sarei di passaggio per Amsterdam giovedì prossimo.
Mi sono imbattuto in vari articoli che suggeriscono l'acquisto di pietre all'aeroporto di Amsterdam (duty free) perchè molto conveniente rispetto ad altri gioiellieri.
E' vero quanto scrivono?
In oltre mi viene da fare una considerazione, probabilmente in futuro smentita:
se i diamanti, per una grossa fetta di mercato, vengono distribuiti dalla De Beers converrebbe fare un salto in uno store di suddetta marca e acquistare direttamente da loro magari risparmiando il ricarico applicato lungo la catena di distribuzione.
(Ovviamente i costi di viaggio tipo Lima NY o Roma Parigi non inciderebbero inquanto viaggio di lavoro).
In ogni caso giovedì darò un'occhiata la duty free e magarì le darò maggiori dettagli, nel frattempo confido in una sua risposta (bussola) per cercare di ritrovare la retta via.
Cordialmente
Davide Rado
Salve. Davide
tre hurrah per l'erede in arrivo e un bel sorriso (con tanti auguri) per la sua compagna!
Vedo intanto che condividiamo la nausea per quelle oscenità che sono diffuse via telefonino come abbreviazioni... in messaggi sovente insulsi e quasi sempre chilometrici!
C'é da rimpiangere quel sano, spontaneo, travolgente e magari persino poetico turpiloquio che, una volta, univa carrettieri, barcaioli, camionisti e scaricatori di porto in un'ideale entusiastica legione di fedeli del rosario.
Un rosario laico, va bene, ma certo di qualità superiore per spontaneità, varietà e fantasia. :-)
Altro che le insipide, velleitarie e magari sgrammaticate diarree verbali che colano ora dai teleschermi!
Nostalgici sospiri a parte, la ringrazio per la fiducia nella mia bussola per una rotta tanto importante, quindi calcolati quota, deriva, velocità, riporti e consumi eccole i dati per la navigazione:
1 - Confermo, il taglio é proprio la prima caratteristica su cui NON transigere, perché se i SUOI OCCHI le hanno fatto scegliere la pietra (le pietre) col taglio più bello, queste continueranno poi a piacerle nel tempo e in tutte le situazioni.
2 - Niet. non si lasci affascinare più di tanto da quell'EXCELLENT che:
a - é solo un voto, oltretutto dato in riferimento a uno Standard che potrebbe anche NON coincidere con i suoi gusti...
(come NON coincide con i miei perché deriva comunque da un compromesso ottico/commerciale)
b - é un voto che si riferisce e ha un senso per il taglio rotondo a brillante, ma per fortuna lascia poi
alla sensibilità di chi sceglie la valutazione dei tagli di fantasia, come p. es. lo splendido "princess".
Quindi si documenti pure nel modo più approfondito possibile, e soprattutto pretenda spiegazioni chiare
e totalmente comprensibili da interlocutori affidabili (e rintracciabili anche in futuro).
3 - De Beers NON ha negozi:
poichè ha perso il monopolio dei diamanti ha venduto il marchio a una organizzazione che dispone
di una capillare rete distributiva al dettaglio (la nota LV, le cui borse pare facciano impazzire il gentil sesso).
4 - Non conosco i prezzi di Parigi, di cui amo i negozietti d'antiquariato e le poche osterie sopravvissute...
e le garantisco che a N. York sono dei veri specialisti nel "servire" i gemmoturisti:
diritto, rovescio, pelo e contropelo a piacere.
E sempre con certificato GIA, of course. :-)
Diverso il discorso per Amsterdam, ex capitale dei diamanti, oggi decaduta a paradiso per turisti:
non ho verificato i prezzi del duty free dell'aeroporto ma sarei scettico, tanto per principio quanto per esperienze pregresse.
Non ci sono infatti ragioni plausibili per le quali i diamanti debbano costare meno in un luogo piuttosto che in tutti gli altri, e quindi la vera (se non l'unica) differenza consisterebbe nel servizio di confronto, d'informazione e di garanzia ottenibili a fronte di un esborso comunque importante.
Confronti, informazioni e considerazioni i cui tempi sono incompatibili con i tempi 'imbarco... :-)
Detto questo, e mi scuso se le sono sembrato prolisso, invece di "quantificare" i diamanti per il suo budget di spesa, le suggerirei:
a - faccia mooolta attenzione alla qualità della montatura:
perdere una pietra per una fusione economica le comporterebbe il dramma di ritrovare poi una pietra simile a quelle rimaste...
b - di considerare ANCHE il taglio "princess" che per il trilogy sembra inventato apposta,
c - di scegliere i livelli H/I color e VS2/SI clarity
d - se compera all'estero, in Europa pretenda i certificati HRD, o almeno IGI Anversa.
Ora mi accingo all'atterraggio, ma prima di infilarmi in hangar le chiederei un favore:
a 800 km a nord di Lima, nella cordigliera, sarebbe stata trovata una ricca miniera di splendidi quarzi varietà ametista.
Nel caso le capitasse una manciata di grezzi le sarei grato se li comprasse per mio conto.
Grezzi, per favore, perché i dannati tagliatori eliminano proprio quelle deliziose caratteristiche interne che li rendono unici e univoci.
A sua disposizione per altri dettagli e in attesa del brindisi per l'arrivo di quella cicogna ora in avvicinamento.
P.s.
Se non sono indiscreto, cosa fa di bello a Lima?
E il lieto evento avverrà in Italia o in Perù?